Ambientate a Fengyangshu, un luogo immaginario dietro il quale si cela Suzhou, la città del Jiangsu in cui Su Tong è nato, le storie narrate in queste pagine ridestano un "volto del mondo" perduto: quello della Cina rurale, dove la crudele innocenza degli animi era un tempo in perfetta armonia con la durezza e l'incanto del paesaggio.
Fengyangshu è la casa dei "fantasmi familiari rimasti sconosciuti", il "luogo dell'origine" che non esiste più, se non nel desiderio che alimenta la scrittura: la bella Liu'E dal braccio mozzato e il vecchio Dong sono solo due delle straordinarie figure che compaiono in questi racconti intrisi di poesia e di mito.