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Frankenstein a Baghdad

Il romanzo è ambientato a Baghdad durante l’occupazione americana nel 2005-2006. La città è costellata di esplosioni kamikaze, percorsa da violenze settarie tra sciiti e sunniti e altri gruppi, priva di un ordine statale e civile vero e proprio, immersa nella precarietà economica. In altre parole un caos in cui si muovono decine di personaggi: dal rigattiere alcolizzato allo speculatore immobiliare, dal giornalista spregiudicato agli affaristi dei mercati neri, dalle vecchiette agli esponenti di varie religioni. C’è quindi una descrizione dettagliata e realistica della vita della città, ma c’è anche un elemento surreale: qualcuno raccoglie e mette insieme i pezzi di cadaveri prodotti dalle esplosioni e crea un Frankenstein, un mostro che comincia a vivere e a vendicare le vittime. Un po’ alla volta questo mostro, su cui indagano inutilmente polizia e giornali, terrorizza la popolazione di Baghdad, passando a colpire anche innocenti. Il romanzo si muove a cavallo fra il romanzo sociale e le più cupe atmosfere dei classici dell’horror, raccontando la guerra e la violenza con lucidità e ferocia.

Informazioni aggiuntive

Editore:E/O

Anno:2015

Autore:Ahmed Saadawi

Traduttore:Barbara Teresi

Pubblicato il