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Il fantasma del tamarindo

Subramanian Shankar racconta uno dei periodi più tumultuosi e tragici dell'India attraverso una storia d'amore. A Paavalampatti, un piccolo villaggio nel Tamil Nadu, la vita del giovane bramino Ramu cambia inaspettatamente il giorno in cui scopre sotto un albero di tamarindo il cadavere sgozzato di Murugappa, un uomo che per anni è stato al servizio della sua famiglia. A seguito dell'episodio, Ramu conosce la figlia di Murugappa, Ponni, che ha la sua stessa età e che condivide con lui l'amore per la lettura e per lo studio. Nonostante le differenze sociali (Ponni, come il padre, appartiene alla casta degli "intoccabili"), Ramu s'innamora di lei.
Qualche anno dopo, i due giovani lasciano il proprio villaggio per trasferirsi a Madras, dove aderiranno attivamente al movimento per l'abolizione delle caste e verranno trascinati nel vortice dei tumulti che scuotono l'India. L'amore trasgressivo di Ramu e Ponni, contrastato sia all'interno delle rispettive famiglie che dalla società, permette di ripercorrere quasi un secolo di storia indiana: dal dominio coloniale inglese fino allo stato d'emergenza proclamato da Indira Gandhi negli anni Settanta, passando per le lotte d'indipendenza del movimento "Quit India".
Un romanzo ricco di personaggi, che si snoda su più piani temporali e generazionali. Un grande affresco dell'India moderna e delle lotte, tutt'oggi attuali, contro i pregiudizi di casta.

Informazioni aggiuntive

Editore:O barra O

Anno:2021

Autore:Subramanian Shankar

Traduttore:Pietro Ferrari

Pubblicato il