Ikebana International è una organizzazione no-profit fondata in Giappone nel 1956 da Ellen Gordon Allen e presente in oltre 50 diversi paesi con più di 8000 iscritti. Nata e diffusasi con l’intento di promuovere la conoscenza dell’ikebana, l’associazione vede in quest’arte un linguaggio universale capace di abbattere confini e barriere culturali e di parlare a tutti trasmettendo il suo messaggio di armonia e bellezza. Il suo motto Amicizia attraverso i fiori è al tempo stesso proponimento e auspicio. A Roma vi è un Chapter presieduto da Luca Ramacciotti e vede presenti le scuola Ohara e Sogetsu.
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https://ikebanainternationalrome.wordpress.com/
L’Acmid-Donna onlus è l’Associazione della Comunità Marocchina delle Donne in Italia, alla quale sono iscritte italiane e marocchine che collaborano da molti anni per favorire l’incontro delle culture mediterranee, diffondendo la cultura marocchina, aiutando le donne immigrate ad uscire dal dramma dell’analfabetismo, informandole sui loro diritti e doveri e sostenendole nel percorso di integrazione, senza che ciò significhi la perdita delle loro tradizioni.
Bibliothé
L'associazione svolge una intensa attività culturale, con l'organizzazione di cicli di conferenze (religione, arti e scienze tradizionali dell'India) e corsi didattici (di lingua sanscrita, di Astrologia Vedica, di AstangaYoga e musica indiana Tabla e Mridanga). Tra libri di sapienza antica e saggistica moderna Bibliothé dispone di uno spazio espositivo per mostre di arte contemporanea.
Immigrazione, intercultura, educazione alla globalità, comunicazione e sensibilizzazione: sono i temi su cui è impegnato il Cies, organizzazione non governativa e associazione senza fini di lucro, nella costruzione di una società multiculturale fondata sulla piena integrazione degli immigrati.
Il Cies lavora direttamente sugli agenti formativi, nella scuola, sulla cultura e gli stereotipi e sulla comunicazione ed è impegnato contemporaneamente sul fronte della cooperazione e dell’immigrazione.
La sua attività consiste nel diffondere la cultura guineana nelle sue varie espressioni e, attraverso varie iniziative (servizi educativi, attività culturali, sportive e turistiche, convegni e conferenze), incoraggiare lo sviluppo e il rispetto delle relazioni umane tra i guineani e le altre popolazioni residenti in Italia. Organizza corsi di formazione professionale per favorire l'integrazione culturale e sociale degli associati nel paese ospitante.
via Vincenzo Troya, 1
Presidente: Tourè cell. 347 0898141
Vicepresidente: Doudou cell. 347 4896612
tel./fax 06 30683034
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Promuove lo scambio culturale tra Italia e America Latina soprattutto in ambito accademico, mettendo in contatto gli studenti delle relative università.
Durante l'anno organizza incontri e presentazioni di libri.
Vengono fornite inoltre informazioni bibliografiche riguardo all'America Latina e in particolare all'Argentina.
viale Regina Margherita, 265
tel. 06 44243118
www.ciafic.edu.ar
Presso il laboratorio Artidee è possibile seguire lezioni individuali o collettive di Ikebana, tenute da Lina Alicino Ranson Sensei. Nel 1987, per diffondere l’Ikebana in Italia Lina Alicino fonda e tuttora presiede, su incarico di Hiroshi Teshigahara, il Ranson Study Group. Attualmente è impegnata a diffondere sia personalmente che attraverso il “Ranson Study Group” l’Ikebana secondo lo stile Sogetsu.
c/o Arteidee
Via Andrea del Castagno, 196
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www.artidee.org
L’associazione si è adoperata sin dal suo nascere per il riconoscimento del genocidio armeno da parte del Parlamento Italiano, obiettivo raggiunto nel 2000, a seguito del lavoro svolto presso tutte le forze politiche e la promozione di diversi convegni per sensibilizzare l’opinione pubblica e parlamentare.
Zatik è impegnata in numerose attività, fra cui ricordiamo: commemorazione del genocidio armeno il 24 aprile di ciascun anno; appello al Parlamento Italiano per la tutela del patrimonio architettonico, artistico e religioso del popolo armeno; presentazione, in occasione di manifestazioni varie di pubblicazioni riguardanti l’Armenia; richiesta e ottenimento di apertura dell’Ambasciata Italiana a Yerevan; incontri con delegazioni armene in Italia; definizione di progetti di ricerca riguardanti la diaspora armena nei paesi dell’U.E.