Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

I Fiori di Kirkuk

Il romanzo I fiori di Kirkuk è una appassionante storia d'amore e di morte"collegata al tema della responsabilità individuale di fronte a una tragedia di massa": il genocidio programmato in Iraq da Saddam Hussein contro le minoranze etniche e in particolare contro i curdi.
Sono gli anni Ottanta. Najla, giovane dottoressa iraqena all’Università di Roma, torna a Kirkuk, a circa 250 km da Baghdad, alla ricerca del fidanzato coinvolto nella resistenza.
L’amore, il tradimento e il destino dei due uomini che vogliono sposarla, Sherko e Mokhtar, s’intrecciano nel racconto del suo fatale destino.
La protagonista è una donna che sceglie attivamente della propria vita, incurante delle regole previste per lei dalla società, e che decide di abbandonare la classe degli aggressori a cui appartiene per schierarsi dalla parte delle vittime.
Il libro è tratto dalla sceneggiatura dell’omonimo film presentato al Festival Internazionale del Cinema di Roma 2010. Si tratta della prima coproduzione internazionale (Italia/Svizzera/Iraq) girata in Iraq, e nel Kurdistan, dall'inizio della guerra nel 2003.

Informazioni aggiuntive

Editore:Cooper

Anno:2010

Autore:Fariborz Kamkari

Pubblicato il