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Migrazioni: da Marcinelle a Lampedusa. Capire la nostra storia per guardare al futuro

Prosegue fino a venerdì 2 dicembre 2016 la rassegna Migrazioni: da Marcinelle a Lampedusa. Capire la nostra storia per guardare al futuro, organizzata dal Comitato per le questioni degli italiani all'estero del Senato presieduto da Claudio Micheloni e ospitata dalla Sala Atti Parlamentari della Biblioteca "Giovanni Spadolini", Piazza della Minerva 38. In programma dibattiti, mostre e proiezioni di lungometraggi. All'interno il programma dettagliato.

Programma:

Mercoledì 23 novembre, alle 15:00 Convegno “70 anni dagli accordi italo-belgi per il reclutamento della manodopera italiana: memoria del passato per costruire il futuro”
Dopo l’introduzione di Claudio Micheloni, interverranno il Presidente del Senato Pietro Grasso, Italo Rodomonti, Segretario generale C.S.C. Miniere-Energia-Chimica, Belgio; Pierre Tilly, Docente di Storia, Université Catholique de Louvain - Louvain la Neuve; e Roberto Parrillo, Segretario generale sindacato belga C.S.C. autotrasporti e logistica.
Verrà quindi proiettato il video “Da emigrati a cittadini europei” - nel 70° anniversario del Protocollo italo-belga del 23 giugno 1946, una riflessione sull’emigrazione degli italiani, sui diritti dei lavoratori all’estero e sull’identità europea - e inaugurate le mostre “Popoli in movimento oggi come ieri” con le foto di Francesco Malavolta e Archivio Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, Lucca (A cura della Fondazione Paolo Cresci e Circolo Fotocine Garfagnana); e “Memoria del passato per costruire il futuro. Accordi italo-belgi e tragedia di Marcinelle”, a cura di Italo Rodomonti, Segretario generale C.S.C. Miniere-Energia-Chimica, Belgio.
Le mostre rimarranno aperte al pubblico fino al 2 dicembre.


Giovedì 24 novembre, ore 11:00 Presentazione del saggio “Marcinelle 1956, quando la vita valeva meno del carbone” di Toni Ricciardi (Donzelli, 2016).
Intervengono: Andrea Covotta, Vice Direttore TG2 Rai; Italo Rodomonti, Segretario generale C.S.C. Miniere-Energia-Chimica, Belgio; Toni Ricciardi, Autore del saggio. Conclude Valeria Fedeli, Vice Presidente del Senato.
Proiezione del docufilm “L’accoglienza nelle miniere” (20’): Marcinelle (8 agosto 1956), con le sue 262 vittime, è ricordata come la principale tragedia degli italiani all’estero; vero e proprio tributo dei migranti allo sviluppo economico europeo e momento drammatico dell'epopea migratoria: il saggio fa un rigoroso bilancio storiografico, riscoprendo momenti e contesti che, per molti aspetti, ricordano le tristi pagine di cronaca attuale.

Giovedì 24 novembre, ore 17:30 Proiezione del docufilm “Il viaggio dell'altra Italia” di Luigi Maria Perotti (RAI Italia, 2015, 40’) Intervengono: Sergio Zavoli, Presidente della Commissione per la biblioteca e per l’archivio storico; Aldo Di Biagio, Membro del Comitato per le questioni degli italiani all’estero; Cristina Ravaglia, Direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie (MAECI); Piero Corsini, Direttore Rai Italia; Luigi Maria Perotti, Autore del docufilm.
L’emigrazione italiana a partire dai musei a essa dedicati: il Museo Nazionale dell’Emigrazione (già ospitato dal Vittoriano); la sezione dedicata all’emigrazione italiana nel Museo del Mare di Genova; il Museo dell’Immigrazione di Ellis Island di New York e l'Hotel de los Inmigrantes, oggi Museo, dove alloggiarono milioni di immigrati giunti in Argentina. Il docufilm è arricchito con interviste di repertorio delle teche Rai a illustri stranieri di origine italiana, tra cui Frank Capra.


Lunedì 28 novembre, ore 17:30 Proiezione del docufilm “88 giorni nelle farm australiane” di Matteo Maffesanti (Fondazione Migrantes, 2016, 30’). Intervengono: Francesco Giacobbe, Membro del Comitato per le questioni degli italiani all’estero; Delfina Licata, Ricercatrice Fondazione Migrantes della CEI; Matteo Maffesanti, Autore del docufilm.
Un viaggio tra sogni, speranze e pensieri dei giovani italiani in Australia: il titolo è ispirato al numero di giorni necessari per l’acquisizione del secondo visto vacanza-lavoro. Il documentario vuole dare voce alle migliaia di giovani italiani che ogni anno lavorano la terra australiana, raccogliendone le storie e svelandone le verità.
Preceduto dalla proiezione del cortometraggio “Babbo Natale” di Alessandro Valenti (Progetto MigrArti-Mibact, 15’).
Due giovani profughi sbarcano in Puglia e incontrano uno strano Babbo Natale che regala loro un piccolo sogno occidentale.


Martedì 29 novembre, ore 17:30 Proiezione del docufilm “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi (Rai Cinema, Stemal Entertainment, 21Uno Film, Cinecittà Luce, Les Films d'ici, Arte Cinema, ARTE France, 2016, 106’) Intervengono: Pietro Grasso, Presidente del Senato; Pietro Bartolo, Medico di Lampedusa e protagonista del docufilm; Jacopo Quadri, Montatore del docufilm.
Seguendo il suo metodo di totale immersione, Rosi si è trasferito per più di un anno a Lampedusa per fare esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d’Europa. Si incrociano le storie, i destini degli abitanti dell'isola - i lampedusani -, e di chi arriva per andare altrove - i migranti.


Mercoledì 30 novembre, ore 17:30 Proiezione del docufilm “Revelstoke. Un bacio nel vento” di Nicola Moruzzi (Schicchera Production, 2015, 74’).
Intervengono: Renato Turano, Membro del Comitato per le questioni degli italiani all’estero; Alessandro Bianchini, Presidente Fondazione Paolo Cresci; Nicola Moruzzi, Autore del docufilm.
Il 15 ottobre 1915, tra le montagne del Canada occidentale, un tragico incidente sul lavoro ha stroncato la vita di Angelo Conte, giovane emigrato veneto di 28 anni. Le sue lettere, scritte nei trenta mesi precedenti alla moglie Anna, sono state ritrovate dopo cento anni. Nicola Moruzzi, regista del documentario e pronipote di Angelo, è partito per il Canada con la compagna Irene sulle tracce del bisnonno.
Preceduto dalla proiezione del cortometraggio “Amira” di Luca Lepone (Progetto MigrArti-Mibact, 10’)
Introduce: Paolo Masini, Gabinetto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Una donna mediorientale balla sulla musica di un violino suonato dall’altra parte del mondo.
Giovedì 1 dicembre, ore 12:30 Presentazione del romanzo “La notte... l'attesa” di Salvatore Adamo (Fazi editore, 2015).
Intervengono: Vincenzo Amendola, Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale; Vito Rosario Petrocelli, Vice Presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero; Carlo Paris, Direttore Rai; Vinicio Capossela, Cantautore e scrittore; Salvatore Adamo, Autore del romanzo “Nato a Comiso” (Sicilia).
Salvatore Adamo si trasferisce giovanissimo in Belgio con la famiglia. Figlio di minatore, riesce già nei primi anni Sessanta a emergere come cantautore e diventa ben presto una celebrità in tutto il mondo, vendendo ad oggi più di 100 milioni di dischi. "La notte… l’attesa" è il suo primo romanzo, che ha come protagonista Julien, un "rital", ovvero figlio di emigrati italiani in Belgio. Le sue vicende si intrecciano con i ricordi dell’infanzia italiana e si passa dalla descrizione di un Belgio brumoso, in cui la polvere di carbone sembra avere coperto ogni cosa, a una Sicilia inondata di sole.


Giovedì 1 dicembre, ore 17:00 Proiezione del docufilm “Un paese di Calabria” di Shu Aiello e Catherine Catella (Bo Film, Tita Productions, Marmita Films, Les Productions JMH, 2016, 91’)
Intervengono: Pietro Grasso, Presidente del Senato; Luigi Manconi, Presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani; Marcello Pittella, Presidente della regione Basilicata; Domenico Lucano, Sindaco di Riace; Shu Aiello e Catherine Catella, Autrici del docufilm.
L'accoglienza degli immigrati a Riace, in Calabria, e l'impegno civile del sindaco Domenico Lucano, per la rivista Fortune tra le 50 persone più influenti al mondo, messa a confronto con il progetto “We are the people” della regione Basilicata, volto a trasformare l’emergenza umanitaria in opportunità di sviluppo per il territorio.


Venerdì 2 dicembre, ore 11:00 Presentazione di saggi “L’emigrazione vista dagli italiani: Che cos’è l’emigrazione. Scritti di Paolo Cinanni” a cura dell’Archivio Federazione Italiana dei Lavoratori Emigrati e Famiglie in occasione del centenario dalla nascita dell’autore.
Intervengono: Francesco Calvanese, Presidente FILEF; Rodolfo Ricci, Coordinatore FILEF nazionale; Giovanni Cinanni, Figlio dell’autore.
Paolo Cinanni (1916-1988) ha partecipato alla Resistenza e nell'immediato dopoguerra è stato protagonista delle lotte contadine nel Sud, in particolare nella provincia di Cosenza e in Piemonte. Dopo il 1956 si è dedicato all'emigrazione verso Svizzera e Germania fondando, insieme a Carlo Levi, la Federazione Italiana dei Lavoratori Emigrati e Famiglie.
“Capire Marcinelle. L’industria mineraria in Abruzzo dagli inizi dell’Ottocento al secondo dopoguerra” di Marcello Benegiamo (TEXTUS EDITORE, 2016).
Interviene: Marcello Benegiamo, Autore del saggio.
Perché tanti abruzzesi si trovavano nella miniera di Bois du Cazier l’8 agosto 1956? Le semplici dinamiche dei processi migratori da sole non bastano a spiegare una presenza di abruzzesi così massiccia, soprattutto se si riflette sul fatto che essi provenivano prevalentemente dall’area della Maiella. Quali furono le premesse che portarono alla partenza di tanti corregionali verso i distretti minerari di tutto il mondo? Molti abruzzesi lavorarono nelle miniere perché già in Abruzzo erano minatori.


Sala Atti Parlamentari della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
Piazza della Minerva, 38

 

Informazioni aggiuntive

Data inizio:19/04/2024

Data fine:19/04/2024

Indirizzo:Piazza della Minerva, 38 roma

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