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Siria, la Rivoluzione rimossa. Dalla rivolta del 2011 alla guerra

Giovedì 2 novembre 2017 dalle ore 18:30 alle ore 21:30 in via dello Scalo San Lorenzo, 33 si terrà la presentazione del libro Siria, la Rivoluzione rimossa. Dalla rivolta del 2011 alla guerra (Alegre, 2017) di Lorenzo Declich. Saranno presenti Lorenzo Declich, autore del libro, giornalista ed esperto del mondo arabo e Fouad Roueiha, giornalista di Osservatorioiraq.it.

Il nuovo libro di Lorenzo Declich - Siria, la rivoluzione rimossa, Edizioni Alegre – ha la volontà di ricostruire il senso, le ragioni, i comportamenti delle donne e degli uomini siriane/i che hanno provato a sovvertire quello che fino a quel momento sembrava impossibile.
Come scrive Gerolamo De Michele nella sua bella prefazione (che parte tra l'altro proprio della famosa foto di Mc Cain e il presunto al Baghdadi) "«Riattizzare nel passato la scintilla della speranza» è un dono prezioso che possiede quello storico – che si assume, come fa Lorenzo Declich in questo e altri suoi lavori, il compito di spazzolare contropelo la storia – che è consapevole del fatto che la cancellazione del passato è ben più che una possibilità: questo dono rende quello storico antagonista al corteo trionfale dei dominatori.”
Il punto di partenza, che è allo stesso tempo il senso profondo di tutta la ricerca di Declich, è la domanda – che dovremmo porci tutte/i noi di fronte a quanto avvenuto in Siria dal 2011 (e anche prima) – che intitola un capitolo dell'introduzione: “rivoluzione si, rivoluzione no, quale rivoluzione”. Perché molto inchiostro è stato utilizzato per spiegarci che quella siriana non è stata una rivoluzione; che questa non è possibile senza un organizzazione rivoluzionaria che la guidi; che in Siria ci sarebbe stata semplicemente una rivolta, nemmeno troppo spontanea e sostanzialmente su base confessionale, che ha riguardato solo una minoranza della popolazione siriana..... e così via.
Il merito di questo libro è quello di raccontare quale invece sia stata l'organizzazione popolare delle rivolte, che rendono possibile parlare di rivoluzione.
Perché in Siria, in un contesto segnato quasi immediatamente dalla feroce repressione del regime di Bashar el Asad, le proteste e le mobilitazioni nelle diverse città iniziate nel febbraio/marzo del 2011 hanno dovuto inventarsi spazi di autorganizzazione, esperimenti di istituzioni alternative, generosi e importanti relazioni dal basso che potessero sostenere la rivolta e allo stesso tempo provare a costruire relazioni nuove, democratiche e non basate su divisioni confessionali. Una “ridefinizione del possibile”, secondo le parole di Bodour Hassan.

via dello Scalo San Lorenzo, 33

Informazioni aggiuntive

Data inizio:02/11/2017

Data fine:02/11/2017

Indirizzo:via dello Scalo San Lorenzo, 33 - Roma

Pubblicato il