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Tierra y semillas

Domenica 29 settembre 2013 dalle 17,30 alle 20 si terrà una manifestazione culturale e marcia di solidarietà con i contadini colombiani in sciopero. La marcia partirà da piazza dei Santi Apostoli. All'interno le "Istruzioni generali e suggerimenti per i partecipanti alla marcia".



Difendere la terra e la sovranità alimentare è un problema globale

I contadini colombiani da oltre un mese hanno detto basta, e la loro voce si sente attraverso uno sciopero nazionale che ha investito tutto il territorio colombiano creando una reazione a catena senza precedenti. Lo stato ha risposto con i manganelli e le pallottole, aggredendo chi da secoli sfama la nazione e con tenacia coltiva, produce  e porta il sano mangiare nelle case dei colombiani. I  miseri prezzi  pagati dallo stato per i loro prodotti, e le riforme agrarie, che hanno solo beneficiato le grandi imprese latifondiste e le multinazionali agro alimentari, hanno generato solo fame, miseria, violenza e discriminazione, violazione dei diritti umani, emigrazione verso le grandi città, creando squilibrio sociale, morte e distruzione della biodiversità.
E’ un attentato alla sovranità alimentare! I TLC (trattati di libero commercio) non hanno nessun interesse pubblico ma proteggono quelli dei  potenti privati che controllano la industria alimentare a livello mondiale. Le multinazionali come la MONSANTO, introducendo in Colombia e in America Latina le coltivazioni OGM (Organismi geneticamente modificati), hanno acquisito un forte controllo politico ed economico. Gli OGM, cui materiali genetici sono manipolati e alterati grazie alle sofisticate tecniche d’ingegneria genetica, creano enormi danni alla salute, alle coltivazioni e di conseguenza alla terra, ai contadini e a tutti i piccoli agricoltori che si vedono obbligati a buttare i propri semi sostituendo le forme ancestrali di coltivazione con l’utilizzo di sostanze chimiche altamente nocive per la salute umana e per l’ecosistema.
Il rifiuto generale della popolazione colombiana ha portato la gente sulle strade a manifestare chiedendo ed esigendo dal governo colombiano la riforma di una politica agro alimentare che permetta l’inclusione dell’economia contadina e che difenda la biodiversità, i semi, e le principali forme di coltivazione tradizionali, non per opporsi al processo evolutivo delle tecnologie ma per conservare al meglio le ancestrali forme di coltivazione con l’obiettivo di mantenere un’alimentazione e una madre terra sana.

Dopo 200 ore di negoziati non si è arrivati a nessun accordo; le pentole e le padelle, in segno di protesta di tanti colombiani, hanno suonato in tutti i centri abitati e nelle piazze delle città.

La resistenza continua e per questo motivo invitiamo tutte le organizzazioni ambientalistiche, ecologiste, sindacali, singoli cittadini, associazioni culturali e movimenti popolari ad accompagnare i “CAMPESINOS COLOMBIANOS” solidarizzando con una mobilitazione pacifica e culturale per il giorno 29 settembre. Alle ore 17.00 in PIAZZA DEI SANTI APOSTOLI, ROMA


NO AL TLC, NO OMG, NO MONSANTO
RISPETTO PER LA SOVRANITA’ ALIMENTARE E LA BIODIVERSITA’ DELLE NOSTRE COLTIVAZIONI
PER RIMANERE INFORMATI:


Dove nasce il problema in Colombia ( video in spagnolo )
http://www.youtube.com/watch?v=kZWAqS-El_g


LE OGM. IL MONDO SECONDO MONSANTO ( video in italiano )
http://www.youtube.com/watch?v=NCwPm4XUO2I

 

PERCHE MANIFESTANO I CONTADINI COLOMBIANI? (video tradotto all' italiano )
http://www.youtube.com/watch?v=QV8Y2zYQGTc


Per confermare la vostra partecipazione scrivere a spagnolezioni@gmail.com
Per informazioni: cell. 392 0264832 - cell. 327 3627732




ISTRUZIONI_E_SUGGERIMENTI_PER_I_PARTECIPANTI-1.pdf

Informazioni aggiuntive

Data inizio:28/03/2024

Data fine:28/03/2024

Indirizzo:Piazza dei Santi Apostoli

Pubblicato il