Romania, memoria culturale

La cattedra di Lingua e Letteratura rumena e il Lettorato di Lingua rumena della Sapienza-Università di Roma in collaborazione con l’Accademia di Romania in Roma organizzano un Laboratorio di Lettura coordinato dalla dott. Nicoleta Neşu dal titolo Romania, memoria culturale destinato, privilegiatamente, agli studenti che frequentano i corsi di Lingua, Letteratura e Mediazione rumena ma anche agli studenti di altri CdS interessati ad avvicinarsi alla Romania e alla sua cultura. Gli appuntamenti proseguiranno fino a lunedì 22 giugno 2015 presso l'Accademia di Romania in Roma, piazza Josè de San Martin 1.

Il laboratorio di lettura muove dall’idea che il concetto di “memoria culturale” sia un concetto chiave e centrale per l’identità di una nazione e per la stessa identità individuale. È noto che la costruzione di una identità nazionale è un lungo processo che alterna il ricordo e l’oblio, così come la coesione di una nazione si basa su un patrimonio comune di valori. Da qui l’idea di proporre un itinerario attraverso alcuni “luoghi della memoria” culturale rumena, intesi come punti di riferimento della costruzione identitaria di questo paese, un itinerario rivolto a un pubblico “straniero” con l’intento di offrirgli una chiave di lettura delle specificità di tale identità. Il Laboratorio coordinato dalla dott. Nicoleta Neşu, lettrice di Lingua rumena, prevede una serie di incontri (nove) con cadenza bisettimanale, durante i quali saranno letti e commentati testi in lingua originale attinenti al tema proposto.

Per gli studenti iscritti ai corsi di CdS in Mediazione Linguistica e Interculturale (L11), Lingue, Culture, Letterature, Traduzioni (L11), Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione (LM37) è possibile acquisire crediti come Altre attività formative (2 CFU). In questo caso, è necessaria la frequenza di almeno otto degli incontri in calendario e l’elaborazione di una relazione il cui argomento dovrà essere concordato con la dott. Nesu (nicoleta.nesu@uniroma1.it)



Programma
Lunedì 9 marzo 2015, ore 18,00-20,00
Întârzierea/Il ritardo: Lucian Boia, De ce este România altfel?, Humanitas, București, 2012, pp. 7-18
Lunedì 23 marzo 2015, ore 18,00-20,00
O națiune-o limbă/Una nazione-una lingua: Lucian Boia, Două secole de mitologie națională, Humanitas, București, 1999, pp. 69-75
Lunedì 13 aprile 2015, ore 18,00-20,00
Ștefan cel Mare/Stefano il Grande: Neagu Djuvara, O scurtă istorie a românilor povestită celor tineri, Humanitas, București, 2010, pp. 121-125
Lunedì 27 aprile 2015, ore 18,00-20,00
Povestea și poveștile castelului Peleș/La storia e le storie del castello di Peleş: Adrian Cioroianu, Cea mai frumoasă poveste. Câteva adevăruri simple despre istoria românilor, Curtea Veche, București, 2013, p. 18-20
Lunedì 11 maggio 2015, ore 18,00-20,00
Cazinoul din Constanța/Il casinò di Costanţa: Adrian Cioroianu, Cea mai frumoasă poveste. Câteva adevăruri simple despre istoria românilor”, Curtea Veche, București 2013, pp. 40-43
Lunedì 25 maggio 2015, ore 18,00-20,00
Aventurile politico-istorice ale Academiei Române/Le avventure storico-politiche dell’Accademia Rumena: Adrian Cioroianu, , ”Cea mai frumoasă poveste. Câteva adevăruri simple despre istoria românilor”, Ed. Curtea Veche, București, 2013, pp. 27-29
Lunedì 8 giugno 2015, ore 18,00-20,00
Rubedenii/Parentele: Alexandru Paleologu, Breviar pentru păstrarea clipelor, Dialog cu Filip-Lucian Iorga”, Humanitas, București, 2006, pp. 21-29
Lunedì 15 giungo 2015, ore 18,00-20,00
Cum se distrau pionierii/Come si divertivano i pionieri: Luminița Corneanu, Cărți, filme, muzici și alte distracții din comunism”, a cura di D. Lungu, A. Gheorghiță, Polirom, Iași, 2014, pp. 156-163
Lunedì 22 giugno 2015, ore 18,00-20,00
Fetița care se juca de-a Dumnezeu (fragment)/ La ragazzina che giocava a fare Dio (capitolo I): Dan Lungu, , Ed. Polirom, Iasi, 2014, pp. 5-21

Accademia di Romania in Roma
Piazza Josè de San Martin 1