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Festa dell’intercultura

Sabato 3 maggio 2014 dalle ore 10 alle 22 presso il Centro Culturale Elsa Morante, P.zza Elsa Morante, l'Assessorato alla Cultura e Consulta della Cultura Municipio IX organizza la Festa dell'intercultura, una lunga e ricchissima giornata di promozione del dialogo e del confronto tra culture.

PROGRAMMA:
Dalle 10.00
PARCO
- Laboratorio di pittura per bambini . Guidati dagli artisti: Claudia Bellocchi, Venere Finocchiaro e Giorgio Fiume, i bambini creeranno un grande pannello collettivo sul tema” il prossimo tuo”
- Stand/sportello “Ugualmente diversi”, a cura dell’Associazione culturale Ecolamente con la collaborazione de Il Faro Blu. Distribuzione di materiale informativo su intercultura ed immigrazione, punto informativo e di ascolto per migranti, laboratori interculturali con attività senso- motorie sulle culture del mondo.
- Stand di Emergency Roma.
- Stand di RefugeeScart.
- La Libreria Pagina 348 sarà presente con una selezione di testi sul tema della giornata
TEATRO
- Mostra fotografica "Volti e colori del Darfur. Per non dimenticare" a cura di Italians for Darfur

 Nell’arco del pomeriggio
PARCO
”Poesie all’improvviso”  alcuni poeti intratterranno il pubblico con le loro poesie.
A cura dell’Associazione Culturale Opera Decima.

 
Ore 11.00    
PADIGLIONE CENTRALE
Lezione-conferenza  sulla Transculturazione del Prof. Armando Gnisci, già docente di  Letteratura Comparata alla Sapienza di Roma. Il Prof. Gnisci ha scritto numerosi libri sulla transculturazione tradotti in 13 lingue. E' autore del Manifesto Transcultura.

PADIGLIONE 3
Presentazione del libro di Ribka Sibhatu ” Aulò! Aulò! Aulò”! Poesie di nostalgia, d'esilio d'amore. Accompagnato dal documentario Aulò: Roma postcoloniale.
Questo testo multimediale unisce in un’unica narrazione, grazie alla raccolta di poesie che accompagna il filmato, e alla presenza dell’autrice, molti temi: storie di migrazione dal Corno d’Africa verso l’Italia, in particolare quella della poetessa eritrea Ribka Sibhatu; le politiche coloniali e postcoloniali del nostro paese; l’impatto che le une e le altre hanno avuto sulla città di Roma; e infine, con non celata ironia, una rappresentazione della inconsapevole ignoranza con cui molti italiani guardano al nostro passato e alla società in cui viviamo. L’immagine della scrittrice si staglia sullo sfondo di luoghi affascinanti e simbolici della capitale, (la Via Appia antica, il Vittoriale), qui si collocano anche le sue poesie che entrano in risonanza con la città e ne fanno emergere nuovi aspetti. Ribka esordisce dichiarandosi “franco abissina di Roma”, e precisa: “ditemi pure nera perché son bella così”.

Ore 12.00
PADIGLIONE CENTRALE   Saletta video
Proiezione documentari a cura di  Italians for Darfur.
"Andata e ritorno dall'inferno del Darfur" reportage di Antonella Napoli
“Bisogna agire ora, domani è tardi!” video della campagna di Italians for Darfur
“New beat for peace” video della campagna internazionale Sudan 365
“Darfur 10” Corto sull’anniversario conflitto Darfur
 
PADIGLIONE 3
Proiezione del documentario collettivo “Sotto l’argine” realizzato con la supervisione di Daniele Gaglianone e della Scuola di cinema Gian Maria Volonté
11 allievi del laboratorio hanno realizzato cortometraggi, riuniti poi nell'unico documentario, girando nel quartiere romano della Magliana: tante storie, tanti personaggi, tante realtà romane. Un altro sguardo sulla capitale, oltre quello del Grande Raccordo Anulare; sette storie di lotta e di sopravvivenza quotidiana nel quartiere Magliana a Roma.

 Ore 16.00
PADIGLIONE CENTRALE  Saletta video
Proiezione documentari a cura di  Italians for Darfur.
"Andata e ritorno dall'inferno del Darfur" reportage di Antonella Napoli
“Bisogna agire ora, domani è tardi!” video della campagna di Italians for Darfur
“New beat for peace” video della campagna internazionale Sudan 365
“Darfur 10” Corto sull’anniversario conflitto Darfur
 
PADIGLIONE 3
Presentazione del libro “Ci sarà una volta - Favole e mamme in ambulatorio” di Andrea Satta, voce del gruppo musicale Les Tetes de bois e pediatra a Roma. Con 24 illustrazioni inedite di Sergio Staino. Prefazione di Dario Vergassola. Introduzione (e una favola) di Moni Ovadia.
“C’era una volta una mamma straniera, il suo bimbo straniero e un ambulatorio pediatrico italiano. La mamma, portando il figlio dal dottore, confessa al medico di non avere amici; neanche il piccolo bimbo africano aveva compagni italiani per giocare. L’unico posto dove aveva conosciuto qualcuno era proprio l’ambulatorio medico, durante l’attesa per le visite. Il medico, che era un brav’uomo, disse alla mamma: “Perché non viene una volta al mese col bambino e racconta alle altre mamme e ai loro figli una favola?”Fu così che tutti i lunedì del mese dal dottore ci furono un sacco di mamme con i bimbi che si raccontavano favole in tutte le lingue. Questo servì per farli conoscere tra di loro, i bimbi trovarono nuovi amici ma, soprattutto, non ebbero più paura dei medici italiani. I proventi di questo libro sono destinati al Centro pediatrico di Emergencyper i bambini del campo profughi Mayo, in Sudan.
 
TEATRO
Proiezione video del lavoro sul territorio a cura dell’Associazione Culturale Gocce verdi

Ore 16.30
PADIGLIONE CENTRALE
Presentazione del libro di Ugo Sestieri “Estrella” a cura dell’Associazione La Vigna.
Estrella è un'immigrata uruguaiana che approda a Roma e, dopo aver vissuto da clandestina, riesce finalmente a ottenere il visto di soggiorno lavorando come badante. Accudisce Marco Traversini, un professore novantunenne costretto sulla sedia a rotelle, ma con una mente vivissima e un profondo interesse per la vita degli altri. Marco ama che gli vengano letti dei libri: così Estrella decide di condividere con lui i racconti contenuti in un diario che le era stato affidato dalla nonna quando aveva deciso di lasciare l'Uruguay: è la storia di Giuseppe, un ebreo italiano emigrato all'epoca delle leggi razziali in Uruguay. Estrella trascorre le giornate nella quotidianità di tutti i migranti: gli incontri con gli altri stranieri, i problemi con gli italiani, i piccoli successi, la speranza di un amore, la xenofobia.  Ma un giorno perde il suo permesso di soggiorno e finisce in un Centro di Espulsione …..

 Ore 17.00
PADIGLIONE 3
Intermezzo musicale a cura di Consonanze scuola di musica.Ass.La Mimosa

TEATRO
Conferenza spettacolo sulla storia del dialetto romano a cura dell’ Accademia Romanesca   IL DIALETTO ROMANESCO IN MUSICA
Si tratta di una breve rassegna della canzone tradizionale nei secoli, con puntualizzazioni e divulgazioni sul tipo di dialetto usato: le sue trasformazioni e mutamenti fino ai nostri giorni.
La conferenza prevede la lettura di brani poetici e di letteratura dialettale a cura dell'Accademia Romanesca e dei suoi poeti; la nostra cantante (accompagnata con musica dal vivo) interpreterà le canzoni appositamente selezionate

 Ore 18.00
PADIGLIONE CENTRALE   Saletta video
 Proiezione documentari a cura di  Italians for Darfur.
"Andata e ritorno dall'inferno del Darfur" reportage di Antonella Napoli
“Bisogna agire ora, domani è tardi!” video della campagna di Italians for Darfur
“New beat for peace” video della campagna internazionale Sudan 365
“Darfur 10” Corto sull’anniversario conflitto Darfur
 
PADIGLIONE 3
Presentazione del libro ”La spartenza” di Tommaso Borgonaro a cura di Santo Lombino. A presentare il libro sarà il giornalista e scrittore Gaetano Savattieri, letture di Enzo Toto e Clea Scala.
“Dolorosa e straziante è stata la “spartenza” per Tommaso Bordonaro. Non sapeva però Bordonaro, contadino di un paesino del palermitano, emigrato in America nel 1947 all’età di 38 anni, che quella “spartenza”, inconsolabile e piena di afflizioni, gli avrebbe procurato la notorietà letteraria. Una parola non traducibile in italiano, che racchiude in sé tutta l’amarezza e la lacerazione di chi è costretto a separarsi dagli affetti e dai luoghi familiari per partire verso terre sconosciute e avventurarsi in una nuova vita piena di incognite.
 
TEATRO
Piccola orchestra africana Tam Tam, laboratorio esperienziale di percussioni africane a cura di Africa Djembé – aperto a tutti

 Ore 18.30
PADIGLIONE CENTRALE
Presentazione del libro  “Rwanda, la cattiva memoria” Cosa rimane del genocidio che ha lasciato indifferente il mondo di Françoise Kankindi e Daniele Scaglione. Prefazione di Don Luigi Ciotti.
In Rwanda, nell’aprile 1994, l’esplosione della violenza provocava la morte di centinaia di migliaia di persone, forse un milione. Tra aprile e giugno viene commesso uno dei più grandi crimini della storia dell’umanià. Questo libro risponde ad alcune domande fondamentali. Perché l’Occidente non fece nulla per evitare il genocidio rwandese. Perché la comunità internazionale continua a mentire quando afferma che simili massacri non si ripeteranno più. Quanto il genocidio ha cambiato il Rwanda e l’Africa. Quali e quante sono le analogie esistenti tra ciò che accadde in Rwanda e fatti attuali come la guerra in Siria e la morte dei migranti nel mare davanti a Lampedusa.

 Ore 20.45
TEATRO
Concerto di Africa Djembé – musiche e danze africane.
Il concerto sarà preceduto dalla presentazione del progetto di mediazione interculturale (Ass. CReA) e  del progetto di assistenza legale ai cittadini stranieri del Municipio IX (Onlus Italians for Darfur) a cui seguirà la consegna della cittadinanza onoraria a bambini stranieri di seconda generazione, simbolicamente conferita dal Presidente del Municipio IX  Andrea Santoro
Lo spettacolo mette in scena i costumi e le tradizioni dell’Africa Occidentale, si apre con un suggestivo momento in cui sul palco è solo il GRIOT (cantastorie e depositario della tradizione orale e dell’epos del suo popolo)  che esegue un canto narrativo con il suo strumento, la Kora, introducendo il pubblico in un’atmosfera di calore in cui la voce e lo strumento cordofono donano suggestioni che evocano tempi e luoghi dell’Africa. A seguire, dopo questo primo momento musicale melodico, si aggiungono sul palco le percussioni con l’esecuzione di ritmi e canti della tradizione. Man mano che il ritmo cresce il palco si colora dei costumi e delle movenze dei ballerini e delle ballerine che danzeranno i ritmi tradizionali anche con momenti acrobatici di grande impatto sul pubblico.

 Ore 21.00
PADIGLIONE 3
Presentazione del docufilm “ E poi venne il silenzio” di Irish Braschi a cura dell’Associazione culturale Artura. Sarà presente il regista.
La mattina del 12 agosto 1944, a Sant'Anna di Stazzema, si consumò uno dei più orrendi crimini commessi ai danni delle popolazioni civili nel secondo dopoguerra in Italia. Furono centinaia i civili sterminati dai Nazisti, si parla di 560 vittime ma il numero è sicuramente approssimato per difetto. I sopravvissuti alla strage nazista e i discendenti di coloro che sono morti in quella terribile mattina di estate del '44 sono i protagonisti di questo documentario.

Per tutte le info:
www.consultaculturaromanove.it/eventi-consulta/49-festa-intercultura

Ingresso libero.

 
Centro Culturale Elsa Morante
P.zza Elsa Morante

Informazioni aggiuntive

Data inizio:29/03/2024

Data fine:29/03/2024

Indirizzo:Piazza Elsa Morante, roma

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