Due storie scorrono e si intrecciano su due piani diversi: una vicenda reale, ambientata nel Sudamerica della guerriglia, e una vicenda fantastica, cinematografica, sullo sfondo di una Hollywood anni Trenta. Anita, una donna fuggita dall'Argentina e ricoverata in un ospedale a Città del Messico, è la protagonista della prima. La "donna più bella del mondo" è il personaggio dell'altra storia, proiettata in una dimensione favolistica, fra avventure di spie e splendori kitsch.