Shanghai 1990: in un canale fuori città viene trovato il corpo senza vita di una giovane donna. La vittima, Guan Hongying, è una famosa “lavoratrice modello della Nazione”, figura esemplare della propaganda di partito. Cosa nascondeva la vita così apparentemente irreprensibile di Guan?
Il caso è affidato all’ispettore Chen Cao, poeta, traduttore e curioso gourmet, a capo della squadra speciale del Dipartimento di polizia.
Nella Shanghai dell’ultimo decennio del secolo, in rapida ascesa economica, le indagini passano attraverso tutte le classi sociali di una Cina in bilico tra passato e futuro.
Chiunque abbia commesso il delitto va punito, ma non è detto che la verità coincida con gli interessi degli alti quadri, e Chen Cao sa che a cercare giustizia a tutti i costi può rimetterci la carriera.
Bibliografia autori cinesi
Quando ero imperatore
La sua debolezza e frustrazione lo portano a indulgere in atteggiamenti ora infantili, ora crudeli, in una politica miope e aspra.
Duanbai descrive la sua vita: dal distacco dall'amato monaco precettore al suo amore per una concubina; i fantasmi che lo perseguitano e, infine, la sua fuga con una compagnia di acrobati che lo porterà, da imperatore che era, a diventare il "Re dei funanboli".
Visto per Shanghai
Cosa si nasconde dietro l'improvvisa scomparsa di una ex Guardia Rossa, moglie di un testimone chiave in un processo contro le Triadi che controllano il traffico di clandestini tra la Cina e gli Stati Uniti?
L’ispettore Chen Cao, aiutato da una collega americana dell’U.S. Marshals Service, deve ritrovarla per scongiurare un grave incidente diplomatico.
Questa seconda inchiesta di Chen è un viaggio tra le bande mafiose che, a Shanghai, stendono i loro tentacoli ovunque, anche tra le forze di polizia.
Indagando sul passato della donna, Chen accompagna la collega americana, che vuole conoscere la «vera Cina», in luoghi incantevoli, mostrandole gli aspetti più nascosti di una città scintillante e facendole toccare passato e presente di una terra ricca di contrasti.
Vita e passione di un gastronomo cinese
L'antagonista, che si ritrova davanti per tutta la vita, oggetto di disprezzo ma anche compagno di sventura, è il ricco ghiottone Zhu Ziye: agli occhi del narrante è un parassita, che sfrutta la bravura della moglie in cucina.
Alla fine, nel nuovo clima della modernizzazione, egli ricomparirà come "esperto gastronomo" e il protagonista dovrà accettarlo come collaboratore.
La vena umoristica è un dono naturale di Lu Wenfu: le contraddizioni appaiono incomprensibili, i comportamenti umani assurdi, in un grande gioco dove domina il paradosso ed esplode la risata. Che a volte si spegne nel sorriso.
Figlie della Cina
La loro sorte cambiò radicalmente quando il presidente Mao chiese alle donne di sostenere con la loro forza, pari a quella degli uomini, "l’altra metà del cielo".
Fu un’emancipazione forzata, spesso pagata a caro prezzo. Ma, nonostante tutto, ancora oggi nascere donna in Cina può essere una maledizione..
Il riso non cresce sugli alberi, ovvero la Cina in cucina
I cinesi dichiarano candidamente che il cibo è una delle poche gioie della vita, perciò lo prendono con serietà e la prima condizione per imparare come si mangia è di parlarne.
Dopo la lettura di questo libro, accompagnato da storielle e raccontini molto gustosi, l’anatra laccata della cucina imperiale per un’occasione importante, la ricetta dei gamberi ubriachi per una cenetta intima, la zuppa di germogli di bambù per un piatto sano e leggero, non avranno più segreti.
Blu Cina
Cresciuta da una tata adorata, educata in un collegio di suore, viene mandata in Italia per cercare il padre, che rivedrà un'unica volta, anni dopo.
È sola, e porta con sé i ricordi di una terra lontana, della sua grande famiglia cinese, i nonni e le zie dai nomi improbabili, i rituali diversi, i sapori e gli odori, così dissimili da quelli che ora la circondano. Una storia vera, più appassionante di un romanzo.
La cetra intarsiata
Ognuna di esse è raccontata dal protagonista di quella precedente: un Feng Zicun scompare in ogni racconto per poi ricomparire in quello successivo, ma in epoche e ruoli completamente diversi.
Alla fine il cerchio si chiude e il lettore è condotto a ripercorrere il testo all'infinito, nel vano tentativo di tracciare il confine tra le esperienze sognate e quelle vissute realmente.
Figlia del fiume. La mia odissea nella Cina di Mao
Appassionante come un grande romanzo, “Figlia del fiume” è un prezioso documento che, raccontando la straordinaria vicenda umana di una giovane donna, offre un quadro originale e inedito delle condizioni di vita del popolo cinese dal dopoguerra a oggi e le trasformazioni violente subite dalla società.
Il nemico
Anni dopo, una serie di eventi altrettanto infausti si abbatte con cadenza spietata sui discendenti di Zhao Boheng. Il patriarca Zhao Shaozhong, memore del grande rogo cui è sopravvissuto da bambino, assiste impotente e taciturno alla bufera che travolge i suoi famigliari.
Ma chi c'è dietro tutte queste disgrazie? Ormai la famiglia Zhao vive in uno stato di isolamento, accompagnata solo dalla paura che consuma la loro esistenza.
K. L’arte dell’amore
Assetato di avventure e dotato di grande fascino, attira l'attenzione di Lin Cheng, maestra dell'antica arte taoista dell'amore e moglie di un professore di Pechino.
Lin insegna a Julian tutti i segreti dell'erotismo orientale ma la loro passione travolgente e scandalosa non riesce a restare nascosta a lungo, e si infrangerà contro il moralismo della società cinese, divisa dai conflitti culturali e dalla minaccia della guerra.
Sacrificarsi
Occhi neri. Poesie giovanili
Questo volume ripercorre i tratti salienti della poetica di Gu Cheng, e vuole presentare al lettore italiano un universo poetico la cui eco permarrà oltre il ricordo della vicenda biografica.
Esso muove da radici lontanissime e affondate nelle esperienze dell’infanzia, percepite con sensibilità e raccontate con quella stessa acutezza nel sentire che forse ha reso l’autore fragile di fronte alla vita.
Primavera e altri scritti
La speranza animava i suoi scritti, nelle disperate condizioni della Cina degli anni Venti. Nel corso della sua breve vita, egli portò un contributo originale all'elaborazione di temi che erano centrali nelle vivacissime discussioni di allora e si sono andati riproponendo nel corso degli eventi successivi, fino ai giorni nostri (l'avvilimento e la distruzione dei contadini, quella degli operai della vecchia fabbrica, o la superiorità del primo sul terzo mondo).
Una piccola città di nome Ibisco
Durante la rivoluzione culturale, quando il partito sembra aver perduto il senso della dignità umana, il soldato Gu Yanshan è l'unico a non perderla, così come il piccolo ospedale locale dell' Elp rimane un'oasi felice ed efficiente in una società che sta andando a rotoli.
L’attesa
Sono anni che Lin Kong, medico scrupoloso e ambizioso dell'esercito, si reca invano da questa donna per chiederle di divorziare. Non può fare diversamente: i regolamenti dell'Esercito di Liberazione del Popolo vietano una separazione non consensuale.
Lin Kong può solo dividersi tra le due donne e sperare, nell'attesa, che il destino decida finalmente il divorzio dall'una o dall'altra.
Mica facile trovare un ammazzatigri
Vi è l'attore televisivo che prende troppo sul serio la sua parte, il marito modello che frequenta un club letterario maschile segreto, l'ufficiale che ha perduto la memoria dopo un terremoto...
Trasformazioni, sorprese, mascheramenti abbondano in questi racconti, che gettano luce sulla zona d'ombra della Cina contemporanea, sulla faccia nascosta della vita privata dei sudditi dell'Impero rosso.
Pazzia
Mentre passa accanto a un cantiere, la sua attenzione si posa su un'insegna con su scritto a caratteri cubitali:”Puntate in alto, mettetecela tutta”. E' da qualche tempo che Jian Wan avverte una specie di sconcerto, uno smarrimento indefinibile…
Con una scrittura tagliente e affilata come una lama e il delicato equilibrio tra vicende umane e politiche che solo i grandi narratori hanno, Ha Jin ci offre un ritratto unico della Cina di Tien'Anmen.
War trash
Catturato dagli americani e internato in un campo di prigionia, Yu Yuan, per la sua buona conoscenza dell'inglese, diventa presto una sorta di interprete non ufficiale degli americani nella guerra psicologica che caratterizza la vita del campo e che è finalizzata a mettere tutti contro tutti: i cinesi contro gli americani, gli ufficiali contro i soldati, i soldati tra loro.
Con War Trash, Ha Jin si è aggiudicato il premio Pen/Faulkner 2005.
Pa pa pa
Nel villaggio dove vive, un luogo arcaico e fuori dal tempo nel profondo Sud della Cina, Bingzai diviene col tempo il simbolo spaventoso e inquietante di uno stato mentale collettivo, che ne fa il primo capro espiatorio delle calamità che si abbattono sul villaggio e poi un dio salvifico da adorare.