Primo romanzo della trilogia che racconta le imprese di Maqroll il Gabbiere, protagonista di un naufragio interminabile.
Qui si muove nell’oscurità della selva amazzonica: risale fiumi tra indios misteriosi e commercianti senza scrupoli...
Letterature dal mondo
In questa sezione del sito troverete una raccolta delle opere di autori stranieri tradotti in italiano, divisa per aree geografiche, ma anche una bibliografia per chi si interessa di intercultura o di migrazione.
Infine una sezione dedicata allo studio dell’italiano come lingua seconda.
Buona lettura!!
Il gioco del mondo (Rayuela)
Abdul Bashur, sognatore di navi
Eroe fantasioso, intraprendente, impavido e astuto, Abdul è un “sognatore di navi” che insegue il miraggio della nave perfetta, supremo oggetto del desiderio, che appare all’orizzonte, ma sfugge sempre all’appuntamento necessario.
La statua di sale
Protagonista del modernismo, Borges lo ha definito lo scrittore che compendiava l’intero corso della letteratura argentina.
Attualmente il libro è fuori catalogo.
Cent’anni di solitudine. Edizione speciale
Tuttavia Macondo è destinata a scomparire; questo villaggio incontaminato verrà un giorno scoperto e occupato dagli stranieri. Invano, la popolazione cercherà di ribellarsi, ma questo porterà solo alla loro morte.
Facilmente leggibile come metafora della storia dell’America Latina, Cent'anni di solitudine portò un soffio nuovo nella letteratura mondiale, aprendo l'Europa alla narrativa sudamericana.
Il bacio della donna ragno
Nella cella di una prigione di Buenos Aires, ai tempi della dittatura, il militante di un movimento clandestino si ritrova con un omosessuale condannato per corruzione di minori. Due personaggi radicalmente diversi: l'uno ha tutti i modi di pensare dell'intellettuale politicizzato, l'altro si identifica con il mondo sentimentale dei film hollywoodiani. Così, per distrarre il compagno, prende a raccontargli i film che ama, scena per scena, con il linguaggio di chi crede assolutamente vere quelle storie. La convivenza porterà a cambiamenti inaspettati in entrambi i prigionieri.
Opere narrative (Vol. 1)
Nel Meridiano sono raccolti i testi narrativi scritti tra il 1955 e il 1967.
La resa del leone
L’autunno del patriarca
Senza alcuna preoccupazione di verosimiglianza, questo romanzo costituisce uno dei vari approcci che gli scrittori latinoamericani hanno scelto per trattare il tema della dittatura: “L’unica arma in mio potere per combattere contro la realtà, in questo caso, era la letteratura, la poesia. E così questo mondo crudele, questo mondo sanguinario, questo mondo spaventoso che è l’universo del dittatore, è trattato in modo assolutamente lirico, e il libro si presenta come un poema in prosa di quattrocentocinquanta pagine…”. (Dichiarazione di García Márquez in Clementelli,E., García Márquez, La Nuova Italia, 1972)
L’erba canta
Il suo primo romanzo, L’erba canta, narra il fallimento del matrimonio di Mary e Dick, due bianchi che vanno contro le leggi della società coloniale.
La loro vita sarà completamente sconvolta dal nero Moses.
Un vibrante atto d’amore verso l’Africa e i suoi abitanti oltre che una lucida e puntuale condanna del pregiudizio razziale.
Don Segundo Sombra
Lo spazio della pampa, la vita dei mandriani, la natura illimitata, la condizione fra libera e servile degli uomini, il sangue misto e l’incertezza delle origini, l’iniziazione al mondo dei gauchos, sono gli ingredienti principali di questo grande romanzo argentino.
Il generale nel suo labirinto
Nel lungo viaggio che lo riporta nei luoghi che lo videro trionfatore, Bolivar, ormai morente e circondato solo da un pugno di seguaci, riflette sul fallimento di un ideale che ha perseguito per tutta la vita: l'unità politica delle terre che lui ha liberato e che gruppi di profittatori dominano ormai senza possibilità di riscatto.
Un romanzo epico e drammatico, velato di una tristezza fatale e pervaso da un poetico senso di ineluttabilità del destino con il quale García Márquez rende onore al più illustre e sfortunato degli eroi del suo paese.
Racconti africani
Il dramma dei neri, defraudati dalle loro terre e costretti ad assistere impotenti alla disgregazione della loro cultura, e l’insicurezza dei bianchi, soffocati dalla meschinità di un ambiente sociale conformista e ghettizzante.
Dov’è finita Dulce Veiga?
I passi perduti
Il protagonista si sente rinascere, sente rinnovata la sua creatività e la sua capacità di amare. Dimenticatosi di sua moglie e della sua amante, accetta l’amore puro e semplice di Rosario, un’indigena perfettamente integrata nel suo ambiente.
Purtroppo però, non sarà così facile per lui rompere le catene che lo tengono legato al mondo “civilizzato”.
Sorriso africano. Quattro visite nello Zimbabwe
Grande Sertão
"Il sertão di Guimarães Rosa è uno spazio magico percorso nell'intrico dei suoi sentieri da santoni e banditi, popolato di mandrie e di piccoli uomini dai nomi altisonanti come di eroi di saghe remote.
Vittima, forse, di un inconcluso patto col maligno, il vecchio bandito-jagunço Riobaldo porta nel sertão del cuore, il rimorso di un peccato originale che lo precede” (Luciana Stegagno Picchio)
Tre tristi tigri
La ricchezza di invenzioni verbali e la comicità travolgono sia la trama che la struttura linguistica.
I personaggi situati nell’Avana anni cinquanta sono le emanazioni di una società poco prima del suo disfacimento.
Sotto la pelle. La mia autobiografia (1919-1949)
Dona Flor e i suoi due mariti
Dona Flor e i suoi due mariti è uno dei capolavori di Jorge Amado: la ricchezza verbale, la perfetta architettura narrativa, lo humour e il contagioso amore per la vita sono quelli dei grandi classici della narrativa sudamericana. Nella moltitudine dei personaggi, nel delicato mormorare delle comari, nelle inquietudini di Flor, inseguita dal desiderio, la miseria e la grandezza degli abitanti di Bahia hanno la loro celebrazione.
Il romanzo ruota attorno alla vedovanza di dona Flor e al suo lutto stretto, vissuto nel ricordo di Vadinho, delle loro ambizioni, del fidanzamento e dello sposalizio. Coglie l’intimità della giovane vedova, il suo riserbo, le sue notti insonni e la sua insoddisfazione.