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Relazioni interculturali: shock! Replay!

Sabato 26 e domenica 27 ottobre 2013 dalle ore 10 alle 18, a Rumore di Fondo, via di Monteverde 57/a, si terrà un seminario intensivo sulla metodologia di analisi degli shocks culturali di M. Cohen Emerique attraverso tecniche di Teatro dell'Oppresso, a cura di Interculturando Roma. L'obiettivo del seminario è dare strumenti per un processo di formazione interculturale, attraverso il metodo dell'analisi degli shock culturali formulato da M. Cohen Emerique arricchito dall'utilizzo di tecniche del Teatro dell'Oppresso. Iscrizioni entro il 15 ottobre.



La psicosociologa Margalit Cohen Emerique definisce lo shock culturale come la reazione di spaesamento e rigetto (in chiave negativa) o di ammirazione e attrazione (in chiave positiva) nell'incontro con l'"altro". Lo shock è determinato dall'incontro-scontro di due soggetti portatori di culture diverse, intendendo per cultura, non solo gli aspetti culturali più esteriori e coscienti (lingua, tradizioni, comportamenti) ma anche gli elementi culturali meno coscienti e con una componente emotiva più forte (modi di pensare, valori, presunzioni del mondo, senso della vita e della morte).

Nel passaggio da una società multiculturale (in cui si constata la compresenza di più culture diverse) a una società interculturale (in cui le diverse culture entrano in relazione) è fondamentale affrontare gli shock culturali come opportunità di riflessione e trasformazione personale. Intercultura è intesa, quindi, non come conoscenza a distanza di culture diverse ma come pratica e attitudine personale nella relazione con l'altro nell’allenamento agli atteggiamenti fondamentali per un corretto ed efficace rapporto interculturale: decentramento, presa di consapevolezza dei propri riferimenti e quadri come relativi e non assoluti, penetrazione e negoziazione.

Il Teatro dell'Oppresso, metodo messo a punto dal regista Augusto Boal, è usato, in questo seminario, come strumento di apprendimento attivo che implica non solo la sfera logico-cognitiva ma soprattutto la sfera emotiva, sensoriale e corporea. Attraverso il teatro è possibile ripetere ciò che si è vissuto per ri-conoscerlo e trasformarlo (in questo caso gli shock culturali), in particolare con il teatro forum è possibile intervenire come spett-attore o spett-attrice e cambiare la storia, provare nuove strategie e sperimentarne le conseguenze; attraverso il teatro immagine è possibile rendere visibile ciò che è invisibile (in questo caso gli elementi culturali non coscienti che però sono fondamentali per la gestione degli shock culturali).



Sabato e Domenica, ore 10-18, con pausa pranzo dalle 13 alle 14.

Destinatari/e: Il seminario intende offrire strumenti e metodologie di lavoro di carattere innovativo a tutti/e i/le professionisti/e che operano nel campo dell'intercultura e che quotidianamente sperimentano nel loro lavoro l'incontro con l'altro (mediatori/trici, operatori/trici sociali e sanitari, insegnanti, educatori/trici); ma è rivolto anche a genitori e a tutti/e coloro che sono interessati/e a una crescita personale in un'ottica interculturale.
Follow up (facoltativo) dopo 1 mese dalla formazione
3 incontri di 2 ore, a cadenza mensile, per confrontarsi su esperienze di shock culturali vissute dopo la formazione.

Formatrici: Cinzia Sabbatini, Ilaria Olimpico ed Elisabetta Santori.
Cinzia Sabbatini, Presidente e socia fondatrice di Interculturando Roma, ha una lunga attività di progettista, formatrice e coordinatrice all’interno della cooperativa Integra di Modena e della Coop. Interculturando di Milano. Nella capitale, ormai da diversi anni, ha creato una rete molto attiva e impegnata in diversi progetti innovativi nel campo, con particolare riguardo alla realtà del territorio locale ma aperta ai nuovi orizzonti del mondo delle differenze etniche, culturali, religiose.
Ilaria Olimpico è formatrice ed educatrice su intercultura e questioni di genere. Nel suo lavoro, integra la sua formazione accademica in Scienze Internazionali e Diplomatiche, la sua formazione e pratica teatrale, in particolare di Teatro dell'Oppresso, la pratica della gestione nonviolenta dei conflitti e la dote di raccontastorie. Facilita laboratori di teatro sociale e di educazione non formale per adulte/i, ragazze/i e bambine/i.
Elisabetta Santori è Docente di Sociologia generale presso la Link Campus University e l’Università Europea di Roma tra il 2003 e il 2012. Presso l’Ambito di Psicologia dell’Università Europea di Roma è stata anche docente di Analisi della Narrazione. E’ stata vice-direttore dell’Eurispes fino al 2007. Autrice di saggi e racconti, collabora come sociologa presso l’Associazione Interculturando e con la Fondazione Icsa (Intelligence Culture and Strategic Analysis.

Costi seminario (escluso follow up): 50 euro come contributo alle attività dell’Associazione
Partecipanti: minimo 8 massimo 15

INFO E PRENOTAZIONI: cell. 338 1649520 - interculturando.roma@gmail.com

E’ obbligatoria la prenotazione tramite compilazione di un formulario entro il 15 ottobre


Rumore di Fondo
Via di Monteverde, 57/a

Informazioni aggiuntive

Data inizio:25/04/2024

Data fine:25/04/2024

Indirizzo:Via di Monteverde, 57/a roma

Pubblicato il