Bulgaria
Situata nell’Europa sudorientale, nella penisola Balcanica, la Bulgaria è un paese membro dell’EU, in cui, nonostante le dimensioni abbastanza piccole (area: 110 994 ), si può trovare un po’ di tutto quello che si cerca.
La capitale della Bulgaria è la città Sofia situata ai piedi della montagna Vitosha, una delle capitali più antiche d’Europa.
La rigogliosa e variegata natura della Bulgaria offre sia numerose destinazioni turistiche (alcuni tra i resort più rinomati sono Golden Beach e Sunny Beach per il mare e Borovets e Bansko per gli sport invernali), sia fenomeni naturali unici nel loro genere: le rocce di Belogradcik, le formazioni rocciose dei Ponti delle Meraviglie e tanti altri ancora, conosciuti anche grazie alle opere cinematografiche che hanno visto queste località come set di numerosi film. Trovandosi a metà strada tra il clima continentale e quello mediterraneo e grazie alla presenza di tante montagne, la Bulgaria gode di 4 stagioni diverse tra di loro e ben definite che offrono numerose possibilità per viaggi alla scoperta delle bellezze del patrimonio naturale, artistico e religioso.
La strategica posizione geografica della Bulgaria definisce non solo le particolarità climatiche e naturali, ma anche la storia e il patrimonio culturale del paese. Un vero ponte tra l’Europa e l’Asia, le terre bulgare sono state punto d’incontro di diverse culture e civiltà sin dai tempi antichi: vi hanno lasciato le loro tracce i traci, i greci, i romani, i bulgari e gli ottomani, ognuno contribuendo con la propria storia e cultura sotto forma di monumenti, sepolcri, roccaforti, la maggior parte dei quali è ancora conservata e attira molti turisti da tutto il mondo interessati alla storia e alla cultura.
Con l’arrivo dei proto-bulgari nel VII secolo viene sancito l’inizio della storia della Bulgaria come paese unito e riconosciuto che non ha mai cambiato il suo nome. Grazie all’unione tra i proto-bulgari e le tribù dei traci e degli slavi, che abitavano le terre bulgare in quei tempi, emerge un paese unito, che, pur in lotta continua con l’Impero Bizantino, riesce ad affermarsi come una tra le principali potenze europee di quel periodo (VII-XI sec.). Durante questi secoli di eccezionale crescita la Bulgaria diventa anche la culla della scrittura slava (grazie alla creazione dell’alfabeto cirillico), dando inizio così alla ricca tradizione culturale nel campo della letteratura, delle arti figurative e dei canti religiosi ortodossi.
Conservando anche oggi lo spirito dei predecessori, i bulgari si distinguono per ospitalità, cordialità e gusto della vita. Se siete già convinti di voler visitare la Bulgaria, dovreste procurarvi anche dei lev (la valuta locale bulgara) e mandare avanti di un’ora l’orologio.
FESTIVITA’ BULGARE
1° gennaio – Capodanno
3 marzo – Festa nazionale
aprile 15 settimana dell’anno – Pasqua
1° maggio – Festa del lavoro
6 maggio – Festa di San Giorgio
6 settembre – giorno della riunificazione bulgara
22 settembre – giorno dell’indipendenza
24 dicembre – Vigilia di Natale
25 – 26 dicembre – Natale
CORSI DI LINGUA E LETTERATURA
UNIVERSITÀ “LA SAPIENZA”
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Dipartimento di Studi Slavi e dell’Europa Centro-Orientale (DISSEUCO)
Villa Mirafiori – Via C. Fea, 2 ROMA
tel. e fax: 06 49917250
Lingua e letteratura bulgara: Janja Jerkov
ISTITUZIONI RELIGIOSE E LUOGHI DI CULTO
La Chiesa ortodossa bulgara, che ha le sue origini nella prima evangelizzazione dei popoli slavi, è l’ultima Chiesa patriarcale dell’area balcanica ad avere ottenuto un pieno riconoscimento d’indipendenza. Tratti distintivi di questa Chiesa, che continua a usare la lingua slavonica accanto a modelli cultuali più vicini a quelli del mondo greco, sono un’interessante tradizione iconografica e importanti monasteri (il primo dei quali è senza dubbio quello di Rila). Tra le chiese patriarcali dell’Europa dell’Est, quella bulgara è l’ultima ad avere aperto ufficialmente una parrocchia in Italia. Risale infatti al maggio del 2003 l’inaugurazione della parrocchia di Roma, situata presso la chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio vicino alla Fontana di Trevi (Fino a 2014 la comunità bulgara utilizzava la chiesa SS. Vincenzo e Anastasio, concessa alla Bulgaria da Papa Giovanni Paolo II, per scusarsi con la Bulgaria per le accuse della partecipazione di Serghey Antonov nell’attentato contro il Papa nel 1981. Nel 2014 La chiesa di S. Paolo alla Regola diventa il nuovo luogo di culto. Le dimensioni contenute della comunità bulgara in Italia (circa 3.000 persone dichiarate al momento dell’apertura della nuova parrocchia) possono giustificare questo sviluppo tardivo dell’ortodossia bulgara rispetto ad altre presenze. Del resto, anche l’immigrazione dalla Bulgaria in Italia (pur socialmente e culturalmente impegnata) è stata piuttosto contenuta, aumentando leggermente solo all’inizio del XXI secolo: si pensi al contrasto con la vicina Romania, dalla quale proviene la netta maggioranza dei cristiani ortodossi oggi residenti in Italia.
Chiesa – Via di S. Paolo alla Regola 00186 Roma
ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI ITALO-BULGARE
Istituto Bulgaro di Cultura
L’Istituto bulgaro di cultura a Roma viene inaugurato il 1 ottobre del 2006 nella casa del grande basso lirico Boris Christoff che il cantante ha donato alla Bulgaria. Erede dell’Accademia d’Arte e Cultura “Boris Christoff”, l’Istituto mantiene la sua attività, arricchendola di nuove proposte culturali.
Come rappresentante del Ministero della Cultura della Repubblica di Bulgaria in Italia, l’Istituto ha come scopi principali la promozione della lingua e della cultura bulgara attraverso le sue eccellenze e le molteplicità espressive, l’incentivazione di scambi culturali tra Italia e Bulgaria nel contesto dell’Europa Unita, la promozione della produzione artistica bulgara sulle scene, nelle reti e nei festival italiani ed europei.
Fondazione Boris Christoff
Istituita su volontà di Franca De Rensis Christoff, moglie del grande cantante bulgaro, la Fondazione Boris Christoff ha tra le sue la finalità principali la promozione, lo sviluppo e la valorizzazione dell’arte musicale e la formazione professionale di giovani cantanti e musicisti di talento.
Organizza una serie di master class in canto lirico. Dal 2011 la Fondazione rafforza il suo legame con i programmi didattici dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sostenendo, in particolare, i corsi di Santa Cecilia Opera Studio e co-producendo una serie di attività artistiche volte ad offrire ai migliori allievi provenienti dai corsi di perfezionamento l’opportunità di muovere i primi importanti passi nel mondo professionale della musica.
http://www.fondazioneborischristoff.org/
Incontro Italia Bulgaria
http://lincontroitaliabulgaria.it.gg/PRESENTAZIONE.htm
Associazione Italia- Bulgaria
L’Associazione “Bulgaria-Italia” è nata nel maggio 2001, ed è operativa dall’inizio del 2002. E’ ospitata gratuitamente dal sito “Bulgaria-Italia” con il quale collabora su obiettivi comuni. L’ente, senza fine lucrativo, si propone i seguenti scopi:
– promozione ed incentivazione degli scambi culturali ed economici tra l’Italia e la Bulgaria;
– sostegno delle iniziative volte all’interscambio culturale, economico, politico, sociale tra gli Stati;
– promozione dell’inserimento sociale dei cittadini bulgari in Italia ed italiani in Bulgaria;
– promozione di attività di assistenza sociale, economica, formativa e tecnica.
http://www.bulgaria-italia.com/bg/associazione/
Italiani a Sofia
http://www.italianiasofia.com/
LA COMUNITA’ BULGARA IN ITALIA
I movimenti migratori verso l’estero in Bulgaria dal 1945 al 1989 hanno interessato circa
400mila persone, appartenenti soprattutto alla minoranza turca e dirette in Turchia.
Tra il 1989 (data della caduta del regime comunista) e il 1996, invece, sono emigrate circa 650mila persone, in parte appartenenti alla minoranza turca, ma anche rom e cittadini bulgari, diretti soprattutto verso l’Europa occidentale, costretti a lasciare il Paese soprattutto per ragioni di ordine fondamentalmente politico.
Oggi, si emigra dalla Bulgaria soprattutto per motivi economici. La difficile situazione lavorativa della popolazione e le condizioni di vita ancora difficili rappresentano infatti una valida spinta alla
ricerca di sostentamento e di condizioni di vita migliori all’estero.
Nonostante un marcato esodo di popolazione, la Bulgaria è stata contestualmente interessata da un significativo flusso di immigrati (circa 700mila) dai Paesi confinanti, caratterizzati da condizioni di vita ancora più povere. La tendenza della Bulgaria a trasformarsi sempre più da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione (già evidenziata in passato, ma divenuta ancora più marcata oggi) è in gran parte determinata dalla marcata crisi demografica che interessa oggi il Paese, affiancata da una significativa richiesta di nuova forza lavoro in un sistema economico ed industriale in forte sviluppo (rispetto al passato). Il forte decremento delle nascite, accompagnato a sua volta da un ancora elevato livello delle morti e gli elevati tassi di emigrazione stanno determinando non pochi problemi nel Paese. Nel 2003, i bambini erano il15,5% della popolazione, contro il 21,6% dell’inizio della transizione dal regime comunista, ed il 30% di inizi ‘900. A partire dal 1990, la crescita naturale della popolazione ha fatto registrare un andamento di segno negativo.
Considerando il complessivo contesto migratorio nazionale, il peso dei cittadini bulgari sul totale degli stranieri residenti risulta ancora piuttosto limitato. Pur coinvolgendo un numero non del tutto trascurabile di immigrati, i flussi provenienti dalla Bulgaria certamente non collocano questo Paese primi posti nella graduatoria delle cittadinanze di immigrati presenti in Italia. I bulgari residenti in Italia nel 2011 sono 51.134 persone.
DOVE COMPRARE PRODOTTI BULGARI
Finora non sono stati aperti ristoranti o alimentari bulgari. L’esigenza dei sapori e profumi di casa ha spinto la comunità di creare un luogo d’incontro dove ogni domenica mattina può trovare cibo, oggetti, riviste ecc. Tutto arriva direttamente dalla Bulgaria il giorno prima. Ai mercanti con minibus o macchine che fanno avanti e indietro tra Italia e Bulgaria si può ordinare qaulsiasi cosa.
L’appuntamento fisso è di fronte alla Biblioteca Nazionale di Roma (uscita metro Castro Pretorio) dalle 07.30 alle 10.30 circa di domenica.
FESTA DEL CINEMA BULGARO A ROMA
La Festa del cinema bulgaro, arrivata alla sua settima edizione, è la manifestazione tangibile di una sempre maggiore apertura della cinematografia bulgara verso l’Europa: i film bulgari ormai raccolgono premi in tutti i principali festival del mondo (dal Sundance a Venezia) e nei loro cast spesso compaiono interpreti italiani. Il legame tra questo paese e il cinema (europeo e americano) si è ultimamente rafforzato grazie al fatto che le grandi produzioni hollywoodiane e del vecchio continente sono sempre più inclini a scegliere la Bulgaria per i set dei propri film.