Associazione culturale Russky Klub


Sezione a cura di Svetlana Samarina, dottoressa in Pedagogia, esperta di letteratura e lingua russa
I Russi a Roma dall’800 ai giorni nostri
Tra letterati, artisti, nobili ed esuli russi vissuti a Roma nell’800 si registrano le presenze dello scrittore Turgenev nonché dei pittori Kiprenskij e Brjullov. Tutti e tre frequentavano l’Antico Caffè Greco di via Condotti, posto di ritrovo abituale dell’intelligenza russa ma anche del romanziere Nikolaj Gogol, che tra il 1838 e il 1842 prese alloggio nell’odierna via Sistina.
Alla già numerosa comunità russa, agli inizi del 900, si aggiunsero col tempo emigrati politici, giornalisti, scrittori, cineasti, attori, ballerine che lasciarono traccia del proprio passaggio e della propria permanenza nei cartelloni dei teatri, sulla stampa del tempo, nella corrispondenza e nei materiali sparsi negli archivi.
La colonia russa romana non si è limitata a frequentare i luoghi dell’arte italiana, ma ha creato i propri centri d’aggregazione come la Biblioteca Gogol’, l’Associazione culturale Leone Tolstoj, la libreria e casa editrice Slovo, i teatri e le sale da tè fondati e gestiti da russi. Nel cuore della città spuntarono diverse taverne: la Capanna russa, il Circolo russo, la Rondinella russa e la Taverna russa. In via del Babbuino la casta nobili esuli russi era solita incontrarsi all’Hotel de Russie, che ancora oggi esiste.
Durante gli eventi della seconda guerra mondiale e nel successivo periodo della “Guerra fredda”, non si registrarono in Italia flussi migratori dalle regioni dell’ex URSS.
La fine del regime sovietico determinò la nascita della Federazione Russa, facilitando in tal modo l’incremento dei flussi migratori per due motivi: il primo per bisogno di sentirsi protetti all’estero dal punto di vista sociale a causa della grave crisi economica russa, il secondo grazie ai matrimoni misti tra italiani e russi.
Quella russa non rientra tra le prime 20 comunità straniere presenti in Italia però è quella col più alto livello d’istruzione ed è una delle più ligie alla legge.
L’ultimo censimento italiano ha dimostrato che tra i cittadini russi, il 39,8% possiede l’istruzione superiore (rispetto al dato medio del 12,6% degli altri immigrati) mentre il 34% possiede la Laurea.
Dei russi registrati in Italia, il 7,6% risiede nella Regione Lazio mentre la città che ospita la comunità più numerosa è Milano, seguita da Roma.
Nella penisola appenninica operano due Consigli di coordinamento che uniscono le organizzazioni e le associazioni dei russi, uno al nord e l’altro al centro-sud. Essi favoriscono lo sviluppo dei contatti con le rappresentanze diplomatiche della Federazione Russa in Italia, i rappresentanti delle strutture pubbliche e commerciali russe e le associazioni dei connazionali nel resto del mondo.
I Consigli di coordinamento dei russi attribuiscono un grande valore alla diffusione della lingua, delle tradizioni e della cultura russa in Italia. A tal fine, per i figli delle famiglie miste, presso le Associazioni dei russi in Italia sono nati alcuni centri studio e didattici di istruzione che danno la possibilità ai bambini di studiare la lingua e di conoscere l’anima della cultura russa.
Il riscontro concreto dei risultati ottenuti e la consapevolezza delle reali esigenze degli studenti hanno portato ad elaborare un metodo di insegnamento che privilegia l’apprendimento linguistico della viva comunicazione quotidiana fondato su precisi presupposti: i gruppi non superano mai gli 8 studenti in modo da poter testare continuamente il loro potenziale comunicativo; gli insegnanti sono solo ed esclusivamente di madrelingua, con provata esperienza professionale ed ottima conoscenza dell’italiano; i materiali didattici sono all’avanguardia e delle più avanzate tecnologie multimediali.
Chiesa Ortodossa Russa – Patriarcato di Mosca. La raccolta dei soldi per costruire la Chiesa fu autorizzata ufficialmente nel 1900 dall'imperatore Nicola II. All'inizio del 1916 si trovavano raccolte già 165 mila lire - una somma del tutto sufficiente per costruire la Chiesa ma la rivoluzione scoppiata in Russia rese impossibile l'attuazione del progetto.
All'inizio degli anni '90 del sec. XX di nuovo fu sollevata la questione della necessità di avere una chiesa ortodossa russa a Roma. L'impresa ricevette la benedizione del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Alessio II. Nel Maggio 2000 al Comune di Roma è stato presentato il progetto della Chiesa di Santa Caterina Martire all'interno del parco di Villa Abamelek, sede dell’Ambasciata Russa in Italia.
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Questo sito è dedicato a tutte quelle terre quegli Stati, un tempo appartenenti all'Unione Sovietica, in cui molti russi tuttora risiedono e mantengono con la Russia un legame socio-politico che non può essere trascurato.
Sul forum Russia-Italia si discute di cultura, di società, di costumi, di tradizioni, di storia, di politica, di arte, di musica e di cucina.
Non mancano, ovviamente, le informazioni di carattere pratico riguardanti le procedure per ottenere visti, le documentazioni necessarie ai cittadini russi per la loro vita in Italia e agli Italiani che vivono in Russia.
Si trattano reportages di viaggi in Russia e tante altre esperienze personali raccontate da persone che hanno nella Russia un punto di riferimento importante per la loro vita.
L’Istituto, che opera da oltre 20 anni ed ha sede in pieno centro a Roma nei pressi della Stazione Termini, offre una serie di servizi ai cittadini russofoni che vivono stabilmente nella Capitale oppure che vi trascorrono periodi di vacanza o di studio. In particolare vengono organizzati corsi di italiano, sia individualmente che in gruppo.
Il principale vantaggio di questo studio è quello di imparare la lingua italiana con un insegnante italiano laureato in russo.
Giornale italiano in lingua russa ed in parte ucraina, rivolto ad immigrati provenienti dai paesi ex sovietici. Di carattere informativo e democratico, ha come scopo la crescita dell’amicizia e della fratellanza tra i popoli, nello spirito della Costituzione Italiana. La Nostra Gazzetta non è collaterale ad alcuna formazione o movimento politico.
La Nuova Scuola Russa Знание è un centro didattico, con sede presso l’I.C. Statale Sinopoli Ferrini, istituito con lo scopo di insegnare la lingua e la cultura russa a bambini bilingue e adulti.
I corsi si svolgono il sabato per Bambini dall’età dell’asilo, Ragazzi e Adulti.
Si svolgono attività didattiche e culturali, tenendo conto delle caratteristiche personali e percorrendo tutte le fasi di maturazione. Si offre, inoltre, una formazione supplementare musicale e artistica e si organizzano numerosi spettacoli ed eventi culturali.
La sede del Centro si trova nel palazzo storico Santacroce (XVI secolo) nelle immediate vicinanze di Piazza Campo de' Fiori. Scopi del centro: conservazione dello spazio russofono nella zona appenninica e nelle isole, Sicilia e Sardegna; rafforzamento dei legami bilaterali Russia - Italia nella sfera culturale e umanitaria; promozione dei contatti e della collaborazione nell’ambito della scienza e dello sport; sostegno dei connazionali russi residenti in Italia; collaborazione con le organizzazioni pubbliche e non governative; supporto informativo rispetto alla politica estera ed interna della Russia; stretta collaborazione con l’Ambasciata della Federazione russa in Italia.