L'Associazione Centro Astalli (ONLUS) costituisce la sede italiana del Jesuit Refugee Service (JRS), il servizio dei Padri Gesuiti per i Rifugiati, presente in circa 50 Paesi del mondo e fondato nel 1980 da Padre Pedro Arrupe per dare una risposta concreta alla sofferenza dei rifugiati. Le attività del Centro, operativo dal 1981, sono indirizzate soprattutto a richiedenti asilo politico e rifugiati. Sono circa 50 milioni coloro che negli ultimi anni sono stati costretti a lasciare il proprio paese a causa di guerre, o che sfuggono da società in cui sono perseguitati perché appartenenti a una minoranza etnica o religiosa. Nelle sue diverse sedi territoriali, l'Associazione Centro Astalli vede ogni anno accedere ai propri servizi da 8.000 a 10.000 richiedenti asilo.
Rifugiati
Baobab Experience
Nel 2004 nasce il Centro Baobab, una vecchia vetreria abbandonata, situata in via Cupa 5 tra il piazzale del Verano e la stazione Tiburtina. In questi anni il centro è stato utilizzato per attività culturali e di prima accoglienza. Dal 12 giugno 2015 questa struttura è diventata un contesto di azione autogestita da parte di liberi cittadini che spontaneamente hanno prestato il loro tempo per accogliere migranti o rifugiati in transito sul territorio romano costituendo l'associazione Baobab experience. Dal 30 settembre 2016, dopo il secondo importante sgombero avvenuto a via Cupa, i volontari e attivisti di Baobab Experience hanno dato vita a un nuovo presidio presso la stazione Tiburtina.
Binario 15 Onlus
Da oltre 10 anni la stazione Ostiense di Roma è un crocevia per migliaia di profughi in fuga dall’Afghanistan alla ricerca di una vita dignitosa. Molti di loro non desiderano stabilirsi in Italia e dopo una sosta di durata variabile proseguono verso il Nord Europa. Altri decidono di rimanere avviando un percorso di inserimento lungo e complicato. Lungo il binario 15, rimasto inutilizzato per molti anni, si è creato un insediamento spontaneo più volte rimosso dalle autorità. Dall’incontro con gli afghani di Ostiense nasce, quindi, l’associazione Binario 15, con l’intento creare uno spazio di accoglienza, civiltà e solidarietà in cui migranti in transito, richiedenti asilo politico e rifugiati possano recuperare fiducia in loro stessi e nel futuro.
Cir Consiglio italiano per i rifugiati
Il CIR è un ente morale costituitosi a Roma nel 1990 per fornire a richiedenti asilo, rifugiati e profughi assistenza legale, sociale e socio-sanitaria, attraverso una serie di sportelli presenti su tutto il territorio nazionale.
Asilo, integrazione e comunicazione i fronti sui quali si concretizza l’impegno del CIR, attraverso la realizzazione di numerose attività: i continui rapporti con le istituzioni nazionali e internazionali; la promozione di una legge quadro in materia di diritto d'asilo, assente nel nostro Paese; la formazione di operatori e volontari; la consulenza e/o assistenza legale e sociale offerta sia ai richiedenti asilo che agli enti pubblici e privati interessati; la tutela e il sostegno a gruppi vulnerabili quali donne rifugiate vittime di violenza, minori richiedenti asilo, sopravvissuti alla tortura.
CivicoZero. Centro di aggregazione per minori
La Cooperativa CivicoZero ONLUS nasce nel maggio del 2011, dall’omonimo progetto finanziato da Save the Children Italia. Il progetto CivicoZero è volto a fornire supporto, orientamento e protezione a minori stranieri e neo-comunitari in condizioni di marginalità sociale e a rischio di devianza, sfruttamento e abuso, ed è attivo con un centro diurno CivicoZero e con attività di outreach, consulenza e laboratori. Realizza percorsi di partecipazione, formazione e networking sia all’interno del centro che sul territorio metropolitano.
Cooperativa Barikamà
La Cooperativa Sociale Barikamà (che in lingua Bambarà significa resistente) porta avanti un progetto di micro-reddito nato nel marzo 2011 che consiste nell’inserimento sociale attraverso la produzione e vendita di yogurt e ortaggi biologici. Il progetto è attualmente gestito da ragazzi africani che vivono a Roma, quattro dei quali arrivati dopo aver partecipato alle rivolte di Rosarno del Gennaio 2010 contro il razzismo e lo sfruttamento dei braccianti agricoli.
Fondazione centro Astalli
Creata nell'aprile 2000, la Fondazione si propone un impegno di tipo culturale che si radica nell'esperienza maturata nei venti anni di vita dell'Associazione Centro Astalli.
Nasce dalla convinzione che buona parte della battaglia per i diritti degli immigrati e dei rifugiati debba combattersi sul versante culturale, considerando che l’accoglienza sul nostro territorio dei numerosi stranieri provenienti dai paesi poveri necessiti di un cambiamento di mentalità all’interno della società civile.
Laboratorio 53 onlus
L'associazione Laboratorio 53 onlus nasce nell'ottobre 2008 in seno alle attività portate avanti da anni all’interno dell’associazione Medici contro la tortura in favore dei richiedenti asilo e rifugiati. E' un'associazione di promozione sociale che ha lo scopo di offrire accoglienza e assistenza sociale ai richiedenti asilo e rifugiati, oltre a creare occasioni di incontro tra migranti richiedenti asilo e la cittadinanza italiana e sensibilizzare quest'ultima sulle tematiche inerenti al diritto di asilo.
Liberi Nantes
Liberi Nantes nasce nel 2007 come l’unica associazione sportiva dilettantistica in Italia, riconosciuta dall’Unhcr, che promuove e garantisce la libertà di accesso allo sport a rifugiati e richiedenti asilo politico, offrendo a donne e uomini in fuga da paesi in guerra e da situazioni umanitarie drammatiche un’occasione unica di evasione, di recupero della dignità umana, di ricostruzione personale e dei rapporti di amicizia e di fiducia nel prossimo, sia esso il proprio compagno di squadra di calcio, o di touch rugby, così come il compagno di cammino lungo un sentiero di montagna.
Mediterranea Rete
Il progetto nasce nel 2018 e ha come obiettivo la riqualificazione delle competenze professionali di un gruppo di dodici beneficiari SPRAR, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria, regolarmente soggiornanti a Roma, che si intende sostenere al fine dell’inserimento nel tessuto sociale e lavorativo capitolino. La sede è quella della Curia Generalizia dei Missionari Vincenziani, circa due ettari di terra in Via della Nocetta 191, dove troviamo: un orto biologico con ortaggi e verdure destinati alla vendita a km zero, un giardino delle erbe aromatiche e un vasto agrumeto con cui si producono sali e zuccheri aromatizzati in barattoli da 50 gr e marmellate biologiche per la vendita al dettaglio e online, un vivaio per la coltivazione di una preziosa e rara collezione di “Sweet pea” (piante da fiori profumatissime e rampicanti) e “Cosmos” (fiori annuali di varietà molto particolari) i cui semi provengono da alcuni vivai specializzati della Gran Bretagna
MEDU-Medici per i Diritti Umani
Medici per i Diritti Umani (MEDU) è una organizzazione umanitaria e di solidarietà internazionale, senza fini di lucro, indipendente da affiliazioni politiche, sindacali, religiose ed etniche. Medici per i Diritti Umani, fondata a Roma nel 2004, nasce per iniziativa di un gruppo di medici, ostetriche ed altri volontari provenienti da un’esperienza associativa e umanitaria con il movimento internazionale di Médecins du Monde.
MEDU è oggi presente con gruppi associativi ed aderenti oltre che a Roma anche in altre città d'Italia.
Refugee scART
Raccolta e trasformazione della plastica usata per produrre collane, orecchini, borse, sottopiatti, portapane, segnalibri: è ciò che realizza il progetto Refugee scART, ideato dalla Spiral Foundation – onlus italiana e ONG californiana coordinata da Marichia Simcik Arese - in collaborazione con il Centro Astalli, Laboratorio 53 e Binario 95 e il coinvolgimento di rifugiati.Gli artigiani rifugiati di REFUGEE ScART devolvono parte dei loro guadagni per aiutare altri rifugiati ancora piu' in difficolta contribuendo all'acquisto di farmaci per il Poliambulatorio di Emergency a Castel Volturno (Caserta).
Refugees Welcome
Refugees Welcome Italia è una associazione onlus, parte del network internazionale Refugees Welcome, nato a Berlino nel novembre 2014, per favorire la diffusione dell’accoglienza in famiglia di richiedenti asilo e rifugiati con l'obiettivo promuovere un cambiamento culturale e un nuovo modello di accoglienza: l’ospitalità in famiglia è il modo migliore per facilitare l’inclusione sociale dei rifugiati nel nostro Paese, contribuendo più di ogni altro intervento al superamento della dimensione di vulnerabilità e disagio e favorendo l’espressione delle potenzialità personali, la partecipazione e il raggiungimento del benessere.