Polonia
Sezione a cura di Joanna Pachla , esperta di letteratura e lingua polacca, mediatrice culturale.
La storia
Della presenza dei polacchi a Roma nei secoli passati testimoniano i nomi di alcune vie e luoghi a Roma: Via dei Polacchi, Vicolo dei Polacchi, Viale Maresciallo Piłsudski, Viale Mickiewicz, Piazza Sienkiewicz e la Villa Poniatowski.
Dal Medioevo all’Ottocento ha soggiornato temporaneamente o stabilmente a Roma soprattutto l’elité della società polacca: i religiosi, gli studiosi, gli studenti, gli artisti, i nobili, l’aristocrazia e i pellegrini benestanti. Ne fu conferma, nel 1578, la costruzione (per iniziativa del cardinale polacco Hozjusz) della chiesa di S. Stanislao in via delle Botteghe Oscure con annesso ospizio per studenti e pellegrini polacchi.
Con la perdita dell’indipendenza da parte della Polonia (1795) cominciarono a venire in Italia e a Roma i militari polacchi costretti a emigrare per motivi politici. Proprio in quel periodo, nel 1797 a Reggio Emilia, nell’ambito delle Legioni polacche (che combatterono al fianco di Napoleone), fu composto l’inno nazionale polacco, la Mazurca Dąbrowski.
Nell’Ottocento diversi militari e esuli polacchi si inserirono nei moti risorgimentali italiani. Nel 1948-1849 Adam Mickiewicz, il più illustre poeta polacco, grande patriota e vate, creò la Legione Polacca che difese la Repubblica di Roma.
Tutti i grandi poeti romantici polacchi e tanti scrittori, artisti e studiosi della seconda metà del XIX secolo passarono per Roma e ci abitarono per lunghi periodi. Anche tanti nobili e aristocratici polacchi stabilirono la propria dimora a Roma.
Nel Novecento la presenza stabile dei polacchi a Roma e in Italia si realizzò alla fine della II guerra mondiale, quando 1.300 soldati del II Corpo d’armata polacco (incorporato nell’Ottava armata britannica delle Forze Alleate) comandato dal generale Władysław Anders e mille profughi civili polacchi preferirono restare in Italia dopo la fine di guerra piuttosto che tornare in Polonia comunista. I soldati polacchi del II Corpo d’armata furono circa 100.000 e contribuirono allo sfondamento della linea Gustav e linea Gotica, alla conquista di Monte Cassino e alla liberazione di Bologna, Ancona e Loreto.
Dagli anni Cinquanta agli anni Settanta si svolge l’immigrazione di carattere politico-ideologico ( le ondate del 1956 e del 1968). Negli anni Settanta, il periodo di distensione tra i due blocchi, cresce anche il fenomeno dei matrimoni misti tra le polacche e gli italiani.
Nel 1978 l’arcivescovo di Cracovia, Karol Wojtyła diventa papa Giovanni Paolo II . Questo evento favorisce arrivo di migliaia di pellegrini polacchi e l’inizio dell’immigrazione economica. Nel difficile periodo degli anni Ottanta, il periodo della crisi economica e politica in Polonia, dopo la proclamazione nel 1981 della legge marziale dal generale Jaruzelski, l’Italia divenne paese di transito per migliaia di profughi polacchi. Vengono ospitati nei campi profughi di Latina, Mentana, Capua, Patriciano e in alcuni alberghi e campeggi a Roma e a Ostia. La maggior parte di loro prosegue poi per gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia.
Dopo il 1989 inizia la più massiccia migrazione verso l’Italia e Roma, caratterizzata da motivazioni economiche e non più dai motivi politici. Dal momento dell’entrata della Polonia nell’Unione Europea (maggio 2004) arrivano sempre più numerosi giovani polacchi che vengono qui per studiare, realizzare interessanti esperienze lavorative e imparare la lingua italiana.
L’attualità
I polacchi sono attualmente il 3° gruppo nazionale di stranieri a Roma dopo romeni e filippini e costituiscono quasi un quarto di tutti i polacchi che vivono in Italia.
Secondo l’Istat ci sono 11.874 polacchi iscritti all’anagrafe del Comune di Roma (dati del 2005). I dati dell’Istat non sono purtroppo molto indicativi perché tanti polacchi soggiornano senza avere ancora potuto acquisire la residenza oppure senza essere ad essa interessati. Più vicini alla realtà sembrano i dati del Ministero dell’Interno che parla dei 18.052 soggiornanti polacchi nella Provincia di Roma. Secondo i dati provenienti dall’Ufficio Statistiche del Comune di Roma, aggiornati al Dicembre 2006, la presenza polacca nel Comune di Roma raggiunge le 12.685 unità.
La concentrazione dei polacchi si realizza in maniera più cospicua nel XIII Municipio (Ostia) con un incidenza di 10% sul totale di immigrati e con un entità di 1.698 iscritti all’anagrafe. Altri Municipi che registrano alta presenza dei polacchi sono: il XIX, il I, il XVIII, il XX, il XVI, il XV e il IV. Le caratteristiche principali della comunità polacca a Roma sono: la prevalenza femminile (63,1%), la giovane età, evidenziata dalla concentrazione (55%) nella classe d’età compresa tra 19 e 40 anni e anche dalla particolarmente alta percentuale delle persone diplomate (50,7%) e laureate (14%).
L’incidenza dei minori polacchi è di circa il 14,3% invece gli ultrasessantenni costituiscono 4,7%. Gli studenti polacchi alle università statali di Roma nel A.A. 2005-2006 erano 326 e in più 70 studenti Erasmus.
I motivi del soggiorno dei polacchi in Italia sono vari: soprattutto il lavoro subordinato (66,2%), seguito dai motivi familiari (23,8%), il lavoro autonomo (3,2%), motivi religiosi (3%) ed i motivi di studio (1,5%).
La maggior parte degli uomini lavora nell’edilizia (19,6%) invece le donne sono inserite nel facilmente accessibile lavoro domestico e di cura (17,3%). Rilevante è anche la quota degli informatici e addetti ai servizi alle imprese (15,6%) e quella degli occupati negli alberghi e ristoranti della Provincia (9,5%). Altri settori dell’inserimento lavorativo sono: la sanità e l’assistenza sociale (7%), i servizi pubblici (5,9%), il commercio al dettaglio (5,7%), il commercio all’ingrosso (2,7%) e i trasporti (2,4%).
AIPRO Associazione Italo-Polacca di Roma
Sede legale: via Piemonte 117
aipro@libero.it
Associazione dei Polacchi in Italia
L'obiettivo principale dell'Associazione è quello di unire i polacchi in Italia, di creare rapporti reciproci tra persone di origine polacca, di approfondire i legami con la cultura e la tradizione polacca, di rinforzare il senso di identità nazionale e quello di contribuire a creare un'immagine positiva della Polonia e dei polacchi in Italia.
L'Associazione si pone anche come fine di rafforzare, in tutti i campi, i rapporti plurisecolari tra entrambi i popoli; rappresenta la comunità polacca di fronte alle autorità italiane, coltiva le tradizioni storiche relative alla presenza dei polacchi sul territorio italiano, prende cura di anziani membri della comunità polacca, riserva un'adeguata accoglienza ai nuovi immigrati e contribuisce a preservare il senso dell'identità polacca nelle generazioni nate e cresciute in Italia.
L'Associazione dei Polacchi in Italia è membro dell'Unione Europea delle Comunità Polacche.
Sede dell'Associazione Generale dei Polacchi in Italia:
via Piemonte, 117
00187 Roma
tel./fax 06 4814263
zpww@polonia-wloska.org
www.polonia-wloska.org
Biblioteca dell’Istituto Polacco
Mette a disposizione dei lettori romanzi dei scrittori polacchi, poesie, opere teatrali, saggi di vari argomenti e libri per ragazzi. Vi si trovano enciclopedie, dizionari, materiale didattico per lo studio della lingua polacca e italiana, libri concernenti storia della letteratura polacca, storia della Polonia, arte e cultura polacca. La biblioteca dispone anche di una piccola sezione dedicata alla letteratura polacca tradotta in italiano.
Nella sala di lettura è possibile consultare la raccolta di periodici polacchi. L’elenco dei quotidiani e riviste è consultabile nel sito dell’Istituto.
La biblioteca dispone anche del servizio di prestito dei film DVD e VHS.
Modalità di iscrizione:
L'accesso alla Biblioteca è libero. Per l'iscrizione è necessario presentare un documento di riconoscimento valido.
Servizio prestito:
13 € di deposito cauzionale (rimborsabile) per ogni volume o DVD,VHS
Servizio periodici:
libero
Orario di apertura:
martedì e giovedì: 11.00 –12.45 i 15.00 – 18.30
venerdì : 15.00 – 17.00
Istituto Polacco di Roma
via Vittoria Colonna, 1 (piazza Cavour)
00193 Roma
tel. 06 36000723
fax 06 36000721
istituto.polacco@flashnet.it
www.istitutopolacco.it
Bombardier
La discoteca è aperta ogni sabato dalle 23.00.
Il manager della discoteca – Mariusz organizza anche concerti dei cantanti/artisti polacchi pop rock.
Via di Santa Passera, 25
00146 Roma
Come ci si arriva
Bus 128 dalla Basilica S. Paolo
Bus 780, 781 da Piazza Venezia e da EUR
cell. di Mariusz: 338 5945593
mariuszroma@libero. it
Casa Polacca Giovanni Paolo II
Giorni feriali: ore 7.15
Via Cassia 1200, Roma
Chiesa di San Nicola di Bari
S. Messa in lingua polacca: domenica ore 17.00
via Passeroni 1, Ostia (vicino alla stazione Stella Polare)
Chiesa di San Stanislao dei Polacchi
La chiesa coltiva anche le tradizioni religiose tipicamente polacche, come ad esempio:
- la benedizione del cibo durante tutto il giorno del Sabato Santo. I fedeli portano in chiesa i piccoli cestini riempiti di święconka (cibi da benedire), che comprendono uova colorate e dipinte (pisanki), uova sode, i salumi, il pane, il formaggio, il sale, il rafano e l’agnello di zucchero. Questi cibi saranno poi consumati la domenica di Pasqua, durante la colazione o il pranzo.
- per il Natale si prepara jasełka. E’ una tradizionale rappresentazione teatrale sacra messa in scena dai bambini, un presepe vivente in stile polacco.
- nel periodo natalizio i sacerdoti effettuano le visite pastorali (chiamate kolęda) nelle case dei polacchi interessati. E’ una sorta di benedizione che il parroco dà a tutti i fedeli passando di casa in casa.
Nella chiesa vengono distribuiti ogni domenica mille copie del bollettino parrocchiale in polacco; oltre ai testi liturgici vi sono annunci riguardanti il lavoro della chiesa e le sue attività.
La chiesa è anche il punto d’incontro socio-culturale. È diventata il punto di riferimento per tanti polacchi, soprattutto quelli delle ultime ondate migratorie. Ma non solo per quelli, perché la chiesa è frequentata anche dalle persone che vivono in Italia da 10-15 anni e da coppie miste.
I sacerdoti organizzano i pellegrinaggi dei polacchi (al Divino Amore, a San Giovanni Rotondo, ad Assisi, Monte Cassino) e le visite guidate in lingua polacca per conoscere meglio Roma.
Nella sala-caffetteria all’interno della chiesa i polacchi possono giovedì e domenica incontrarsi con i connazionali, leggere i giornali polacchi e guardare la TV polacca.
Presso la chiesa si organizza diversi incontri e feste in occasione del carnevale o di altre festività tradizionali e popolari polacche, i concerti dei cori polacchi e stranieri, concerti dei cantanti dalla Polonia.
Presso la chiesa c’è anche la biblioteca aperta per il prestito domenica dalle 10.00 alle 12.00. Presso la chiesa c’è la possibilità di partecipare agli incontri del gruppo di aiuto per alcolisti anonimi oppure con psicologo.
Inoltre ogni anno a Maggio la chiesa partecipa alla Festa dei Popoli organizzata dai missionari Scalabriniani, dalla fondazione Migrantes e dalla Caritas di Roma.
La chiesa è piccola e per questo motivo i sacerdoti di San Stanislao celebrano alcune messe per i polacchi nella più grande chiesa di Santa Maria della Consolazione che è diventata una specie di filiale di San Stanislao.
Rettore: vescovo Szczepan Wesoly
tel. 06 6795347
Responsabile della pastorale: padre Grzegorz Ryngwelski
tel. 06 6787955
cell. 349 3934574
chrystusowcyrzym@interfree.it
www.chrystusowcyrzym.interfree.it
Chiesa di Santo Spirito
Borgo di Santo Spirito
via dei Penitenzieri 12 - Roma
Chiesa San Stanislao
S. Messa feriale: 6.30, 7.15, 18.00
via delle Botteghe Oscure, 15
00186 Roma
Chiesa Sant’Alfonso all’Esquilino – Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso
Il governo generale della congregazione dei redentoristi ha reso disponibile per la pastorale dei polacchi una delle sale della casa generalizia in via San Vito 20A, che dopo è stata intitolata sala di San Clemente. La sala di San Clemente è aperta ogni domenica e giovedì pomeriggio.
Tra le attività pastorali svolte in essa ci sono: la catechesi per adulti e i momenti di preghiera.
Ogni giovedì in questa sala si svolge il corso della lingua italiana per i polacchi. Ogni 2-3 mesi sono organizzati incontri con l’esperta del diritto del lavoro e della legge sull’immigrazione, mediatrice interculturale polacca del Centro Servizi per l’Immigrazione presso il Centro per l’Impiego oppure con il console polacco.
La sala è diventata punto d’incontro per tanti polacchi che lì possono chiacchierare, bere il tè o caffè, guardare la TV, sentire la musica polacca e dove si incontrano in occasione delle festività tradizionali polacche.
Le messe domenicali in lingua polacca sono accompagnate dal coro polacco. Ormai da anni, viene coltivata l’usanza del concerto natalizio, durante il quale il coro si esibisce con un concerto delle canzoni natalizie polacche. Durante lo stesso concerto i suoi canti presentano un coro italiano e uno dei filippini.
S. Messa: domenica 9.30, 12.30
Messa con la Novena alla Madonna del Perpetuo Soccorso: mercoledì ore 17.00
La preghiera seguita dalla messa: giovedì 15.30
Responsabile della pastorale dei polacchi:
padre Janusz Dyrek
tel. 06 494901
Via Merulana 31
Roma
Corso di lingua polacca presso l’Istituto Polacco di Roma
I corsi sono divisi in tre livelli (principianti, intermedio e avanzato). Sono previsti corsi speciali su richiesta, per esempio per bambini o gruppi di professionisti.
Inizio corsi: 15 e 29 settembre 2008.
Ogni corso consiste in 30 lezioni della durata di 1h30' due volte a settimana.
Il costo di ogni corso nel 2008/2009 è di €350,00 (più €50,00 per l'iscrizione, libri di testo e altri materiali didattici inclusi).
I corsi sono tenuti presso la scuola Interlingue dalla dott.ssa Agnieszka Stryjecka, lettrice all'Università “La Sapienza” di Roma e l'Università Jagiellonica di Cracovia.
Per informazioni contattare:
Istituto Polacco di Roma
Palazzo Blumensthil
via Vittoria Colonna,1 tel. 06 36000723 fax 06 36000721
istituto.polacco@flashnet.it
segreteria@istituto.polacco.it
www.istitutopolacco.it
oppure
Scuola Interlingue
via E. Q. Visconti, 20
tel. 06 3215740 06 3210317
fax 06 3235709 www.interlingue-it.com
Il coro parrocchiale di Capena diretto da Jolanta Cichecka
Nel 1997 e '98 il Coro di Capena ha preso parte alla Messa solenne in Vaticano per la celebrazione dei SS. Protomartiri, con l'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro. Nel marzo 2006 per la commemorazione del I° anniversario della morte di Giovanni Paolo II ha eseguito i canti del Maestro Marco Frisina.
Nel 2006 il Coro di Capena, insieme ai bambini dell'oratorio parrocchiale, ha preparato la rappresentazione sacra chiamata in polacco Jaselka, con dei canti natalizi polacchi e di altre nazioni.
Le Jaselka sono delle rappresentazioni teatrali natalizie sul modello dei misteri francescani.
Nella prima metà del XVIII sec. i vescovi polacchi proibirono la messa in scena delle Jaselka nelle chiese, in ragione del fatto che sempre più spesso esprimevano contenuti ludici. Cominciarono allora a portarle in giro gli scolari e gli apprendisti, dando inizio ai teatri popolari itineranti di tipo laico.
I testi delle Jaselka erano composti per lo più da autori anonimi e spesso venivano scritti in dialetto. Molto note tra le versioni letterarie sono le Jaselka scritte da Lucjan Rydel e intitolate “La Betlemme polacca”.
Nel periodo natalizio il coro e gruppo teatrale si esibisce in diverse chiese a Roma.
Direttrice del coro: dott.ssa Jolanta Cichecka
jola@istitutopolacco.it
Chiesa di San Michele Arcangelo
Piazza S. Luca
Capena
Il Pontificio Istituto di Studi Ecclesiastici a Roma
Orario: luned¨¬, venerd¨¬ 9-13; marted¨¬, gioved¨¬ 9-13, 16-19
piazza B. Cairoli, 117
00186 Roma
tel. e fax 06 68803750
piserom@tin.it
L’Istituto Polacco di Roma
L'Istituto organizza manifestazioni culturali: rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali, mostre, concerti, incontri letterari, ma anche conferenze e dibattiti su vari temi scientifici e di attualità.
Vi trovano spazio una biblioteca, una videoteca e una cineteca, corsi di lingua polacca. L'IP collabora con diverse organizzazioni culturali in tutta Italia, offrendo il proprio patrocinio.
L'ingresso alle manifestazioni culturali e l'utilizzo della biblioteca sono - di regola - gratuiti.
L'Istituto dispone di una galleria per l'allestimento di mostre ed esposizioni, di una sala con 180 posti, attrezzata per rappresentazioni teatrali e videoproiezioni, di una biblioteca con sala di lettura.
Ogni anno in autunno l’Istituto organizza Corso Polonia – festival della cultura polacca, una manifestazione itinerante nei cinema, le biblioteche, i teatri e le librerie della capitale.
L’attuale direttore dell’Istituto è Jarosław Mikołajewski, poeta, scrittore, giornalista ed traduttore di letteratura italiana.
La Fondazione Giovanni Paolo II
La Fondazione attua i propri fini mediante concreti programmi nell’ambito delle sue istituzioni specializzate:
1. Centro di Documentazione e di Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II
Raccoglie la documentazione riguardante la persona e l’attività del Santo Padre. Oltre ai documenti pontifici, libri, album e pubblicazioni editi in vari paesi del mondo, possiede la sezione numismatica, quella filatelica e la documentazione fotografica, video ed audio.
Le collezioni da museo comprendono i doni e i ricordi consegnati al Papa specialmente dai polacchi durante le udienze e i viaggi papali. Tra i quasi diecimila pezzi da museo provenienti da vari campi dell’arte, meritano una particolare attenzione i ricordi personali e nazionali, i numerosi cimeli offerti al Papa dalla Polonia.
Il Centro é luogo di studio sull’insegnamento di Giovanni Paolo II mediante l’organizzazione di simposi scientifici, di esposizioni e di attività editoriali. La biblioteca del Centro conta oltre 30.000 volumi e serve alle persone interessate al magistero del Santo Padre.
Le informazioni dettagliate sull’attività del Centro si trovano sulla pagina web:
www.jp2doc.org
La sede del Centro si trova nella Casa Polacca Giovanni Paolo II.
2. La Casa Polacca Giovanni Paolo II
Si trova alla Giustiniana, nella parte nord-occidentale di Roma (uscita n° 3 del Grande Raccordo Anulare), a circa 15 km dal centro della città. E’ circondata da un bel parco. Serve ad ogni pellegrino polacco che viene dalla Polonia o da qualunque parte del mondo. Là il pellegrino può trovare ospitalità e ricevere le informazioni riguardanti la Città Eterna e i suoi monumenti e l’aiuto nel visitarli.
La Casa è stata benedetta da Giovanni Paolo II l’8 novembre 1981.
Nella Casa ha la sua sede il Centro di Documentazione e di Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II. Là si svolgono anche le sessioni scientifiche, l’Università Estiva di Cultura Polacca, gli incontri che affrontano la problematica dei legami religiosi e culturali del pellegrinaggio alla Capitale del cristianesimo.
La casa non è né un albergo, né soltanto ed esclusivamente alloggio per il soggiorno a Roma. E’ invece un luogo in cui il pellegrinaggio assume una dimensione religiosa e culturale.
S. Messa: 7.30
preghiera seguita dalla messa: 20.45
via Cassia, 1200
00189 Roma
tel. 06 30365181 - 06 30310398
fax 06 30310446
3. La segreteria amministrativa della Fondazione
La Fondazione Giovanni Paolo II è aperta alla collaborazione con le organizzazioni e con le istituzioni che nei propri ambienti sono impegnate nella promozione e nell’approfondimento del magistero di Giovanni Paolo II, nella dimensione della cultura cristiana e in collegamento con la Santa Sede. Tra i programmi:
- l’Università Estiva di Cultura Polacca per tutti coloro che, abitando fuori dalla Polonia, si interessano a tale tematica. E’ orientata in modo particolare verso i giovani che molto spesso non parlano polacco, ma vogliono conoscere la specificità della cultura polacca, le sue radici cristiane e i suoi legami con la cultura universale.
Il Corso si propone di dare ai partecipanti un approfondimento della realtà polacca offrendo elementi di analisi della situazione religiosa, sociale, economica e culturale in Polonia. Vengono invitati a tenere lezioni alcuni docenti, giornalisti, storici, sociologi ed uomini di cultura dalla Polonia. Le lezioni si svolgono in lingua polacca e in lingua inglese.
- il programma storico chiamato Bullarium Poloniae, che consiste nell’elaborazione e nella pubblicazione dei documenti concernenti i rapporti della Polonia con la Santa Sede a partire dall’anno 966.
via di Porta Angelica, 63
00193 Roma
tel. 06 97617577
tel. e fax 06 6861844
www.jp2f.opoka.org.pl
(in polacco e inglese)
jp2f@nettuno.it
Libreria polacca (Ksiegarnia Polska)
Vi si possono trovare alcuni libri bilingue (in polacco e italiano), alcuni classici polacchi in traduzione italiana e album sulla Polonia in italiano. La libreria mette alla disposizione dei clienti tantissime riviste polacche: settimanali di attualità e politica ( Newsweek Polska, Polityka, Wprost, Forum, Ozon, Agora etc.) vasta scelta delle riviste femminili (Twój Świat, Viva, Gala, Olivia, Naj etc.), cinematografici, auto e moto, casa e cucina, salute e benessere, turismo, scienza, computer, periodici per ragazzi e “Nasz Świat” - rivista d’informazione per polacchi in Italia.
Nel negozio si possono comprare anche CD musicali, film DVD, giochi per i bambini, puzzle, cartoline, agende, cristalli. C’è possibilità di ordinare i libri dalla Polonia.
Orario:
lunedì – sabato: 9.30-20.00, domenica: 9.30-15.00
Circonvallazione Nomentana 516 (metro B: stazione Tiburtina )
tel. 06 4402194
ksiegaroma@vp.pl
www.ksiegarnia.inforoma.info
N.A.P.E. – Nuova Associazione Polacchi all’Estero
Sotto il patrocinio della N.A.P.E, da oltre cinque anni, svolge la propria attività il coro polacco “Vox Poloniae”.
Presidente: Maria Gromnicka
Sede legale: Via Confalonieri, 1
Roma
tel. 06 66153707
Nasz Świat (Il Nostro Mondo)
Editore: Stranieri in Italia
Caporedattore: Danuta Wojtaszczyk
Periodicità: bisettimanale
Diffusione: su tutto il territorio italiano; in vendita presso le edicole localizzate nei punti a maggiore densità di popolazione polacca, come free-press nei punti vendita Western-Union/Angelo Costa, per abbonamento e in omaggio presso le rappresentanze diplomatiche e consolari. La rivista si può anche scaricare in pdf dal sito www.stranieriinitalia.it
Il giornale è nato nel 2004 per provvedere alla forte esigenza d’orientamento per la comunità polacca immigrata in Italia.
Le pagine di “Nasz Świat” sono dedicate alle notizie dalla Polonia e dall’Italia, all’attualità sull’immigrazione, la vita della comunità polacca in Italia. Il giornale contiene anche una parte più leggera: notizie dal mondo artistico, sport, oroscopo e ricette culinarie.
via Virgilio Maroso, 50
00142 Roma
tel. 06 87410618
fax 06 87410528
naszswiat@etnomedia.org
www.stranieriinitalia.it
Parrocchia S. Maria Mediatrice
S.Messa in lingua polacca: domenica ore 12.15
Via Cori, 4 - Roma