Aref International è un'associazione per il sostegno alle persone con bisogni speciali e per la solidarietà al popolo tibetano in esilio. E' una Onlus costituita nel 2003 con lo scopo di sostenere i rifugiati provenienti dal Tibet ed esuli in India, Nepal e Arunachal Pradesh. Le azioni principali sono: sostegno a distanza; sostegno a iniziative territoriali locali; promozione e diffusione, sul territorio nazionale, delle tematiche relative allo status di rifugiato, attraverso seminari, interventi nelle scuole, organizzazione di eventi e di mostre fotografiche e di eventi.
Tibet
Sezione a cura di Alice Dente
Il Tibet inizia la sua storia di emigrazione a partire dal 1959, data dell’insurrezione nazionale della popolazione contro l’occupazione del territorio da parte dell’esercito della Repubblica Popolare Cinese, nel corso della quale hanno perso la vita più di 87.000 tibetani. Sua Santità il Dalai Lama, i membri del suo governo e circa 80.000 tibetani fuggirono dal Tibet e hanno cercato asilo politico in India, in Nepal e in Bhutan.
Ad oggi i Tibetani in esilio sono più di 120.000, inclusi gli oltre 5.000 che vivono al di fuori del Subcontinente indiano.
L’insediamento di Tibetani nel nostro Paese è un fenomeno piuttosto recente.
Molti missionari cappuccini hanno vissuto in Tibet e cento anni fa è stato scritto proprio a Roma, da Padre Agostino Giorgi (San Mauro di Pascoli), il primo vocabolario Tibetano-Latino. Anche il missionario gesuita Ippolito Desideri ha vissuto e studiato a lungo nell’Università monastica di Lhasa, provando l’antico collegamento religioso e culturale tra Italia e Tibet. Infine, due studiosi di fama internazionale quali Giuseppe Tucci e Fausto Maraini hanno scritto molto sui valori e il significato della cultura tibetana, documentando la grandezza e unicità del Tibet e la sua storia.
In particolare Tucci è stato, in Italia, il primo grande studioso del Tibet. Fondatore dell’ISMEO, ha invitato a collaborare con l’Istituto due studiosi tibetani (presumibilmente i primi arrivati a Roma e in Italia): Namkhai Norbu e Geshe Jampel Senge Ati, il quale, già nel 1985, ha fondato a Roma un Istituto Buddista.
Da quel momento in poi molti rifugiati Tibetani sono arrivati in Italia e, ad oggi, ve ne sono circa 250, dislocati in diverse città, soprattutto al Nord.
Di questi circa una ventina risiedono a Roma. Da soli o con le loro famiglie e figli. Sono tutti giovani, attivi nel loro lavoro e nell’impegno sociale a favore del loro Paese.
(Introduzione a cura di Aref International)
Asia
È un’organizzazione non governativa costituita nel 1988 da un gruppo di docenti universitari, ricercatori, tecnici e operatori sociali con lo scopo di promuovere lo sviluppo sanitario, sociale e culturale delle popolazioni himalayane di origine tibetana.
Asia lavora nella regione autonoma tibetana e nel Tibet orientale alla costruzione di due scuole elementari, di due ospedali di medicina tradizionale cinese e al restauro di alcuni templi e monasteri particolarmente attivi nel mantenimento delle antiche tradizioni culturali e nella preservazione di opere d’arte di grande valore.
Promuove inoltre adozioni a distanza.
via S. Martino della Battaglia, 31
tel. 06 4434034 fax 06 44702620
info@asia-onlus.org
www.asia-onlus.org
Associazione Dharma Tibet
via di Generosa, 24
tel./ fax 06 6531777 cell. 333 8867237
samantabhadra@samantabhadra.org
www.samantabhadra.org
Associazione Dharma Tibet
via di Generosa, 24
tel./ fax 06 6531777 cell. 333 8867237
samantabhadra@samantabhadra.org
www.samantabhadra.org
Associazione Donne Tibetane-Italia (Tibetan Women Association)
Lo scopo principale della TWA è di informare l'opinione publica degli abusi compiuti ai danni delle donne tibetane durante l'occupazione cinese. Inoltre la TWA svolge numerose attività al servizio della comunità tibetana attraverso pubblicazioni religiose e culturali, sostegno pedagogico, assistenza sociale, partecipazione politica. Importantissimo è il progetto di adozione a distanza per profughi tibetani grazie al quale molte famiglie riescono a sopravvivere. Allo stesso modo, la TWA sponsorizza la comunità monastica e raccoglie fondi per la costruzione di ospedali e strutture assistenziali nei campi profughi dell'india.
In Italia l'Associazione Donne Tibetane è attiva da anni.
cell. 338 4620157
d.dechen@libero.it
http://www.tibetanwomen.org/
http://www.tibet.com/
Centro buddhista tibetano Giamzè
Il Centro buddhista tibetano Giamzè è un'associazione che nasce nel 2009 a Roma. Il nome è stato scelto direttamente da S.S. il XXIV Dalai Lama che significa amore e compassione. Essa ha come scopo la preservazione e la diffusione della cultura tibetana, l’aiuto concreto ai profughi tibetani, il sostegno al Monastero di Gaden, la promozione della pace, del dialogo e della pacifica convivenza tra i popoli nonostante la diversità di culture e di religioni.
Centro buddista della Via di Diamante di Roma
Il Centro Buddista della Via di Diamante di Roma è frequentato da praticanti laici che cercano una via laica e moderna per vivere nel mondo occidentale i preziosi insegnamenti del Buddhismo Tibetano. E' possibile partecipare liberamente a diverse attività, conferenze e meditazioni guidate.
Comunità Dzogchen – Zhenphenling
La Comunità Dzogchen, affiliata all’Unione Biddhista, formatasi in Italia nel 1976 e ormai diffusa nel mondo a opera del maestro Chögyal Namkhai Norbu, è un’associazione di persone che studiano e praticano l’insegnamento Dzog-chen, che in tibetano significa “perfezione totale”. Zhenphenling, sezione romana della Comunità Dzogchen, costituita nel 2000, organizza corsi e pratiche di meditazione finalizzati alla conoscenza e all'approfondimento dell'Insegnamento Dzogchen, con incontri su diversi aspetti teorici e workshop con esercizi meditativi, corsi di Yantra Yoga e Danza del Vajra.
Facoltà di Studi Orientali
La Facoltà di Studi Orientali ha la sua sede nel cuore del quartiere "orientale" di Roma, all'Esquilino tra Piazza Vittorio e la Stazione Termini. La creazione della Facoltà di Studi Orientali costituisce una risposta alla diffusa domanda di sapere su "l’Oriente" manifestatasi negli ultimi anni.
A Roma si può studiare la lingua tibetana classica presso il Dipartimento di Studi orientali dell’Università di Roma La Sapienza. Il corso, dedicato principalmente allo studio della lingua letteraria degli autori tibetani, prevede due annualità.
Prof.ssa E. De Rossi Filibeck
dipartimento di Studi Orientali (studio 2)
via Principe Amedeo, 182 b
tel: 06 49913090
elena.filibeck@uniroma1.it
http://w3.uniroma1.it/studiorientali/
Istituto LamRim
Istituto Samantabhadra
Istituto Shen Pen Choling
Libreria Pagina 2
La Libreria Pagina 2 è l'evoluzione della libreria Orientalia, e si trova nel cuore del rione Esquilino, a pochi metri da piazza Vittorio Emanuele II. Offre una vasta selezione di narrativa italiana e straniera, libri per ragazzi e saggistica ed ha mantenuto al suo interno un'ampia area specializzata per tutti gli studiosi e gli amanti delle civiltà e delle lingue dei paesi del Medio e dell'Estremo Oriente. Importa testi in lingua direttamente da Cina, Giappone, India e Paesi arabi, in particolare manuali e vocabolari.
Orari: Lun 15.30-19, dal martedì al venerdì 9.30-13 / 15.30-19, Sabato 10-13 / 16-19
via Cairoli, 63
tel. 06 4464956
info@libreriapagina2.it
www.libreriapagina2.it
Monastero tibetano di Cisterna di Latina
Il Monastero Tibetano della Gaden Jangtse Federation Europe, nasce per volontà del Monastero di Gaden in India, nel maggio del 2010 , per offrire ai praticanti di dharma, nuovi e anziani, la possibilità di continuare gli insegnamenti della tradizione culturale buddhista tibetana e di S.S.XIV° Dalai Lama. Il Monastero è situato in uno dei posti più belli del Lazio, a Cisterna di Latina, a pochi km di distanza dalle montagne di Cori e dal suggestivo litorale di Latina.
Museo nazionale d’arte orientale
Il Museo Nazionale d'Arte Orientale "Giuseppe Tucci" custodisce i reperti degli scavi delle missioni archeologiche italiane in Iran, Pakistan e Afghanistan, oltre che gli oggetti acquistati in Nepal e Tibet da Giuseppe Tucci (uno fra i massimi orientalisti del Novecento) e collezioni di oggetti di vari periodi provenienti dal vicino ed estremo oriente. Nel corso degli anni il patrimonio del museo si è arricchito grazie agli acquisti effettuati dallo stato, a donazioni da parte di privati ed enti, a scambi con vari paesi asiatici. Il museo ospita, inoltre, alcune esposizioni temporanee. Attualmente i settori visitabili del museo sono: Vicino e Medio Oriente Antico, Islam, Tibet e Nepal, India e Gandhara, Estremo-Oriente (Cina e Giappone).
Sangha Loka
Il centro Sangha Loka di Roma, fondato nel 1985 dal Vajracarya Lama Denys Tendrup, uno dei principali discepoli di Kalu Rimpoce e superiore della Congregazione Dachan Rime Francia, segue la tradizione champa kagyu, fa parte dell’Ubi e dell’Unione buddhista europea e propone un insegnamento nello spirito unitario e non settario “Rime”.
Storia dell’arte tibetana
Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia è attivo il corso base e avanzato in Storia dell'arte tibetana tenuto dalla Prof.ssa Marialaura Di Mattia. Attraverso l'analisi delle fonti più autorevoli e aggiornate si intende introdurre un quadro circostanziato dell’arte tibetana inserita nel suo contesto storico, geografico, ambientale e religioso delineando un itinerario storico ed artistico. Verrà analizzata la storia religiosa del Tibet con particolare riferimento alla diffusione del Buddhismo. Le tematiche storico-artistiche verranno illustrate con l'ausilio di supporti visivi raccolti personalmente sul campo.