Ricorrenze giapponesi
O-shogatsu: Capodanno
31 dicembre
E’ la festa tradizionale più popolare del Giappone. Il periodo in cui i parenti si riuniscono e molte famiglie si recano dai nonni a trascorrere le vacanze. Le celebrazioni iniziano la vigilia del Nuovo Anno.
Alla mezzanotte del 31 dicembre, la famiglia mangia i vermicelli (soba), simbolo di lunga vita e poi si reca in visita al santuario locale o al tempio per pregare affinché il nuovo sia un anno fortunato.
Il primo dell’anno viene consumata una colazione speciale, ai bambini vengono regalati dei soldi ed ognuno attende con ansia di ricevere i biglietti d’auguri per il Nuovo Anno che vengono spediti tutti insieme la mattina di Capodanno.
Festa degli Adulti
15 gennaio
Consiste in cerimonie in onore dei ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età (20 anni); in questa stessa giornata si festeggia anche la fine dell’inverno lanciando fagioli tra canti e balli propiziatori.
Hina matsuri : La festa delle bambole
3 marzo
Questa festa è dedicata interamente alle bambine. Anticamente le bambole erano dei fantocci sui quali si trasferivano magicamente le impurità e le influenze malefiche che si erano accumulate negli uomini, e poi per liberarsene, come capri espiatori, questi venivano eliminati gettandoli nei corsi d’acqua per essere portati via dalla corrente. Successivamente le bambole sono diventate raffigurazioni di dame e nobildonne di corte negli splendidi costumi del passato.
Il giorno della nelle case dei giapponesi si mangia qualcosa di speciale, l’hamaguri, un mollusco bivalve che viene arrostito nella sua conchiglia, sushi, rigorosamente confezionati con pesce crudo e bocconi di riso, dolcetti verdi di riso glutinoso, i mochi, e poi si beve saké dolce.
Alle bambole vengono offerti dolci di riso, a forma di losanga, rosa, bianchi e verdi. Si canta, si offre qualche regalino e si festeggiano le bambine e le donne di casa.
Le bambole possono solo essere ammirate e non devono essere toccate.
Kodomo-no-ni: La giornata dei Bambini
5 maggio
E’ una festa molto antica, si pensa che risalga V – VI secolo d.C., e di derivazione cinese. In questa giornata, come dice il nome stesso, vengono festeggiati i bambini e viene augurato loro un futuro di salute e felicità. Le famiglie con bambini espongono il tradizionale Koinobori, piccole bandierine colorate a forma di pesce e una bambola vestita da samurai.
La bambola raffigura il personaggio di Kintaro, molto popolare fra i bambini giapponesi. Kintaro è un bambino noto per la sua forza e il suo coraggio ed è un modo per augurare che anche i loro figli possano crescere con le medesime qualità.
Come cibo tradizionale, per questa ricorrenza, è d’uso mangiare il kashiwa-mochi, una palla di riso ripiena di crema di fagioli e avvolta in foglie di Quercia.
Tanabata : La Festa della Stella
7 luglio
Le origini della festa di Tanabata risalgono al 1920. La tradizione narra che due amanti, separati dalla via Lattea, è concesso di incontrarsi una sola volta l’anno, la notte del 7 luglio ma se in cielo dovessero esserci delle nuvole i due non potranno incontrarsi fino all’anno seguente.
La notte di Tanabata la gente scrive frasi augurali su strisce di carta che poi appende a fusti di bambù. Generalmente i festeggiamenti durano 4 o 5 giorni. A Sendai la festa della Stella ricorre ad agosto.
Anniversario dell’imperatore Akihito
23 dicembre
In questa data viene festeggiato l’anniversario dell’Imperatore.