La Bosnia Erzegovina ha una musica tutta sua, molto particolare, qualcuno la chiama anche blues bosniaco ma anche fado bosniaco. Il suo nome è sevdah e le canzoni di questo genere si chiamano sevdalinke. Nasce nel periodo ottomano ed è una canzone cantata soprattutto nelle città. Caratterizzata dai toni molto lenti, melanconici e intensi, ricca di raffinatissime armonie dai richiami orientali, europei ed ebraici sefarditi.
Ci sono diverse tradizioni sul significato della parola sevdah: amore, nostalgia o bile nera. Interessante è che questo tipo di musica unisce tutti bosniaci, anziani, giovani persino i bambini la cantano e tutti sono molto orgogliosi di questa musica.
Sevdalinka è un po’ la storia della Bosnia Erzegovina.
Diversi musicisti hanno ripreso queste antiche canzoni e le hanno riproposte in una nuova chiave che gioca molto sui ritmi dal rock al jazz (band come Dertum, Mostar Sevdah Reunion e Sevdah Takht Damir Imamovic).
Ogni anno Sarajevo ospita il Festival Internazionale Jazz-Fest di Sarajevo che sta avendo un sempre maggiore successo di pubblico grazie alla partecipazione di grandi artisti di livello mondiale