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L’unione fa la forza

di Jennifer Duro

La mia famiglia è molto numerosa così come succede in Albania, il mio paese di origine, dove le famiglie con tanti figli sono molto comuni.

I miei genitori sono arrivati in Italia circa 20 anni fa e ancora oggi, dopo tanto tempo, devono affrontare i disagi derivanti dalla loro condizione di emigrati, infatti, nonostante abbiano richiesto la cittadinanza italiana 6 anni fa, ancora oggi non ce n’è alcun segno. Non avendo il passaporto italiano, per poter viaggiare siamo dovuti andare in Albania e compilare tutte le pratiche per il rinnovo del passaporto albanese. Inoltre per vivere in Italia senza problemi, ogni anno dobbiamo andare in questura, seguire tutte le procedure e fare lunghe code per poter ottenere i permessi di soggiorno.

Al suo arrivo, mio padre non conosceva la lingua ma, nonostante ciò, è riuscito a trovare lavoro in pochi giorni. A Foggia, il proprietario di una trattoria, una persona molto generosa, lo ha preso a lavorare per lui come lavapiatti. Dopo aver messo da parte qualche soldo, mio padre ha mandato i soldi necessari a mia madre per acquistare un biglietto aereo affinché lei lo raggiungesse qui in Italia. Più tardi l’hanno raggiunto anche i suoi fratelli e si sono trasferiti tutti a Roma. Aiutandosi a vicenda e con un po’ di fortuna sono tutti riusciti ad adattarsi bene e dopo pochi mesi hanno imparato la lingua al punto che la loro nuova vita non li spaventava più.

Anche mia madre si è data da fare, infatti, dopo un anno circa dal suo arrivo in Italia, ha cominciato a frequentare la scuola per estetista. Era giovanissima, aveva appena 18 anni e la vita degli emigrati, si sa, non era affatto facile. Ma con tanta forza di volontà è riuscita ad affrontare le sfide che la vita le ha messo davanti. A soli 21 anni, mia madre aveva già avuto mio fratello Franz e me.

 

Nel frattempo mio padre, dopo aver lavorato come cameriere in bellissimi ristoranti del centro, ha deciso di cambiare lavoro e di provare a mettersi in proprio come imprenditore edile. Qualche tempo dopo aver avviato questa attività, abbiamo comprato casa in un quartiere della periferia di Roma. So che prima di allora la mia famiglia aveva già cambiato 7 case, tutte in affitto, tranne le ultime due. Io e mio fratello frequentavamo le elementari nella stessa scuola e anche se non andavamo molto d’accordo, come tutti i fratelli, giocavamo sempre insieme a tutti i bambini del condominio in cui vivevamo.

Nel 2003 mia madre ha finito la scuola ed è riuscita a prendere il diploma dopo i suoi 5 anni di apprendistato fatti per poter diventare estetista. Così, ha deciso di aprire un negozio proprio dietro casa. Quando è partita l’attività mia madre aveva appena avuto Nichol, un’altra mia sorella.

La vita con tre figli non era semplice, così ha preso una babysitter che la potesse aiutare, dato che lei doveva pensare anche al negozio. Le attività dei miei genitori andavano tutte e due bene, ma adesso il problema era la
mancanza di spazio in casa perché eravamo diventati 5! Mio fratello più grande aveva bisogno di una stanza tutta sua. Così, dopo aver valutato la situazione, è partita la caccia alla ricerca della nuova casa.

Ci è voluto molto tempo, più di due anni, e dopo aver visto decine di case abbiamo comprato una villetta in un altro quartiere. La casa era bellissima, ma forse era l’atmosfera di cambiamento nell’aria che mi rendeva felice. La cosa spiacevole era che dovevamo allontanarci dai nostri amici, quelli con cui avevamo passato interi pomeriggi a giocare, quei nostri amici con cui eravamo cresciuti io e i miei fratelli.

Trascorsi alcuni anni, dopo il trasferimento nella nuova casa, io, Franz e Nichol eravamo cresciuti e avevamo ricostituito nuove amicizie. Ma le sorprese non erano finite!
Un giorno infatti, mia madre mi ha annunciato di essere di nuovo incinta! La notizia mi ha reso felicissima, anche se nessuno in famiglia, compresa me, se lo sarebbe aspettato. La novità si è sparsa tra tutti i parenti ed è subito arrivata anche ai nonni che non hanno perso tempo e la settimana dopo sono venuti a farci visita dall’Albania.

Ogni volta che i miei nonni vengono a trovarci restano per qualche mese. Avendo sette figli e essendo piena di nipoti, quando sta qui mia nonna sta benissimo ed è sempre gioiosa di riunire tutta la nostra grande famiglia. Ci delizia tutti cucinando ricette tipiche dell’Albania. Sa fare molto bene dolci molto particolari con ricette che si tramandano ormai da tante generazioni. Quella volta la nonna è rimasta con noi tre mesi dopo i quali è ripartita con la promessa che sarebbe tornata per il parto.

Mia madre, seppure felice di aspettare un’altra bambina, sapeva benissimo che questo avrebbe significato ricominciare tutto daccapo per la quarta volta. D’altra parte era anche preoccupata perché doveva lasciare il
lavoro per cui si era così impegnata. Ma è mia madre e non si arrende così facilmente! Per il momento ha smesso di lavorare, ma non appena mia sorella sarà più grande, vorrà riprendere la sua attività.

La bambina adesso ha sei mesi, si chiama Angelica. Certo le cose in casa sono molto cambiate, ma il suo arrivo ha stravolto tutto in positivo.
Così come sempre, perché nella mia famiglia… l’unione fa la forza!

Jennifer Duro è nata a Roma il 24 Settembre 1996 da genitori albanesi. Frequenta la II B Turistico dell'ITCS Sandro Pertini a Borghesiana, quartiere della periferia di Roma. Ancora non ha deciso cosa farà da grande.

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