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Cine de Papel al Museo di Roma in Trastevere

Colori accesi, forme audaci, messaggi rivoluzionari: negli anni Sessanta, nei cinema di Cuba, le locandine dei film non erano semplici strumenti di promozione, ma vere e proprie opere d’arte capaci di raccontare un’epoca. La vicenda della grafica cubana, nota anche come cartel cubano, si avvia in quegli anni con la costituzione dell'Istituto Cubano dell'Arte e dell'Industria Cinematografica (ICAIC). Qui, artisti e designer iniziano a creare poster non solo per promuovere i film cubani e stranieri, ma anche per diffondere messaggi politici e sociali. Durante il periodo della guerra fredda e dell’embargo americano, a Cuba non venivano importate le locandine dei film stranieri: i grafici locali si trovarono così costretti a realizzare nuove versioni dei poster, reinterpretando in modo originale i titoli in uscita. Questo portò allo sviluppo di uno stile unico di grafica tesa a tradurre l'essenza dei film in forme e con tecniche originali. Cine de papel divenne sinonimo di creatività e abilità, e los carteles de cine, ovvero i poster cinematografici, ne costituiscono la testimonianza più valida ed efficace.

l Museo di Roma in Trastevere ospita, dal 29 ottobre al 22 febbraio 2026, 96 esempi di questi poster creativi - oltre a layout, bozzetti e locandine italiane, per un totale di circa 140 opere - che reinterpretano con originalità e ingegno i film in programmazione senza mai usare le immagini degli attori protagonisti della pellicola.

Informazioni e dettagli museodiromaintrastevere.it

Informazioni aggiuntive

Data inizio:29/10/2025

Data fine:22/02/2026

Indirizzo: Piazza di S. Egidio, 1/b - Roma

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