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On the Road Film Festival

Fino al 26 novembre 2017 al Cine Detour, via Urbana 107, Roma, si terrà la V Edizione di On the Road Film Festival - Cine viaggiatori, spazi, frontiera. Si parte il 5 novembre con una serata evento in cui, in occasione del centenario della rivoluzione russa e del doppio compleanno del Detour e del festival, tre musicisti internazionali si cimentano nella sonorizzazione dal vivo di Ottobre, capolavoro di Sergej Ėjzenštejn. Nel segno della musica con spirito gioiosamente ribelle, anche gli altri due eventi speciali in programma: Life, reading ispirato all’autobiografia on the road di Keith Richards e la sonorizzazione del film muto Alice in Wonderland di W. W. Young del 1915, che chiuderà il festival il 26 novembre, in attesa di conoscere i film vincitori. 

Cinque edizioni di un festival d’autore unico nel suo genere, vent’anni di uno storico cineclub romano. Una proposta culturale fuori dagli schemi e sicuramente al di là di traiettorie conosciute, che traccia un percorso inedito di cinema internazionale on the road, ispirato a viaggi, geografie erranti e itinerari di frontiera, attraversamenti di terre selvagge e spaesamenti urbani. 11 straordinari lungometraggi e 12 corti in concorso, eventi collaterali, prime assolute e anteprime nazionali: la selezione che il Detour offre al pubblico di questa quinta edizione di OTRFF è di quelle da non dimenticare.


Nella sezione fuori concorso spicca: Poesia Sin Fin di Alejandro Jodorowsky
secondo atto di una fantasmagorica e strabordante autobiografia che attraversa quasi un secolo di vita del grande poeta e regista cileno; Miles Ahead di e con Don Cheadle, che indaga il processo creativo e la vicenda umana di un genio del jazz, Miles Davis, entrambi in esclusiva per il festival. Visivamente affascinante e poetico; The Dolphin Man, girato nell’azzurro profondo dei mari della Grecia, sulla vita del grande apneista francese Jacques Mayol.

Il programma del concorso, che animerà i weekend di novembre, vede anteprime e scoperte eclatanti. Ampio spazio come di consueto al documentario d’autore e una sempre maggiore attenzione a quella fertile terra di confine tra cinema del reale e finzione narrativa. I registi Vittorio Moroni e Gianclaudio Cappai, tra i rappresentanti più lucidi e coraggiosamente autoriali della scena indipendente
italiana, presiederanno rispettivamente la Giuria per i lungometraggi e quella della sezione ShortCuts. Membri della Giuria scelti quest’anno tutti nello spettro delle professioni cinematografiche, dal montaggio alla sceneggiatura, passando per la produzione e l’organizzazione di festival.

Per info e prenotazioni: www.cinedetour.it – FB Cine Detour – cinedetour@tiscali.it

Ingresso con tessera annuale 2017-18 (4€) | Contributo per proiezioni sezione in concorso: 5€ 1 film | 8€ giornaliero | 30€ abbonamento | Fuori abbonamento: 6€ Miles Ahead, 8€ Sonorizzazioni Live (Ottobre, Alice in Wonderlands)


PROGRAMMA


Pagina web ufficiale / Official web site: http://www.cinedetour.it/newsletter/2017/11/05/on-the-road-film-festival-2017-programma-concorso/

Domenica 5 Nov
ore 19.00 > Inaugurazione OTRFF 2017 V Edizione

ore 20.00 > Live Impro Music & Screening
“Ottobre" di Sergej Michajlovič Eisenstein, URSS, 1928, '94

Mike Cooper: chitarra lap steel / elettroniche
Alípio Carvalho: sassofono
Roberto Bellatalla: Contrabbasso

La serata di apertura 2017 è l’occasione per festeggiare assieme tre ricorrenze che ci interessano da vicino. Prima tra tutte i 20 anni del Detour, avamposto di cinema indipendente di qualità, senza compromessi, dal 1997 al rione Monti, nel cuore di Roma.

Quinto anno, poi, per On The Road Film Festival, panoramica del miglior cinema internazionale indipendente sul viaggio e la frontiera. 

Infine, allargando l’orizzonte, esattamente cento anni fa si compiva in Russia la Rivoluzione d’Ottobre culminata nella presa del Palazzo d’Inverno. Dieci anni dopo, il film epico e surreale di Sergei Eisenstein ricreava la rivolta del 1917, con deflagrante libertà e sregolatezza di forme e contenuti e anarchia cinematica. 

La celebrazione in spirito gioiosamente anarchico dei tre anniversari è affidata alla colonna sonora eseguita dal vivo da tre grandi musicisti internazionali, maestri dell’improvvisazione: Mike Cooper, Alìpio Carvalho e Roberto Bellatalla.


Venerdì 10 Novembre 
ore 21.00 > Fuori concorso
Transumanza tour
Valerio Gnesini, 2016, Italia, 90', v.o. italiana
Un trio folk, voce chitarra violino, una pecora disegnata sulla copertina di un disco, pochi soldi e un paese da attraversare per tornare a casa, da Maratea a Genova. Sei fattorie innovative, aperte e ospitali. Sei tappe di un tour musical-rurale per l’Italia, le sue campagne e le sue genti.
Ritorno alla terra! Ritornano giovani laureati, famiglie stanche della dittatura del consumismo, disoccupati in cerca di una strada fuori dalla sopravvivenza, ritornano gli eredi di quella generazione che ha combattuto per avere il figlio dottore e che ora lo vede curare quella terra dalla quale era scappata. 
A seguire Incontro con il regista

Sabato 11 Novembre
ore 19.30 > In concorso
Cafard
Jan Bultheel, 2015, Belgio, 92’, film d’animazione, v. o. fiammingo sott. Italiano

1914. Mentre Jean si trova a Buenos Aires in procinto di conquistare il titolo mondiale di lotta libera, dall’altra parte dell’Atlantico, nella sua città natale, la figlia Mimi viene picchiata e violentata da una pattuglia di soldati tedeschi. Tornato in Belgio e venuto a sapere dell’accaduto, Jean giura vendetta e decide di arruolarsi e di partire per la Grande Guerra. Ancora non sa che si ritroverà coinvolto in un conflitto ben più grande di qualsiasi regolamento di conti personale, un'odissea lunga quattro anni, surreale e piena di orrori, che lo porterà letteralmente a fare il giro del mondo pur di tornare dall’adorata Mimi. Road movie d’animazione atipico, ispirato alla storia vera del campione di lotta libera Jean Mordant. 
A seguire incontro con Bunker Hill


ore 21.30 > In concorso
Flat Tyre – An American Music Dream
Ugo di Faenza, 2016, Italia/Usa, 71’, v.o. inglese/italiano sott. italiano
Immaginate una band dell’Alabama catapultata in un tour nell’Italia meridionale a suonare pizzica e tarantella, magari cantando nel dialetto locale. Ecco, adesso provate a rovesciare completamente gli elementi della storia, e avrete “Flat Tyre”, l’incredibile viaggio musicale negli States di un gruppo di giovani musicisti napoletani “La terza classe”, alla ricerca delle radici profonde della musica popolare americana. Strizzando l’occhio al capolavoro di Martin Scorsese, dal Mali al Mississippi, il film mescola l’avventura umana on the road dei protagonisti, le esibizioni in strada per coprire le spese del tour e gli incontri con i grandi mostri sacri della scena bluegrass, dixieland e blues.
A seguire Incontro con il regista

Domenica 12 Novembre
ore 17.00 > In concorso
Le Canzoni
Giovanni Rosa, 2016, Italia, 70', v. o. italiana/dialetto palermitano, sott. Italiano

Quartiere Sperone, una delle maggiori piazze di spaccio di Palermo. Come tutte le estati si susseguono concerti in piazza, karaoke, feste di quartiere in cui si esibiscono cantanti neomelodici. La famiglia Maniscalco partecipa a ogni occasione e sogna un futuro di artista per il proprio figlio. Vincenzo, sei anni, sembra aver già chiaro il proprio futuro e pronto a calcare le scene, imitando le movenze del suo idolo Mimmo Fini. Il film, tra sogni facili e ingenue illusioni, racconta il desiderio di riscatto di una famiglia che si concentra nella voce sgraziata di un bambino e nella sua unica canzone: Mi sono innamorato.
A seguire Incontro skype con il regista

ore 19.00 > In concorso
Transitory Lives
Thomas Kunstler, Dimitris Lambridis, 2017, Grecia, 55’, v.o. arabo/inglese sott. Italiano

Il viaggio in parallelo di tre rifugiati siriani dalle rive di Lesvos al cuore dell'Europa continentale, e il loro faticoso tentativo di integrazione nel nuovo mondo, tra speranza e disillusione. 

ore 21.00 > In concorso
Sagre Balere
Alessandro Stevanon, 2017, Italia, 75’, v.o. italiana
Omar, cresciuto nella periferia di Milano e destinato a fare il carrozziere, ispirato dalle voci degli anni d’oro del liscio ascoltate nella più grande discoteca d’Italia, lo Studio Zeta di Angelo Zibetti, inizia proprio sul palco di quel locale la sua carriera di cantante di musica da ballo. Dopo quasi un decennio di attività conosce Adele, suo grande amore, che diventa sua manager e lo trasforma in una vera icona per gli appassionati del genere, capace di riempire piazze, locali e feste di paese con migliaia di spettatori. Il film racconta la storia di Omar e il suo lungo tour in tutte le regioni del Nord Italia nel suo ventesimo anno di carriera. Una vita tra pubblico e privato, simbolo di un’Italia minore, forse alle sue battute finali.
A seguire Incontro con il regista


Venerdì 17 Novembre
ore 20.45 > Evento speciale 
Poesia sin fin
Alejandro Jodorowsky, Cile, 2015, 125', v.o. , sott. ita.
Durante gli anni Quaranta e Cinquanta, nel fermento della capitale cilena, Santiago, il ventenne Alejandrito Jodorowsky decide di diventare poeta contro la volontà dei famigliari. Immerso nel mondo artistico e bohémien dell’epoca, fa la conoscenza di Enrique Lihn, Stella Díaz e Nicanor Parra, promesse della letteratura moderna sudamericana. Circondato da quest’universo di intellettuali e sperimentazione poetica, vivrà un periodo autentico, pervaso di sensualità e follia. 

Sabato 18 Novembre
ore 18.30 > Evento speciale 
Miles Ahead
Don Cheadle, 2016, USA, 100', v.o. sott. ita.
Biopic non convenzionale e sincopato come la sua musica. Miles Ahead è l’appassionato omaggio al grande Miles Davis firmato da Don Cheadle. Il film si apre con il trombettista solo e disperato, chiuso nel suo appartamento e stordito dalle droghe. Ossessionato da un nastro che contiene le sue ultime composizioni, su cui il boss di uno studio vuole mettere le mani, Davis viene stanato da un giornalista di Rolling Stones che vuole scrivere un pezzo sul suo ritorno sulle scene. In flashback riviviamo l’epoca della massima creatività del musicista, impegnato nella registrazione di Porgy and Bess e nella tempestosa relazione con la ballerina Francis Taylor.


ore 21.00 > In concorso
A Paradise Too Far
Denis Langlois, 2017, Canada, 90’, v.o. francese, sott. Italiano

Samuel e Émilie, due fratelli affetti da un leggera forma di autismo, lasciano la loro casa nel Quebec dopo aver appreso della morte della madre. Partono con una motoslitta per andare alla ricerca di quel paradiso dove tutti dicono che la madre sia andata. Quello di Samuel e Émilie è un viaggio al tempo stesso geografico e spirituale, che metterà a dura prova le loro capacità e sonderà i limiti della loro complessa relazione.
A seguire Incontro skype con il regista

Domenica 19 Novembre
ore 18.00 > In concorso
Mingong
Davide Crudetti , 2016, Italia/Cina, 52’, v. o. cinese, sott. Italiano

‘Mingong’ è l’unione di due caratteri, significa contadino-operaio. È il nome con cui in Cina è stata battezzata una classe sociale nata agli inizi degli anni Novanta, 250 milioni di lavoratori che ogni anno dalle campagne dell’entroterra si riversano nelle megalopoli costiere per cercare lavoro. Il documentario racconta un viaggio nel tempo nella vecchia Cina che oggi sta scomparendo, un viaggio volto a intercettare I milioni di cinesi che si spostano dai paesi verso la megalopoli del mare. Un mosaico di volti che rivela una storia comune: il villaggio, la partenza, i soldi, i figli, il lavoro, gli sforzi e l'assenza.
A seguire Incontro con il regista

ore 20.00 > In concorso
7 Days’ Graffiti
Liang Hanjian, JIA Junyuan, 2017, Cina, 92’, v. o. cinese, sott. Italiano

In una zona remota della Cina, un giovane di nome Sam, appena uscito di prigione, viene a sapere che la sua ragazza, Chelsea, che non vede da molto tempo, è rientrata in città senza dare alcuna notizia. Sam decide di rimanere in città e di cercarla ovunque. Tuttavia, esperienze e scelte di vita li hanno separati su strade diverse… 


Mercoledì 22 Novembre
ore 21.00 > Evento speciale 
Dolphin Man
Lefteris Charitos, 2016, Grecia, 78, v. o. sub ita.

Un docu-film, girato in Grecia, sulla vita di Jacques Mayol. Il titolo “The Dolphin Man”, prende spunto proprio dal soprannome con cui il grande apneista francese venne conosciuto in tutto il mondo.
Il documentario attira lo spettatore nel mondo di Jacques Mayol, raccontando il suo viaggio sportivo e personale. Dal Mediterraneo al Giappone, dall’India alle Bahamas, si incontrano gli amici più stretti e la famiglia di Mayol, inclusi i suoi figli Dottie e Jean-Jacques; Con la voce narrante di Jean-Marc Barr, l’attore che ha impersonato Mayol nel film “Le Grand Bleu”, “The Dolphin Man”, intreccia un archivio di rari filmati storici degli anni ’50, con una splendida fotografia subacquea contemporanea, per scoprire come l’Uomo Delfino ha rivoluzionato il mondo dell’apnea e dell’immerisione profonda, portando una nuova consapevolezza al nostro rapporto con il mare e il nostro io interiore. 

Venerdì 24 Novembre
ore 20.45 > In concorso
Istanbul Echoes
Giulia Frati, 2017, Canada, 100’, v.o. turco, sott. Italiano

Vendono di tutto per le strade di Istanbul, e alcuni di loro vivono lì da oltre 50 anni. Ma la loro esistenza sta per cambiare e con la loro città, che sta subendo un rapido processo di gentrificazione. Le autorità vogliono creare un ambiente "moderno e pulito". In soli cinque anni i quartieri di classe operaia sono stati demoliti, i loro residenti si sono spostati. Una situazione preoccupante che attira l'attenzione di alcuni giovani militanti, e in particolare un gruppo di attiviste hip-hop. Ritmando abilmente il suo film con suoni ambientali urbani, Giulia Frati ha seguito questa trasformazione del tessuto sociale della metropoli nell’arco di un decennio.

Sabato 25 Novembre
SHORT>CUTS
Concorso cortometraggi / International Competition Section for short film 
Tre sessioni dalle ore 17.00 alle ore 22.00 / Three section from 5 p.m. to 10 p.m. 

Entre Deux Eaux
Patrice Cordonnier, 2016, Francia, 28’, v.o. arabo/francese sott. italiano
Catherine, una donna single francese che nasconde dietro l’apparente impassibilità, una profonda vulnerabilità emotiva, si reca nella campagna intorno a Marrakech per concludere l’acquisto di una lussuosa villa con piscina. Dopo averla visitata, improvvisamente, cambia idea e accetta la proposta di Ali - il suo tassista marocchino – di aiutarla nella ricerca e agire da mediatore per lei. Un detour inaspettato da cui ha inizio un viaggio completamente diverso: l’occasione di rimettersi in gioco e riconnettersi con una parte sepolta di sé stessi.

The Troubled Troubadour
Sébastien Simon, Forest Ian Etsler, 2016, Corea del Sud/Francia/Usa, 23’, v.o. coreano, sott. italiano
Road movie surreale con elementi di commedia, western e allegoria, sulla storia senza tempo di un uomo che affronta la propria morte. Strutturato in tre movimenti - andare da nessuna parte, senza nessuno, essendo nulla - il film prende a prestito diversi sistemi mitologici, dal greco Caronte e i funerali norvegesi sulle barche al Pifferaio magico di Hamelin, dallo sciamanesimo coreano al buddismo coreano, passando per il crocevia del diavolo nel blues americano di Robert Johnson.

Dino or something
Magdalena Pilecka, 2016, Poland, 7’, Senza dialogo
Una raccolta di avventure pervase di umorismo nero surreale, colori pastello e piccole creature chiamate DINO.

The Edge
Alexandra Averyanova, 2016, Russia, 12’, Senza Dialogo
Una donna anziana vive in una piccola stazione, persa nella profondità della campagna. Non c’è una sola creatura vivente per chilometri di distanza. Ogni giorno, per molti anni, percorre i binari. Questi stessi giorni trascorrono nella maniera più ordinaria. L’unico evento nella vita della donna è un treno che passa per la sua stazione senza fermarsi.

Dear Jayne
Brett Harvey, 2017, Great Britain, 3’, v.o. inglese, sott. Italiano.
Un uomo scontento racconta un viaggio disastroso.

Adavede
Alain Parroni, 2017, Italia, 20’, v.o. italiano
Tutto è circondato da un livido blu. Il sole caldo dell’inizio dell’estate appare per la prima volta per accompagnare il risveglio di una natura silenziosa e immobile. In un’ampia vallata, tra rocce bianche ed erba scura, corpi nudi, rottami, detriti e suoni distorti rendono lo scenario post apocalittico mentre è solo il risultato di un rave della notte precedente. Nel bosco adiacente, Clara, una ragazza di periferia con il labbro segnato dalla cicatrice di un vecchio piercing, disincantata e con gli occhi perennemente gonfi dal sonno, ha un incontro inaspettato.

Chryzantemy
Magdalena Zambrzycka, 2015, Polonia, 30’, v.o. polacco, sott. italiano
Kinga, una laureata di recente in linguistica polacca, ritorna nella sua città di origine piena di entusiasmo, determinata a trovare rapidamente un lavoro e a riannodare i suoi legami con la famiglia che ha lasciato qualche anno prima, quando era andata via per frequentare l’università. Ma qualcosa non andrà secondo le sue previsioni. 

Ana
Leonore Kasper, 2017, Germania, 7’, v.o. tedesco, sott. italiano
Una notte nell’androne di un condominio in Germania. Aspettando sul pianerottolo di fronte al suo appartamento una donna osserva la deportazione della sua vicina Ana. Il fratello di Ana cerca intutilmente di opporsi all’intervento violento della polizia. Nell’oscurità della scala, Ana inizia a sussurrare un mantra… 

Welcome (Tervetuloa)
Christopher Lorenzo, 2016, Finlandia, 6’, v.o. inglese, sott. italiano 
Una voce calma legge un estratto da una guida ufficiale sull’integrazione nella società finlandese mentre osserviamo abitanti di Helsinki ripresi a caso per strada, che guardano in macchina mentre attraversano l’inquadratura. Tervetuloa esplora i temi dell’immigrazione e dell’integrazione, il conflitto tra chi sei e come sei visto.

Distancia (Distance)
Cristian Perez Scigliano, 2016, Great Britain, 20’, v.o. inglese/spagnolo, sott. italiano
Raul arriva a Londra in cerca di un futuro migliore. Da solo in una delle più grandi città del mondo, si renderà conto di quanto sia difficile vivere da immigrato.

Shadows of Endurance
Diego Scarponi, 2016, Italia, 22’, v.o. inglese sott. italiano
Viaggio attraverso due secoli di stratificazioni temporali della storia americana, confrontando le vite della gente che vive attualmente nella contea di Harlan con il patrimonio di storie orali raccolte dall’autore italiano Alessandro Portelli in oltre 30 anni di ricerca sul campo. Attraverso una serie di incontri, il film presenta storie di persone che lottano per sopravvivere in una zona spogliata della sua identità: mancanza di lavoro, relazioni, futuro e speranza. Privati di una visione storica così come di ogni possibile prospettiva futura, questi personaggi rivelano una natura drammatica, spesso conducendo una vita ai margini della legalità, combattendo una solitaria battaglia per la sopravvivenza. 

The Train, The Forest
Patrick Buhr, 2017, Germania, 3’, Senza dialogo 
Un giro in treno rivela strani accadimenti. 

Ore 22.15 > Evento speciale
Keith's Life reading and live impro music
Enea Tomei – adattamento testi, voce, giradischi
Sergio Ponzio - Chitarre

C’è un microfono e un giradischi. C’è uno storyteller e un libero adattamento di “Life”, l’autobiografia di Keith Richards. C’è una chitarra che suona il blues - e come potrebbe mancare? - e ci sono i dischi in vinile per ascoltare le canzoni della band «più famosa del mondo». La colonna sonora recita gli stati d’animo mentre la voce gioca tra rimandi di senso e ritmo. Parole e canzoni si susseguono e si spingono le une con le altre creando una cavalcata nelle praterie di ricordi del chitarrista più longevo e autorevole della storia del rock.

Domenica 26 Novembre 
ore 18.00 > In concorso
Punk à chien (Punk a bestia)
Remi Mazet, 2016, Francia, 35’, v. o. francese, sott. Italiano

Joey è un giovane outsider disilluso e solitario che percorre le strade della Francia in compagnia di un cane. Vive di espedienti esibendosi di tanto in tanto come giocoliere mangiafuoco e dormendo in ripari di fortuna finché, un giorno, si accorge che c’è qualcosa che non va nel suo cane.
ENG: Joey, a 20-year-old guy, travels the roads of France with his dog. Someday, his dog is bitten. The wound does not heal.

A seguire > In concorso
Anissa 2002
Fabienne Facco, 2015, Francia, 48’, v. o. francese/inglese, sott. Italiano

Francia, 2002. Anissa ha sedici anni. I suoi genitori la stanno accompagnando in Marocco a incontrare il suo futuro marito. Approfittando di una sosta in un’area di servizio, Anissa fugge nei boschi. Un film sulla libertà e su tutte le donne che ricordano la prima volta che hanno fatto l’amore.

ore 20.30 > Evento speciale 
Live Impro Music & Screening
”Alice in Wonderland" di W. W. Young, U. S. A., 1915, 60'

@Qilalugaq and the Belugas Quartet: Electric Guitar, Effects Pedals
Serata a cura di Simona Scolamiero

A @Qilalugaq and the Belugas Quartet il compito di chiudere l’edizione 2017 di OTRFF con la sonorizzazione di “Alice in Wonderland” di W. W. Young, una delle prime trasposizioni cinematografiche del romanzo di Lewis Carroll. Il film ripercorre il viaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie omettendo alcune delle scene più iconiche per concentrarsi su altre meno conosciute; l’immaginario visivo trae ispirazione dalle illustrazioni originali fatte per il libro da John Tenniel che vengono fedelmente riprodotte ed animate sullo schermo. @Qilalugaq and the Belugas Quartet sono una formazione musicale romana nata nel 2017 composta da Andrea Rinaldi dei @Cape Adare (chitarra elettrica ed effetti a pedale) e da un quartetto di Beluga.

Alice in Wonderland is a 1915 silent film adaptation of Lewis Carroll's classic novel, Alice's Adventures in Wonderland, directed and written by W. W. Young and starring Viola Savoy as Alice. This film version is notable for depicting much of the 'Father William' poem and it includes footage resembling Tenniel's illustration of Father William doing his back-somersault at the front door.

Ore 21.45 Cerimonia di premiazione

>con il sostegno di Regione Lazio Assessorato all Cultura e Politiche Giovanili

>con il Patrocinio di Biblioteche di Roma e Roma Multietnica

>in collaborazione con Moving DocsDoc/it - Associazione Documentaristi ItalianiCreative Europe Desk Italia Ufficio MEDIA, Associazione Il Mandarino, Luci dalla CinaMescalito Film, Park Circus

>media partners: Aspettando Ogni Maledetta Domenica/Radio Città Aperta,Post.it RomaSentieri selvaggiMapMagazine NED EdizioniUniversal MoviesEdizioni ZeroID Edit edtoria e Comunicazione, Artdigiland

 

Cinema Detour 
via urbana, 107, Rione Monti, Roma (Metro B Cavour)

https://www.facebook.com/events/1755558918080816/

Informazioni aggiuntive

Data inizio:05/11/2017

Data fine:26/11/2017

Indirizzo:via Urbana, 107, roma

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