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Romfobia. Stereotipi e pregiudizi in Italia, Francia, Spagna e Turchia

I Rom, i Sinti, i Kalé, i Manouches e i Romanichels sono circa 16 milioni nel mondo, di cui 12 milioni in Europa, caratterizzati da una diversità storica, sociale e culturale assai complessa. Molti sono integrati ormai da generazioni ma migliaia di loro vivono ancora in condizioni di estrema emarginazione e povertà, aggravate dalle politiche di alcuni governi e dai sempre più frequenti episodi di discriminazione e razzismo. Ma qual è la realtà in cui vivono? Sono veramente tutti di origine Rom, o molti di loro sono parte di quel nuovo mondo povero europeo noto come “quarto mondo”? Riducendo e semplificando l’enorme complessità dei gruppi romanès a una minoranza compatta e monolitica le istituzioni europee non stanno forse tentando di “etnicizzare” chi vive ai margini delle nostre società per non dover affrontare il preoccupante e inarrestabile processo di impoverimento che ormai riguarda tutti, non solo queste minoranze? Vi proponiamo i risultati del primo ciclo di inchieste del progetto "R.O.M. Rights of Minorities” a cura di Babelmed.net, supportato dalla Open Society Foundation, dedicato al fenomeno della romfobia in ItaliaFranciaSpagna e Turchia.

Anche Biblioteche di Roma e Romamultietnica sono partner di questo progetto per diffonderne i risultati. Questo primo ciclo, realizzato tra gennaio e marzo 2015, ha indagato le origini storiche, culturali, sociali, economiche e politiche dei principali stereotipi e pregiudizi che colpiscono le comunità Rom e Sinte nei 4 Paesi. L'incontro pubblico per parlarne si è tenuto il 15 aprile 2015 alla Biblioteca Nelson Mandela.  Il prossimo sarà martedì 16 giugno 2015 alla biblioteca Franco Basaglia.

Di seguito alcuni estratti delle inchieste realizzate nei vari paesi che potrete leggere integralmente su Babelmed.net.


Dagli Zigani ai Rom, antiche e nuove mitologie
Nathalie Galesne

Semmai fosse possibile ricostruire un inventario dei discorsi di rifiuto contro gli «zigani» in più di due secoli, è oggi la figura dei «Rom» e in particolare la «questione rom» a canalizzare tutti gli stereotipi e ad alimentare la stigmatizzazione. Ma siamo veramente consapevoli del modo in cui queste idee si propagano? Non c’è dubbio, la doxa fa passare per naturale quel che in realtà è frutto di falsificazioni e mitologia. Viaggio nella «Romfobia» alla francese… Leggi tutto

I soliti zingari
Federica Araco

Benché infondati e frutto di ignoranza e dicerie popolari, i pregiudizi e gli stereotipi contro i popoli romanès sono molto numerosi e ancora fortemente radicati in Italia. Giornalisti e politici contribuiscono spesso ad alimentarli, trasformando Rom e Sinti nei perfetti “capri espiatori” su cui indirizzare la rabbia e la frustrazione dell’opinione pubblica distogliendola dai disagi causati dal malgoverno e dalla crisi. Leggi tutto

Il lungo cammino per l'integrazione dei Kalé di Spagna
Cristina Artoni

Le discriminazioni contro i Rom nella penisola iberica persistono anche se, egli ultimi decenni, c'è stato un grande impegno in difesa delle minoranze presenti nel Paese. Per arrivare all'attuale integrazione il prezzo pagato è stato altissimo, a cominciare dal dover sacrificare parte della propria cultura. Leggi tutto


I Rom in Turchia: non riconosciuti né protetti
Övgü Pınar

Le popolazioni romanès nel Paese non sono tutelate come minoranze e quindi non sono legalmente protette. Gli attivisti per i diritti umani combattono contro la retorica discriminatoria dei politici e la rappresentazione stereotipata che ne danno i media e le pubblicazioni che rafforzano i pregiudizi. Leggi tutto

 

 

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