Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Quel silenzio

María de los Ángeles, lascia la scuola e Puerto Escondido per andare a vivere con il medico della regione, un uomo più grande di lei di cinquant’anni e che l’ha fatta nascere. Insieme hanno un figlio ma il medico ne ha altri 62 con donne tutte diverse, gliel’ha detto Encarnación, la domestica del medico che cura la casa di San Luis. La vita è un corso fisso, tracciato dall’abitudine? Possiamo aspettarci qualcosa di più da esso o inventare un percorso per noi stessi? Come convivere con il silenzio dell’altro? Come possiamo dialogare con l’altro in una terra dove gli uomini parlano solo agli uomini e le donne alle donne?

Leggi di più...

Donne della nebbia

Nel paesaggio maestoso del páramo più grande del mondo, quello colombiano di Sumapaz, una volta alla settimana un gruppo di contadine accoglie l’insegnante che arriva da Bogotá per tenere un laboratorio di scrittura. La prof, come la chiamano loro, lascia in città il suo bambino di pochi mesi con il marito e si immerge in quel paesaggio duro, carico di emozioni e di incertezze, e nelle storie di chi lo abita. Storie che raccontano di figli sacrificati a una lunga guerra civile, di una quotidianità durissima, di credenze antiche e radicate.

Leggi di più...

Ho ucciso un cane in Romania

La protagonista di questa storia, una donna latinoamericana che insegna norvegese agli stranieri, sta per arrivare al limite: la solitudine l’ha portata a pochi passi dal completo abbandono di se stessa. Il suo migliore amico decide di portarla nella sua Romania originaria, in un viaggio che non può più rimandare. Lì, tra blocchi di cemento e pubblicità al neon, osservano scomparire il tenue vincolo che li univa da immigrati nella gelida Norvegia.

Leggi di più...

Terra di campioni

Calama, cittadina del nord del Cile, anni ’50. Per sfuggire alla calura estiva, un bambino si rifugia con i suoi amici sulle rive del fiume Loa; lì impara a nuotare, a immergersi e a pescare con dei rudimentali arpioni. Si chiama Martínez, e non è come gli altri. L’acqua è il suo elemento e sembra dotato di un vero superpotere: rimanere molto a lungo in apnea. Un giorno di fine estate si trasferisce dallo zio Luchito, in una caleta, una comunità di pescatori. Gli anni passano, il Paese cambia – è arrivato un nuovo presidente, Allende, – e anche Martínez, che ora chiamano il “Chungungo”, è cresciuto ed è diventato un pescatore straordinario.

Leggi di più...