Cile
Segni indelebili. Il bisogno di raccontare a 50 anni dal golpe cileno
Martedì 28 maggio 2024 alle ore 18 presso la Biblioteca Enzo Tortora in via Nicola Zabaglia, 27/b, in occasione del cinquantesimo anniversario del golpe in Cile, si tiene l'incontro Segni indelebili. Il bisogno di raccontare a 50 anni dal golpe cileno con il quale si intende ripercorrere, a partire dal romanzo "Segni indelebili" di Andrea Edoardo Visone, La Lepre Edizioni, 2019, fatti e memorie del tragico evento che ha segnato indelebilmente la vita del Cile.
Ne discutono con l’autore Andrea Edoardo Visone: Roberto Roscani, giornalista; Maria Rosaria Stabili, Università Roma Tre; Sara Vicario, Community Center della Diaconia Valdese. Modera Stefano Bocconetti, giornalista.
Terra di campioni
1973-2023 Esilio, immigrazione e solidarietà a 50 anni dal colpo di Stato in Cile
Venerdì 29 settembre 2023 alle 16.30 presso la Biblioteca Guglielmo Marconi, via Gerolamo Cardano 135, si tiene l'incontro "1973-2023 Esilio, immigrazione e solidarietà a 50 anni dal colpo di Stato in Cile". All'indomani del colpo di Stato in Cile furono migliaia i cittadini cileni costretti all'esilio. Molti di loro trovarono rifugio e accoglienza a Roma e in Italia. A 50 anni dai fatti del 1973 ascolteremo interventi storici e testimonianze dirette incentrate sull'esperienza dell'immigrazione cilena.
La seconda parte dell'evento, ossia l'inaugurazione della nuova sede romana dell'ISMED CNR presso la Biblioteca Guglielmo Marconi, E' STATA ANNULLATA e rimandata a data da destinarsi.
Yomurí
Territorio di fuga
Delitto Neruda di Roberto Ippolito
Mercoledì 23 settembre 2020 alle ore 18,30 presso il chiostro di Casa delle Letterature, in piazza dell'Orologio 3, si tiene la presentazione del libro Delitto Neruda di Roberto Ippolito (Chiarelettere, 2020).
Nel giorno dell'anniversario della morte del poeta Pablo Neruda avvenuta nel 1973, dodici giorni dopo il golpe di Pinochet, Roberto Ippolito presenta il suo libro, accompagnato da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci promotrice del Premio Strega, con poesie lette da Raffaello Fusaro, regista e sceneggiatore.
La prima delle poesie lette sarà Ode al giorno felice. La scelta, che potrebbe apparire paradossale in occasione dell’anniversario, evidenzia invece la voglia di allegria, aspetto importante della forte personalità di Neruda.
Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza
Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali, e a chiamarsi tra loro semplicemente "lumaca". Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio, e a guidare le compagne in un'avventura ardita verso la libertà. Illustratore: Simona Mulazzani.
Ingredienti per una vita di formidabili passioni
La scrittura, l'impegno politico, le amicizie, l'esilio, il viaggio: elementi indissolubilmente intrecciati nel racconto di una vita avventurosa e affascinante come quella di Luis Sepúlveda. Da quando, ragazzino, i primi amori lo inducono a trascurare la passione calcistica e a coltivare quella per la poesia, Sepúlveda scopre che la letteratura che vale è quella che riesce a dar voce a chi non ha voce. Ripercorrendo una vocazione dalle molte sfaccettature, queste pagine intrecciano racconti di vicende personali, storie di lavoratori e delle loro lotte, grida di dolore per lo sfruttamento criminoso dell'ambiente, riflessioni sferzanti sulla crisi economica che ha investito l'Europa e rievocazioni di momenti condivisi con amici e "maestri" tra gli altri Neruda, Saramago, Tonino Guerra.
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Monaco. Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix. È un legame profondo, quasi simbiotico. Max, raggiunta l'indipendenza dalla casa paterna, va a vivere da solo, portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e sta perdendo la vista, è costretto a passare lunghe giornate in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa di casa e intuisce che lì si nasconde un topo... Un'altra grande storia di amicizia nella differenza, questa è la magia di Luis Sepúlveda.
Le rose di Atacama
Il viaggio, il vagabondaggio per il mondo, è qui che si collocano le storie raccolte in questo libro. Lo scrittore narra le vicende di personaggi anonimi e marginali incontrati per il mondo, uomini e donne che hanno in comune l'aver fatto della propria vita una forma di resistenza. Un amico cileno che ha diretto la rivista Analisis, prima barricata della lotta contro Pinochet. Un cantante che ha partecipato alla Primavera di Praga. Un cameraman olandese ucciso dall'esercito del Salvador. Uomini che non hanno mai sperato di uscire dai margini, ma che per una volta sono affiorati, con le loro storie, dal buio dell'oblio. Come le rose che, in un solo giorno dell'anno, ricoprono il deserto di Atacama.
Patagonia express
Il diario di viaggio di Sepúlveda in Patagonia e nella Terra del Fuoco: riflessioni, racconti, leggende e incontri che s'intrecciano nel maestoso scenario del Sud del mondo, dove l'avventura non solo è ancora possibile, ma è la più elementare forma di vita. Il vecchio Eznaola, che naviga senza sosta per i canali cercando un vascello fantasma; i gauchos che ogni anno organizzano il "campionato di bugie" della Patagonia; l'aviatore Palacios e lo scienziato Kucimavic; Bruce Chatwin, Butch Cassidy e Sundance Kid... una serie di personaggi eccezionali sullo sfondo di un eccezionale paesaggio.
La frontiera scomparsa
In America Latina è scomparsa una frontiera che portava nei territori della felicità. Benché non comparisse su alcuna cartina, una volta chiunque sapeva come trovarla. Poi sono giunti tempi terribili, e la strada si è fatta un labirinto senza uscita. Ma c'è un giovane che non è ancora stanco di cercare quella frontiera scomparsa, e con essa le proprie radici, che affondano lontano, nel villaggio andaluso da cui il nonno anarchico è fuggito agli inizi del secolo per difendere il suo amore per la libertà. Il giovane ha uno zaino in spalla e tutto il tempo del mondo a disposizione. Ha pagato cari i suoi sogni, ha conosciuto il carcere, la tortura e l'esilio, ma non poteva tradire la promessa fatta da bambino al nonno, in Cile, di visitare il paese di utopia.
Il mondo alla fine del mondo
Il 16 giugno 1988 un inquietante messaggio proveniente dal Cile approda in un’agenzia giornalistica di Amburgo legata a Greenpeace: la nave officina giapponese Nishin Maru, comandata dal capitano Tanifuji ,ha subito gravi danni in acque magellaniche;si registra la perdita di diciotto marinai, insieme a un numero imprecisato di feriti. È l’inizio dell’avventura. Il protagonista,un giornalista cileno esule dal suo paese per motivi politici, grazie a febbrili ricerche e ingegnose congetture giunge alla conclusione che il Nishin Maru stava praticando illegalmente, e del tutto impunito, la caccia alle balene nei mari australi. Una giovane attivista di Greenpeace, inoltre, lo mette in contatto telefonico con un misterioso personaggio, il capitano Jorge Nilssen, che di tutta la faccenda sa senz’altro qualcosa in più...
Le terre di nessuno di Antonio Arévalo
Giovedì 12 dicembre 2019 alle ore 18 la Biblioteca G. Mameli, via del Pigneto 22, invita alla presentazione della raccolta poetica di Antonio Arévalo, Le terre di nessuno. Poesie 1980-2016. Intervengono il curatore del volume Matteo Lefèvre, Università di Roma Tor Vergata, Cecilia Rinaldini, giornalista e inviata Rai e Diva Serra, giurista cilena. Con intervento musicale di Monserrat Olavarria e Jaime Serves.
Le terre di nessuno
Una raccolta poetica di Antonio Arévalo – artista a tutto tondo, considerato uno dei maggiori intellettuali della cultura cilena (e sudamericana) contemporanea – che racchiude i versi scritti tra il 1980 e il 2016.
Chile desperto!
Lunedì 11 novembre 2019 alle ore 17.30 presso la Sala conferenze della Fondazione Basso in via della Dogana Vecchia, 5 è previsto l'Incontro tra giovani ricercatori cileni e intellettuali cileni da tempo residenti da Roma. Un confronto di idee per capire le ragioni della mobilitazione sociale in Cile.
Congreso del futuro
Lunedì 10 giugno 2019 alle ore 18 in via Giovanni Paisiello, 24 l'IILA e l'Ambasciata del Cile invitano all'incontro con Guido Girardi e presenterà il Congreso del futuro, iniziativa che si realizza in Cile dal 2011, con scienziati, pensatori e intellettuali di tutto il mondo che intervengono e dialogano con i cittadini sulle problematiche del futuro. Per partecipare è necessario registrarsi.
Pensando al patrimonio dell’America Latina: invenzione, usi e narrative
Venerdì 24 maggio 2019 alle ore 12 presso l'ICCROM via del Porto 13 si terrà la conferenza intitolata Pensando al patrimonio dell’America Latina: invenzione, usi e narrative, tenuta da José de Nordenflycht Concha, storico d’arte cileno e professore associato del Dipartimento di Arti Visive della Universidad de Playa Ancha, Valparaíso, Cile. Come consulente sui temi del patrimonio, José de Nordenflycht Concha è stato presidente del Comité Chileno del Consejo Internacional de Monumentos y Sitios (ICOMOS) e ha partecipato a progetti di pianificazione territoriale, ricerca storica, curatela artistica, analisi sulla conservazione e competenza per istituzioni pubbliche, nazionali e private in Cile e all’estero.
Allende e Neruda. Neruda e Allende. Storia di un’amicizia
Mercoledì 23 gennaio 2019 alle ore 17 presso la Sala Igea dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, piazza dell'Enciclopedia 4, si tiene la presentazione del volume Allende e Neruda. Neruda e Allende. Storia di un'amicizia. Intervengono Fernando Ayala, Gabriele Morelli e Maria Rosaria Stabili.