Letteratura egiziana tra passato e presente


Nell'ambito della rassegna Encontrarse. Dialoghi fra scritture italofone, lusofone e ispanofone organizzata in collaborazione fra il progetto LATILMA, il Progetto Calliope, la Cattedra P. António Vieira e Biblioteche di Roma si tiene un ciclo di incontri di autori e autrici presso la Sapienza Università di Roma (Dipartimento SEAI), Edificio Marco Polo, Circ.ne Tiburtina, 4 e presso la Biblioteca Enzo Tortora in via Nicola Zabaglia, 27/b. Di seguito il programma, che si svolge da giovedì 13 marzo a martedì 20 maggio 2025.
Martedì 8 ottobre 2024 alle ore 16.30 presso la Biblioteca Enzo Tortora in via Nicola Zabaglia, 27/b si tiene la presentazione del volume Tra le Ande e gli Appennini. Antologia di testimonianze latinoamericane in Italia. Intervengono Elena Ritondale, ricercatrice Sapienza Università di Roma coordinatrice dell'antologia e Francisca Paz Rojas, poetessa. Modera Stefano Tedeschi, docente Sapienza Università di Roma.
La Biblioteca Enzo Tortora, via Nicola Zabaglia 27/b, ospita un Circolo di lettura interculturale, dedicato alla narrativa dei paesi di provenienza delle varie comunità straniere residenti a Roma, tradotta in italiano: narrativa araba, persiana, turca, cinese, del Subcontinente indiano, latinoamericana, dell'Est Europa e alla cosiddetta Letteratura della migrazione, ossia di cittadini di origine straniera che scrivono in italiano. Il circolo si riunisce un mercoledì al mese. Prossimo incontro mercoledì 19 giugno 2024 alle ore 16. I titoli da commentare, a scelta, sono: Ti ho amata per la tua voce di Sélim Nassib (E/O, 2024) L'italiano di Shukri Al-Mabkhout (E/O, 2017)
La guayaba, frutto di genere femminile, è il più ricco, nutritivo e profumato del pianeta, e il più rappresentativo degli oltre quattrocento frutti censiti in Colombia: è a queste proprietà che si rifanno i sedici racconti di Guayabas, scritti da sedici scrittrici colombiane e tradotti da sedici traduttrici. Cornice di storie sulla ricerca di sé, sulla maternità, sulla sessualità, tra il realismo e il paradossale, sono le periferie di grandi e convulse aree urbane come i piccoli villaggi rurali in cui il tempo sembra aver perso importanza.
Igiaba incontra in sogno il nonno Omar, che non ha mai conosciuto ma solo visto in fotografia. Omar la porta in un viaggio lungo la storia per raccontarle cosa significava vivere nella Somalia sotto il colonialismo italiano, quello ottocentesco e imperialista e quello del ventennio fascista, e in che modo l'eredità razzista impregni ancora le nostre città e la nostra cultura.
Mercoledì 9 giugno 2021 alle ore 18:30 in diretta streaming su Zoom e Youtube, è previsto il webinar Una grande coppia divina fra ascesi ed eros: Śiva e Pārvatī con Giuliano Boccali. Introduce Raffaele Torella.
San Francisco, giovane migrante africano approdato in Svezia dopo varie peregrinazioni, viene sfrattato dal suo modestissimo alloggio. Senza perdersi d’animo, decide di abbandonare l’anonima città in cui si sente prigioniero e riprendere il viaggio verso la mitica San Francisco, assecondando la fissazione che gli ha guadagnato il suo nomignolo, insieme ai fidi compagni di sventura: Manni, in cerca di una moglie per ottenere la cittadinanza; Hussein, detto Richard, convinto di essere braccato da un manipolo di uomini in giacca e cravatta; la bella e misteriosa Isol con una pistola sempre in borsa.
Leyla, un’anziana signora molto raffinata ed ultima discendente di un’antica famiglia ottomana, è costretta a lasciare la casa di famiglia quando questa viene venduta dalla banca a un ricco magnate e alla sua ambiziosa moglie. Il figlio dell’ex giardiniere della villa, Yusuf, accoglie Leyla nella sua casa di Cihangir, vivace quartiere nel lato Europeo di Istanbul, e cerca di aiutarla a recuperare la proprietà della casa da cui è stata ingiustamente sfrattata. Lì Leyla vede per la prima volta la vita degli artisti e degli emarginati e conosce la fidanzata di Yusuf, Roxy, cantante hip hop figlia di immigrati turchi in Germania, che non accoglie con entusiasmo l’arrivo dell’anziana signora.