Il mio solo tormento
Carta e matita erano vietate nel campo di concentramento fascista di El-Agheila, in Libia, nella Cirenaica sud-occidentale, sulla costa meridionale del Golfo della Sirte.
I detenuti costretti a raggiungerlo percorrendo quattrocento chilometri a piedi nel calore estenuante del deserto erano donne e bambini, anziani e ragazzi.
C’erano anche uomini valorosi, che avevano combattuto e resistito agli attacchi dell’aviazione, all’iprite, ai proiettili, alle bombe lanciate sui villaggi, alla mancanza d’acqua, ai pozzi soffocati col cemento, alla politica fascista di devastazione e sterminio.