È la storia di una donna algerina decisa a conquistare la propria libertà, anche a costo di abbandonare la patria distrutta da un clima di totalitarismo e di paura.
Inseguendo la triste vicenda della madre scomparsa, Kenza si rende conto che il tentativo di annullare l’identità culturale degli algerini ha assassinato i loro sogni.
Malika Mokeddem
Nata in Algeria nel 1949, ha studiato nefrologia all’università di Orano e poi in Francia, a Parigi e a Montpellier, dove attualmente risiede.
Ha praticato la professione medica fino al 1985, quando ha cominciato a dedicarsi completamente alla letteratura.
Gente in cammino
Protagoniste di questo romanzo sono Zohra, una nomade del deserto che il destino ha spinto a fermarsi trasformandola in una narratrice che preserva la memoria collettiva della sua gente, e la nipote Leyla, una ragazza che sogna una libertà impossibile da raggiungere entro i confini del villaggio e all'interno della cultura patriarcale dominante.
Gente in cammino è la storia della difficile realizzazione di questo miraggio di libertà e del prezzo altissimo che una donna come Leyla deve pagare per ottenere ciò che vuole, fino all’esilio e all’abbandono della sua gente.
Gente in cammino è la storia della difficile realizzazione di questo miraggio di libertà e del prezzo altissimo che una donna come Leyla deve pagare per ottenere ciò che vuole, fino all’esilio e all’abbandono della sua gente.