Zoulikha camminava a testa alta, lo sguardo fiero, il capo scoperto. Libera, indipendente, pronta a combattere per affermarsi in un mondo spietato con le donne. Vestita come un'occidentale, Zoulikha si aggirava in quella Cesarea algerina che oggi si chiama Cherchell. E quando la passione civile l'ha chiamata a combattere nella guerra in cui sono morti un milione di suoi conterranei, lei, l’“anarchica”, si è unita ai partigiani sulle montagne, seguendo le orme del suo terzo marito trucidato nel conflitto.
Assia Djebar
Nata a Cherchell, in Algeria, è tra gli scrittori del Maghreb più conosciuti nel mondo e le sue opere sono state tradotte in numerose lingue.
Sostenitrice dell’emancipazione femminile nel mondo islamico, vive tra la Francia e gli Stati Uniti, dove dirige il Center for French and Francophone Studies, in Louisiana.
Le notti di Strasburgo
Due donne algerine che hanno trascorso l'infanzia a Tebessa, vicino a Costantina, si sono sposate e hanno seguito i mariti: Thelgia a Orano, Eva a Marrakech e poi ad Amsterdam. Per parecchi anni la loro amicizia è stata affidata solo a lettere, cartoline, telefonate. Dopo la fine de rispettivi matrimoni, Thelgia si è trasferita a Parigi, per lavorare a una tesi di storia dell'arte e ha conosciuto Francois, un uomo di Strasburgo.
Queste voci che mi assediano. Scrivere nella lingua dell’Altro.
Una raccolta di scritti vari al femminile: racconti, poesie e saggi brevi che conducono dal mondo contadino della prima infanzia dell’autrice all'istanza di liberazione della donna musulmana attraverso un itinerario molto personale tra memoria storica e meditazione sulla scrittura.
Donne d’Algeri nei loro appartamenti
Tra passato e presente, sullo sfondo di un secolo di storia, Assia Djebar ci regala un affresco intenso dedicato alle donne di Algeri.
Attraverso frammenti di ricordi, racconti e riflessioni rivive la realtà particolare del mondo femminile algerino e le aspirazioni a un futuro più libero.
Ai personaggi della vita reale si affiancano le figure di un famoso quadro di Delacroix da cui il romanzo prende il titolo.
Attraverso frammenti di ricordi, racconti e riflessioni rivive la realtà particolare del mondo femminile algerino e le aspirazioni a un futuro più libero.
Ai personaggi della vita reale si affiancano le figure di un famoso quadro di Delacroix da cui il romanzo prende il titolo.
Lontano da Medina
La storia muove dalla morte del profeta Muhammad a Medina e si snoda attraverso i luoghi e i momenti che vedranno i successori del Profeta definire e organizzare il potere dell'Islam.
Le donne sono al centro delle vicende narrate: profetesse, schiave, regine e guerriere che riversano la fede, la passione amorosa, la sete di giustizia o di potere nei conflitti che si aprono con la scomparsa del profeta.
Le donne sono al centro delle vicende narrate: profetesse, schiave, regine e guerriere che riversano la fede, la passione amorosa, la sete di giustizia o di potere nei conflitti che si aprono con la scomparsa del profeta.
L’amore e la guerra
È un viaggio tra passato e presente in cui al racconto autobiografico si affianca la testimonianza delle donne che hanno partecipato alla guerra di liberazione.
Attraverso la lingua del nemico la scrittrice dà voce a chi non l’ha mai avuta nell’intento di ricostruire una memoria collettiva al femminile.
Attraverso la lingua del nemico la scrittrice dà voce a chi non l’ha mai avuta nell’intento di ricostruire una memoria collettiva al femminile.
Nel cuore della notte algerina
Assia Djebar racconta di donne e uomini che vivono in costante pericolo in clandestinità, in lutto, ma continuano a resistere contro le mutilazioni dei corpi e dei pensieri, contro la cancellazione delle voci presenti e passate.