Nei racconti di questa antologia Samira Azzam ci conduce attraverso la trasformazione della Palestina nella storia recente.
Dal ricordo dei momenti più drammatici di questa storia e dall’osservazione costante della condizione dei palestinesi nel passaggio da una vita normale a quella di profughi, emergono personaggi le cui storie superano la sfera di appartenenza a una determinata area, per rientrare nella più generale umanità dolente.
Samira Azzam
Nata ad Acri nel 1927, dopo la fondazione dello stato di Israele si sposta in Cisgiordania e poi in Libano. Muore nel tentativo di ritornare in Palestina, allo scoppio della guerra dei sei giorni.
Insegnante e giornalista, è autrice di racconti brevi, solo parzialmente pubblicati in vita e di radiodrammi, che, trasmessi a partire dalla fine degli anni cinquanta, hanno inaugurato un genere letterario.