L’atmosfera unica del Cairo rivive nei ricordi di Barrada, che ha conosciuto la città negli anni Cinquanta, da studente, in un’epoca di grande effervescenza intellettuale e letteraria.
Schegge di memoria, immagini e personaggi, tra i quali spicca il nobel Nagib Mahfuz, si susseguono in una suggestiva testimonianza autobiografica.
Sullo sfondo, il brusio incessante delle strade del Cairo, la caratteristica parlata egiziana, il silenzio carico di significato dei maestosi monumenti faraonici.
Muhammad Barrada
Nato a Rabat nel 1938, dopo aver studiato al Cairo e a Parigi, è tornato in Marocco dove insegna all’Università di Rabat.
Più volte presidente dell’Unione degli Scrittori marocchini, ha partecipato attivamente alla vita politica del suo paese.