Il romanzo ha per protagonista Sabà, una ragazza saudita. Dai monologhi interiori e dalle allucinazioni che animano il racconto veniamo a conoscenza che Sabà è incinta, una gravidanza resa “sgradita” dal fatto che è nubile. Ma ancora più imbarazzante è l’identità del suo amante, fidanzato della sua migliore amica, Khalida.
Al centro della storia un lancinante conflitto tra il frutto di una passione amorosa e una grande amicizia.
Fa da sfondo Gedda, la città saudita in cui tutti loro vivono, nella quale Sabà si identifica e proietta il proprio vissuto. Una storia intensa, forte, a tratti brutale.
Laila al-Giuhni
Nata a Tabùk nel 1969, vive nella città “santa” di Medina, luogo sacro per tutti i musulmani.
Laureata in pedagogia, insegna alla facoltà femminile dell’università di Medina. Con questo romanzo ha ottenuto vari riconoscimenti in tutto il mondo arabo, tra cui il premio nell’emirato di Sharjah per il miglior romanzo arabo al femminile. È una delle più note scrittrici saudite.