Il dramma della guerra civile libanese,'una guerra di tutti contro tutti', perché è anche una guerra alle ipocrisie della famiglia tradizionale, all'egoismo della società borghese che ha perso ogni valore umano.
Un’esperienza sconvolgente raccontata da una delle più interessanti personalità del mondo letterario arabo.
Ghada Samman
Nata a Damasco nel 1942 è tra le scrittrici più note, lette, amate ma anche controverse del mondo arabo.
Si è laureata in letteratura inglese nella sua città, proseguendo gli studi a Beirut, dove ha fondato una sua casa editrice, Londra e al Cairo.
Ha lavorato per la BBC ed attualmente vive a Parigi.
Ha scritto diversi romanzi, raccolte di poesie e racconti.
Un taxi per Beirut
Un taxi collettivo si lascia alle spalle Damasco.
Dentro i due giovani protagonisti sognano Beirut.
Yasmina vuole diventare ricca e famosa e Farah un uomo di successo. Ma la città dei sogni, già segnata dalla guerra civile, si trasformerà in un incubo crudele e assurdo per i giovani protagonisti.
Dentro i due giovani protagonisti sognano Beirut.
Yasmina vuole diventare ricca e famosa e Farah un uomo di successo. Ma la città dei sogni, già segnata dalla guerra civile, si trasformerà in un incubo crudele e assurdo per i giovani protagonisti.
Vedova d’allegria
Raccolta di racconti in cui gli elementi della tradizione si fondono con le nuove esigenze della società araba.
L’autrice ironizza, con imprevedibile fantasia, sulle regole ferree imposte dalla sua cultura.
L’autrice ironizza, con imprevedibile fantasia, sulle regole ferree imposte dalla sua cultura.