In un’epoca di grandi tensioni e cambiamenti politici e sociali, nella Tunisia a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta, la storia di un amore e di un sogno rivoluzionario destinati a soccombere. Ambientato a Tunisi negli anni tra la fine della presidenza di Bourguiba, nel 1987, e l’inizio del regime di Ben Ali, L’Italiano è un intenso e compiuto affresco della storia recente tunisina, che fa da sfondo alle vicende individuali del protagonista Abdel Nasser, detto “l’Italiano”, spirito libero e ribelle fin dalla prima adolescenza, leader del movimento studentesco a capo di un’organizzazione di estrema sinistra durante gli anni dell’università, poi giornalista affermato per un’importante testata governativa.
Shukri al-Mabkhout
Accademico, editorialista, traduttore e critico letterario, Shukri al-Mabkhout è nato a Tunisi nel 1962 ed è attualmente rettore dell’Università di Manouba. È autore di diversi saggi, e di due romanzi: L’Italiano, che nel 2015 gli è valso il più importante premio letterario per la narrativa araba, l’International Prize for Arabic Fiction, oltre al più prestigioso premio letterario tunisino, il Comar d’Or, e Baghanda, ispirato alla storia vera di un noto calciatore tunisino.