Un’altra sera al Bar della Cicogna. Stavolta al bancone si piazza un cliente sconosciuto. Occhiali scuri e jellaba pesante a righe, vestito così sembra proprio non c’entrare niente con questo posto e con la spietata siccità marocchina. O forse sì. Fa scivolare un misterioso bigliettino tra le mani di Zina dicendo di sapere dove si trova ‘Aziz. Il bell’‘Aziz in divisa da ufficiale, il pilota che l’ha sposata per poi sparire nel nulla la prima notte di nozze. La notte dell’attentato al re. Sono ormai diciotto anni che Zina lo cerca seguendo piste sbagliate che non hanno mai portato da nessuna parte.
Youssef Fadel
Youssef Fadel, romanziere e drammaturgo marocchino, è nato a Casablanca nel 1949. Per via delle sue opere, negli anni Settanta è stato imprigionato nel centro di detenzione Moulay Cherif, destinato agli oppositori politici invisi al re Hassan II. Ha all’attivo dieci romanzi. Con Ogni volta che prendo il volo è stato tra i finalisti dell’International Prize for Arabic Fiction 2012 e ha vinto il Prix du Maroc du Livre 2014.