Romanzo paradossale e divertente che assomiglia a una sorta di confessione ipocondriaca.
Il protagonista deve inventare storie per rinviare all’infinito il suo ingresso nel mondo della narrazione e restare così appeso all’onnipotenza dell’eterno esordiente.
Marcel Benabou
Storico e scrittore, nato a Meknes nel 1939.
Risiede a Parigi dal 1956.