Abdellatif Laâbi
Abdellatif Laâbi è un poeta, romanziere e traduttore marocchino. Nasce nel 1942 a Fez, studia letteratura francese all’università di Rabat. Nel 1966 fonda la rivista letteraria Souffles, che rapidamente diventa punto di incontro di numerosi intellettuali e luogo di critica del regime dittatoriale di Hassan II. Nel 1972 viene arrestato, torturato e imprigionato, con l’accusa di aver fomentato un complotto contro il regime. Viene condannato a dieci anni di prigione. Nel 1980 viene scarcerato, e pochi anni dopo abbandona il Marocco trasferendosi in Francia. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze sia in Francia che all’estero, fra i quali il Premio Gongourt per la poesia nel 2009 e il Grand Prix de la francophonie nel 2011.
Sul filo della speranza
Qual è il compito dell’Umanità di fronte al disastro? Facendo particolare riferimento alla situazione siriana e ai fenomeni migratori, in questa raccolta il poeta osserva un mondo ferito e sofferente, mostra al lettore la situazione dolorosa in cui versa l’uomo e si propone di continuare a battersi contro le ingiustizie e la barbarie, di continuare a tenere viva la speranza quando tutto sembra perduto. Sul filo della speranza è un canto di lotta e di resistenza, un invito a difendere i nostri fratelli dell’unica razza esistente: quella umana.