«Come restare vivi senza parlare di voi, vittime della lotta per la libertà in Siria? Come può la poesia giustificare la propria esistenza e testimoniare la propria nobiltà se non si unisce alle lotte dell'umanità?». Il grido di dolore e di partecipazione della poetessa franco-siriana al dramma del suo popolo.
Maram al-Masri
Nata nel 1962 a Latakia, risiede a Parigi dal 1982. Una delle voci più accattivanti e brillanti della sua generazione, è autrice di quattro raccolte di poesie. Nel 1998 è stata insignita del prestigioso premio del Forum culturale libanese in Francia, alla presenza del grande poeta libanese di origine siriana Adonis.
Ciliegia rossa su piastrelle bianche
Nei versi di questa raccolta di poesie, accolta con entusiasmo dalla critica dei paesi arabi, e tradotta con grande successo in diverse lingue, si avvertono solitudine e disperazione, spaesamento geografico e interpersonale, ma anche desiderio e passione.