Una capitale mediorientale percorsa dal fremito della Primavera araba. Rasa, un giovane omosessuale non dichiarato che vive con la dispotica nonna paterna Teta, di giorno lavora come interprete e di notte si divide tra il Guapa, un locale underground nel cui seminterrato si radunano clandestinamente i gay e le lesbiche della città, e il suo amante segreto, Taymour, che fa entrare nella propria camera da letto fino al giorno in cui la nonna li scopre.
Saleem Haddad
Saleem Haddad, classe 1983, è nato in Kuwait da madre iracheno-tedesca e padre palestinese-libanese. È cresciuto in Giordania, Canada e Gran Bretagna. Per Medici Senza Frontiere ha lavorato in Yemen, Siria e Iraq. Ha collaborato con il Centro di Studi Strategici dell’Università della Giordania. Vive a Londra dove si occupa di politica, rapporti stato-società, processi di transizione e peacekeeping per conto di Safeworld, dove lavora come Conflict and Security Advisor per le aree del Medio Oriente e del Nord Africa.