Sali su un aereo portandoti dietro solo una borsa in cui sono nascoste le ceneri di tuo padre, alla volta di un paese sconosciuto che dovrebbe essere il tuo ma non lo sarà mai. Non proprio una passeggiata. Eppure leggiamo col sorriso, perché tutto ciò che Randa Jarrar tocca sembra assumere una levità che ricorda la protagonista del primo di questi racconti, Qamar, di giorno in equilibrio su una fune senza protezioni al circo di Alessandria e la notte sul tetto di un palazzo a guardare la luna.
Randa Jarrar
Nata a Chicago nel 1978 da padre palestinese e madre greco-egiziana, si è trasferita da piccola con la famiglia in Kuwait. Nel 1990, dopo l’invasione irachena, la famiglia è fuggita in Egitto, per poi tornare negli USA nel 1991, dove si è laureata in Studi mediorientali. Traduttrice dall’arabo, cura un blog e ha pubblicato svariati racconti. Attualmente vive ad Austin, Texas.