Siria
Cicatrice su tela
Il lato sbagliato del telescopio
Il viaggio di Mariam
Il viaggio di Mariam è una lunga lettera scritta da Sara, una donna cristiana originaria di Maharda, in Siria, alla figlia Mariam, ancora troppo piccola per comprendere l’atrocità di una guerra che sconvolgerà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia.
La narrazione prende avvio dalle prime manifestazioni che, nel marzo 2012, attraversano Raqqa, città in cui Sara si è stabilita dopo il matrimonio con Hashem. La violenza delle proteste, duramente represse dalle forze del regime, è ben presto sostituita da una nuova minaccia: quella dello Stato Islamico, che farà di Raqqa la propria capitale.
Nessuno ha pregato per loro
Una mattina di gennaio del 1907 i due amici Hanna e Zakariyya fanno ritorno al villaggio di Hosh Hanna, vicino ad Aleppo, dopo aver trascorso la notte a divertirsi e gozzovigliare. Le loro case, la loro famiglia, tutto è stato spazzato via da un’alluvione, e ad aspettarli non trovano che il silenzio.
L’ultimo siriano
The Walk_Il Cammino
The Walk è il lungo viaggio che la Piccola Amal, il cui nome in arabo significa “speranza”, compirà alla ricerca di sua madre. Durante i 4 mesi del suo lungo cammino, la Piccola Amal, una marionetta alta tre metri e mezzo che rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni, creata dalla Handspring Puppet Company, partirà dal confine tra Siria e Turchia per arrivare come ultima tappa nel Regno Unito. Tra il 7 ed il 19 settembre, la Piccola Amal sarà accolta in Italia da grandi eventi culturali, spettacoli pubblici ed eventi di comunità in 12 città e piccoli centri. La Piccola Amal rappresenta 34 milioni di bambini rifugiati e sfollati, molti dei quali separati dalle loro famiglie. Il suo messaggio al mondo è “Non dimenticatevi di noi”. La squadra che anima la Piccola Amal è composta da dieci marionettisti, due dei quali hanno un passato da rifugiati e, a loro volta, hanno compiuto il percorso dalla Siria al Regno Unito. La marionetta è realizzata in canna modellata e fibra di carbonio. A Roma la Piccola Amal raggiunge l’11 e il 12 settembre il MAXXI, che per lei ha organizzato una serie di laboratori didattici dedicati ai bambini. La Piccola Amal verrà poi accolta dai Teatri India e Argentina che per lei hanno organizzato spettacoli, concerti e una speciale serenata. Infine passeggia per la città, guidata dalla voce dell’artista siriano Omar Abu Saada, uno sguardo inedito su Roma vista attraverso gli occhi di un rifugiato.
Non c’è mare ad Aleppo
Non c’è il mare ad Aleppo
La nostra Siria grande come il mondo
Giovedì 1 aprile 2021 alle ore 19 Add Editore e la libreria Due Punti di Trento invitano alla presentazione online sulle proprie pagine facebook del libro La nostra Siria grande come il mondo. L'autore Shady Hamadi in dialogo con gli europarlamentari Pierfrancesco Majorino e Brando Benifei.
La nostra Siria grande come il mondo
Mohamed e Shady Hamadi, un padre e un figlio, due storie diverse legate da una terra: la Siria. Per uno, luogo dell’infanzia e della giovinezza da cui fuggire, per l’altro, luogo della scoperta e della memoria a cui ‘tornare’. In questo libro due generazioni si parlano e raccontano, riscoprendo un dialogo che non sempre è stato facile: diversi i percorsi, le ansia, le aspirazioni. Avventurosa e sorprendente la vita di Mohamed che per molto tempo ha nascosto al figlio ciò che ha subito nelle carceri siriane, riflessiva e impegnata quella di Shady.
La nostra Siria grande come il mondo
Martedì 16 marzo 2021 alle ore 18.30 sulla pagina Facebook di GRIOT è prevista la presentazione del libro La nostra Siria grande come il mondo di Mohamed e Shady Hamadi, pubblicato da Add Editore. Insieme a Shady Hamadi partecipa la giornalista Asmae Dachan.
Siria. Una guerra senza vincitori
Sabato 13 marzo 2021 alle ore 18 Internazionale invita all'evento online su facebook Siria. Una guerra senza vincitori. Mezzo milione di morti, dodici milioni di profughi e sfollati e un’economia in pezzi. Dopo dieci anni di guerra la Siria vive una situazione di estrema incertezza. Un’analisi delle forze in campo e delle prospettive per il futuro. Intervengono: Yara Bader, giornalista siriana, Zaina Erhaim, giornalista siriana, Ziad Majed, politologo. Introduce e modera Francesca Gnetti, Internazionale.
Rispondere alla pandemia Covid-19 in Nord Est Siria
Venerdì 18 dicembre 2020 alle ore 14.30 Un Ponte per... invita all'evento in diretta sulla propria pagina facebook Rispondere alla pandemia Covid-19 in Nord Est Siria. Partecipano Martina Pignatti Morano - Direttrice di Programmi di Cooperazione di UPP e Giacomo Baldini - Capo Missione di UPP in Nord Est Siria. Staffetta Sanitaria Rojava.
La Siria promessa
Dallo schermo di un computer la voce del padre scomparso risponde alle riflessioni di Hala. Così, in uno scambio immaginario di email, la nostalgia per la patria perduta rievoca i ricordi di un’intera famiglia. Dopo l’esilio forzato negli anni Sessanta, per il diplomatico Nazem la Francia diventa l’unica casa possibile, di cui presto imparerà ad amare i viali alberati, i colori, le boulangerie e le opportunità che può elargire. E della Siria, la terra natia, sua figlia conosce quasi solo l’immagine restituita dalle pagine della storia.
Quando non puoi tornare indietro
Fra i passeggeri a Fiumicino c’è Obaida, un brillante studente di Ingegneria miracolosamente giunto a Roma per una borsa di studio. Sognava di fare il cantante, ma la guerra ha cambiato i suoi piani. La sua famiglia è rimasta in Siria. Obaida è solo. Quando tutto è perduto, iniziare da capo sembra impossibile. Eppure, la vita non smette di sorprendere Obaida: canterà a “The Voice”, si laureerà col massimo dei voti e incrocerà altre vite e altre storie senza smettere mai di stupirsi. Anche se è sperduto agli arrivi dell’aeroporto, Obaida sembra sapere dove andare. Martedì 21 aprile 2020 ore 18.30 sarà possibile vedere gratuitamente online il documentario Quando non puoi tornare indietro di Leonardo Cinieri Lombroso a questo link Vimeo del Teatro Astra per il Bellaria Film Festival. Con una donazione libera il film è anche visibile sulla piattaforma Openddb qui.
Hummusessuale – Festa Erotica e Siriana
Sabato 22 febbraio 2020 alle ore 21 presso Zalib in via della Penitenza, 35 Hummus_Roma invita all'evento dal titolo Hummusessuale - Festa Erotica e Siriana, in occasione del 100° anniversario dalla pubblicazione del rivoluzionario saggio di Freud del 1920. Sono previsti una mostra di fotografie a cura di Lilla Carbone, giochi a cura di Zalib e cibo a cura di Hummus_Roma.
Mother Fortress
Martedì 18 Febbraio 2020 alle ore 19 al Cinema Farnese in Piazza Campo De' Fiori, 56 è prevista la proiezione di Mother Fortress, il film-documentario di Maria Luisa Forenza che racconta la pericolosità quotidiana delle vite di religiosi in Siria che lottano per salvare la dignità e la sopravvivenza di esseri umani innocenti travolti dalla inarrestabile guerra. A fronte di conflitti e massacri, il film è un elogio della Vita e dell’Essere Umano, che può diventare fonte di vita per l’altro.
Alla mia piccola Sama al Farnese
Giovedì 13 febbraio 2020 alle 20 Alla mia piccola Sama di Waad Al-Khateab, Edward Watts viene proiettato al Cinema Farnese, Campo de’ Fiori 56. Wanted Cinema porta nei cinema italiani un film senza precedenti patrocinato da Amnesty International - Italia. Introduzione in sala sala con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale. In collaborazione con Riccardo Noury di Amnesty International - Italia.
Quando non puoi tornare indietro
Lunedì 20 gennaio 2020 alle ore 18 presso la Biblioteca Nelson Mandela, Via La Spezia 21, in collaborazione con il Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma, si tiene la presentazione del film documentario Quando non puoi tornare indietro, di Leonardo Cinieri Lombroso (65', 2019). Il documentario racconta la storia di Obaida, un brillante studente siriano di Ingegneria. Alle sue spalle ha la guerra e di fronte una strada da inventare. Nella storia di Obaida c’è un po’ della storia di tutti i ragazzi che lasciano le proprie terre e intraprendono viaggi pericolosi e difficili alla ricerca di nuove opportunità e i cui sacrifici, talvolta, sono ripagati da successi incredibili e sorprese inimmaginabili. Intervengono: Leonardo Cinieri Lombroso, regista e produttore, e Obaida Hanteer, il protagonista del film. Il film è patrocinato da UNHCR, Amnesty International e OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) per i suoi valori etici universali e i principi ispirati al rispetto della dignità umana.