La ragazza di Teheran


Un uomo disteso a terra con un pugnale a forma di croce conficcato nel petto, accanto una Bibbia lasciata aperta, alcune frasi sottolineate con il sangue e il nome di un santo siriaco scritto a lato della pagina... Inizia così una nuova indagine per il commissario Nevzat e i suoi assistenti, alla scoperta delle radici del cristianesimo e dei popoli antichi che abitano l'Anatolia.
Mercoledì 23 giugno 2021 alle ore 18.30 si tiene online sulla pagina facebook di Ubik Librerie, l'appuntamento di Connessioni con lo scrittore turco Burhan Sönmez che presenta il suo nuovo libro Nord (Nottetempo, 2021). La fascinazione del racconto e la forza narrativa della tradizione orale curda ricoprono le pagine di Nord come un sortilegio. Un giorno in fondo a un burrone viene ritrovato il corpo di un uomo con un orecchino di vetro custodito in bocca. Si tratta di Aslem, partito vent’anni prima per il nord senza lasciare tracce né spiegazioni.
In questo romanzo di Burhan Sönmez, scritto nel 2009, un giorno in fondo a un burrone viene ritrovato il corpo di un uomo con un orecchino di vetro custodito in bocca. Si tratta di Aslem, partito vent’anni prima per il nord senza lasciare tracce né spiegazioni. Il figlio Rinda è cresciuto tra le foreste e i precipizi che circondano il villaggio con la madre e il cavallo Belek, pieno di nostalgia mescolata a rancore per quel padre sconosciuto e andato lontano, chissà dove e spinto da cosa. Ed è proprio Rinda a scoprire lo scintillio dell’orecchino tra le labbra del cadavere di Aslem, mentre la luna piena all’improvviso si eclissa nella notte. Cosí quel monile nascosto diventa un segno per il ragazzo, il segreto di un lascito da rintracciare, e con Belek parte anche lui per il nord, a ricostruire la storia del padre e il vuoto che avverte in se stesso.
Leyla, un’anziana signora molto raffinata ed ultima discendente di un’antica famiglia ottomana, è costretta a lasciare la casa di famiglia quando questa viene venduta dalla banca a un ricco magnate e alla sua ambiziosa moglie. Il figlio dell’ex giardiniere della villa, Yusuf, accoglie Leyla nella sua casa di Cihangir, vivace quartiere nel lato Europeo di Istanbul, e cerca di aiutarla a recuperare la proprietà della casa da cui è stata ingiustamente sfrattata. Lì Leyla vede per la prima volta la vita degli artisti e degli emarginati e conosce la fidanzata di Yusuf, Roxy, cantante hip hop figlia di immigrati turchi in Germania, che non accoglie con entusiasmo l’arrivo dell’anziana signora.
Adalet ha solo 29 anni, è una donna ferita e difficile che cerca di vivere senza toccare nessuno, sospettosa del mondo esterno. Quando si rende conto che non sarà in grado di sbarazzarsi della malattia implacabile che l’ha colpita inizia a fare il resoconto della sua vita. Adalet, che si incolpa per quello che le è successo, cerca di trovare il suo primo peccato, frugando nella sua vita e nei suoi ricordi. Nel tentativo di rimediare alla sua colpa, conoscerà di nuovo se stessa e il paese in cui vive.
Istanbul. Un misterioso delitto mette alla prova il commissario Nevzat Akman e i suoi giovani collaboratori. La vittima viene rinvenuta nella parte vecchia della città, davanti alla statua di Ataturk, tiene in mano una moneta antica e sembra indicare una direzione precisa. È solo il primo di una serie di omicidi rituali in luoghi storici, ogni monumento è legato a una figura importante del passato: sette monarchi, sette magnifici luoghi antichi e una sola sconvolgente verità.
Inizia così una corsa contro il tempo, alla caccia di abilissimi e sfuggenti criminali.
Giovedì 13 maggio 2021 alle ore 20 in diretta streaming sulla pagina facebook di Ronzani Editore, è previsto uno speciale appuntamento con un grande autore di fama internazionale: Ahmet Ümit, autore di Perchè Istanbul ricordi. Scrittore e consigliere culturale alla Fondazione Goethe di Istanbul, è uno degli scrittori turchi contemporanei più celebri e i suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo. A moderare l'incontro saranno Luisa Maistrello, direttrice della collana Attravèrso e Anna Valerio, traduttrice del romanzo. Ne discutono con l'autore quattro blogger: Silvia D'Eustacchio, Alessandra Fontana, Roberta Luprano, Giulia Pretta.