Il libro di Aisha
Sylvia ha sette anni nel 1980, quando la sorella maggiore scompare. Da un soggiorno di studio in Inghilterra, Patricia non tornerà mai. La ventiduenne ribelle, che adorava la musica, fumava e sfilava a tutte le manifestazioni studentesche, inspiegabilmente, riconosce una parte di sé in un uomo e nella sua religione. Patricia non esiste più. Al suo posto c’è Aisha, moglie devota e fedele all’Islam che rinnega il passato, la sua cultura, la sua famiglia.