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Scuola polacca di Roma

(Zespół Szkół im. G. Herlinga-Grudzińskiego przy Ambasadzie RP w Rzymie)
La scuola polacca di Roma è una scuola pubblica, istituita nel 1998 con la decisione del ministero polacco dell’istruzione.
È composta da 3 scuole di 3 diversi gradi (come nel sistema scolastico polacco): scuola elementare di 6 anni, scuola media inferiore di 3 anni e liceo di 3 anni. E’ frequentata da circa 400 alunni.
Funziona parallelamente al percorso scolastico italiano. Nella scuola polacca è realizzato il programma complementare ovvero si insegnano solo quelle materie che non sono presenti nei programmi italiani. Le materie di studio sono: lingua e letteratura polacca, storia della Polonia, geografia della Polonia ed educazione civica.
Il programma didattico di queste materie è conforme alle direttive del ministero polacco dell’istruzione. Le pagelle rilasciate dalla scuola sono riconosciute in Polonia.
L’insegnamento si svolge in due modi: un pomeriggio a settimana oppure un sabato al mese per alunni che abitano fuori Roma.
Gli alunni devono avere sufficienti conoscenze della lingua polacca in modo da poter seguire le lezioni in polacco.
Nella scuola vengono organizzati diversi concorsi, feste, gite, incontri, proiezioni dei film e dei cartoni animati per far conoscere meglio ai ragazzi la cultura e le tradizioni polacche. Quasi ogni anno a scuola si prepara Tadeuszalia - il festival scolastico dedicato al capolavoro della letteratura polacca Pan Tadeusz e composto da concorsi letterari e culinari, spettacolo teatrale, sfilata di moda d'epoca etc.
La scuola porta il nome del grande scrittore polacco Gustaw Herling-Grudziński (conosciuto e pubblicato in Italia con cognome dimezzato Gustaw Herling).
direttrice: dott.ssa Ewa Bilińska

via Pietro della Valle, 1
00196 Roma
tel./fax 06 6864619
szkolapolska@tiscali.it
www.szkolapolskawrzymie.net

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Polonia Włoska – Biuletyn Informacyjny (Bollettino d’informazione dei polacchi in Italia)

Organo ufficiale di informazione dell’Associazione Generale dei Polacchi in Italia. E’ stato registrato presso il tribunale civile di Roma nel 1996. La rivista è trimestrale, ha 40 pagine ed è pubblicata in duemila copie.
Il bollettino ha carattere culturale, si occupa dei rapporti tra Polonia ed Italia dal passato al presente. Alcune pagine sono dedicate alla cronaca delle attività delle associazioni appartenenti all’Associazione dei Polacchi in Italia.
La rivista è rivolta anche agli italiani interessati alla tematica polacca e per questo motivo una parte del periodico è in italiano, inoltre tanti articoli ed interviste sono brevemente riassunti in italiano. La rivista è pubblicata sul sito internet dell’Associazione, dove si possono trovare tutti numeri arretrati in formato PDF.
Divulgazione: tramite associazioni appartenenti all’Associazione Generale dei Polacchi in Italia, presso le rappresentanze diplomatiche e consolari e su tutto il territorio italiano tramite posta.
P.S. Il titolo del Bollettino: "Polonia Włoska", significa letteralmente "la comunità polacca in Italia". La parola "Polonia" in lingua polacca non indica, infatti, il nome del paese, che è "Polska", ma significa appunto "comunità polacca all’estero". L’aggettivo "włoska" significa "italiana".

Direttore responsabile: Andrea Morawski
Redattore responsabile: Anna Jurasz
Polonia Włoska – Biuletyn Informacyjny
via Piemonte 117
00187 Roma
tel./ Fax: 06 4814263
biuletyn@polonia-wloska.org
www.polonia-wloska.org

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Quo Vadis – la Rivista Cristiana dei Polacchi in Italia

La rivista “Quo Vadis” (iscrizione al Tribunale di Roma nr 329/5, agosto 2004) viene edita dall’Associazione Cristiana dei Polacchi in Italia ed è l’organo ufficiale della Missione Cattolica Polacca in Italia. Nata nell’anno 1992, la pubblicazione è rivolta soprattutto alla cosiddetta “immigrazione economica”, cioè a coloro che sono affluiti in Italia per motivi di lavoro.
La rivista è composta dalle seguenti sezioni: emigrazione, normativa che interessa gli immigrati, attualità, società, spiritualità e cultura.

via Cori, 4
00 177 Roma
tel/fax. 06 24 40 69 26
qv.quovadis@email.it
www.quovadis.altervista.org

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Il Pontificio Istituto di Studi Ecclesiastici a Roma

Istituto di ricerca storica e d¡¯informazione. Creato nel 1958 per l¡¯iniziativa del card. Stefan Wyszy¨½ski e dei gesuiti di Provincia di Varsavia. Nel 1970 ha ricevuto il titolo dell¡¯istituto Pontificio. Il suo scopo principale e la ricerca, la raccolta sotto forma di vari tipi di riproduzione, e descrizione dei documenti conservati nelle biblioteche e negli archivi stranieri, statali, ecclesiastici ¨C soprattutto quelli vaticani, e privati che riguardano l¡¯attivit¨¤ della Chiesa in Polonia nell¡¯ambito dei suoi confini storici. L¡¯Istituto possiede una biblioteca di circa 50 mila libri (concernenti anche la storia della Polonia e cultura polacca) e riviste e sala di lettura.
Orario: luned¨¬, venerd¨¬ 9-13; marted¨¬, gioved¨¬ 9-13, 16-19

piazza B. Cairoli, 117
00186 Roma
tel. e fax 06 68803750
piserom@tin.it

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Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Dipartimento di Studi Slavi e dell'Europa Centro-Orientale (DISSEUCO)
Rappresenta la maggiore struttura esistente in Italia di documentazione delle culture slave In quanto centro di ricerca scientifica, il DISSEUCO studia l’intero mondo slavo (orientale, occidentale e balcanico) esaminandolo sia nella dialettica dei suoi rapporti interni che in quella del continuo scambio che lo lega all'Europa occidentale.
Strettamente correlata all'attività scientifica è quella di formazione rivolta alla preparazione di giovani specialisti per l’Europa dell’Est, sia a livello di base (Laurea in Lingue e Letterature Slave) che a livello di perfezionamento (Dottorato di Ricerca in Filologia e letterature comparate dell’Europa centro-orientale). L’attività didattica prevede percorsi articolati su più livelli, sia in italiano che in lingua, e si avvale delle competenze di docenti italiani e di insegnanti provenienti da tutti i paesi slavi.
Le aree geografiche attualmente coperte sono: Russia, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Jugoslavia, Bulgaria.
A disposizione degli studenti c’è il lettorato di polacco (Dott.ssa Agnieszka Stryjecka), gli insegnamenti di Lingua e letteratura polacca (Prof. Luigi Marinelli), Lingua Polacca e/o Mediazione Polacca (Prof. L. Marinelli, Prof.ssa Monika Woźniak, Prof. Alessandro Amenta, Prof.ssa Lucyna Gebert), mediazione linguistico-culturale (Prof.ssa Gebert, Dott. A. Amenta).

Dipartimento di Studi Slavi e dell'Europa Centro-Orientale
villa Mirafiori
via Carlo Fea, 2
00161 Roma
tel. e fax 06 49917250
studi.slavi@cisadu2.let.uniroma1.it
http://cisadu2.let.uniroma1.it/disseuco

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