Comunità Buddhista Theravada in Italia. Da alcuni anni il Monastero Buddhista di Roma rappresenta il punto di incontro della comunità buddhista singalese di Roma. Diretto dal monaco Venerabile Dheerananda Mahathero è stato costituito su iniziativa dei praticanti asiatici e delle rispettive ambasciate ed è frequentato anche da occidentali.
Subcontinente indiano
A cura di Ejaz Ahmad e Valentina Benedetti.
Il subcontinente indiano spazia dall’Afghanistan al Nepal, al Tibet, al Pakistan, al Bangladesh fino all’isola di Sri Lanka. Vanno inclusi nel territorio subcontinentale alcuni altri piccoli stati: Bhutan, Sikkim, Maldive.
Le etnie presenti, vista la vastità del territorio, sono numerosissime. Pashtoon, turcomanni e persiani vivono in Afghanistan, i kashmiri e i punjabi si dividono una zona compresa tra l’India e il Pakistan.
I sindhi, i baluchi, i bihari risiedono in Pakistan, mentre i bengalesi sono presenti sia in Bangladesh che in India. I tamil, che vivono per la maggior parte in India, costituiscono però una forte minoranza dello Sri Lanka che è abitata nella maggior parte del suo territorio da cingalesi.
Quattordici lingue letterarie e oltre 1400 dialetti: sul territorio vastissimo del subcontinente, l’unica lingua veicolare che fa da collante tra le varie realtà linguistiche è l’inglese, che è entrato nel sistema educativo e in quello pubblico durante la dominazione britannica ed è rimasto per orientarsi meglio nel variegato universo linguistico subcontinentale.
Secondo gli antropologi vi sono due ceppi linguistici: dravidico, che comprende le lingue tamil, buruhi e malayalam (parlate rispettivamente in parte del Pakistan, in India e in Sri Lanka), e il ceppo indoeuropeo a cui appartengono l’hindi, l’urdu, il persiano, il punjabi, il kashmiri, il pasto, il cingalese, il nepalese e altre lingue minori, tutte queste parlate un po’ ovunque nel subcontinente (a parte il cingalese che si parla in Sri Lanka).
L’immigrazione indiana in Italia è un’immigrazione relativamente recente e per così dire di ripiego, rispetto alle mete tradizionali dell’emigrazione indiana che si rivolgeva soprattutto ai paesi anglosassoni, dove era favorita, tra l’altro, dalla lingua comune.
Le chiusure europee all’immigrazione, le crisi non solo economiche ma spesso anche politiche, che in diverse aree del subcontinente indiano si sono sviluppate negli anni passati –basti pensare ai conflitti nello Sri Lanka o allo scontro tra sikh e governo indiano– hanno quindi costretto molti indiani a lasciare il proprio paese e a trovare nuovi sbocchi anche in Italia.
Le comunità più rappresentate a Roma sono: Bangladesh (30.020), India (13.782), Sri Lanka (9.903) e Pakistan (3.273).
Fonte: dati al 31 dicembre 2014 dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni 2016 – Undicesimo Rapporto a cura di Centro Studi e Ricerche Idos (elaborazione su dati Istat)
Il Monastero Buddhista di Via Ferruccio (Budhdhista Mahayana)
via Ferruccio, 8 (Zona Esquilino)
Fermata Vittorio Emanuele (Metro A)
Il Monastero Hua Yi Si (Buddhismo Chan)
via dell'Omo, 142 (zona Prenestino)
Dalla stazione metro Ponte Mammolo (metro B), prendere bus n. 508 (per 16 fermate) e scendere alla fermata Prenestina/Maggiolino
Orari dalle 10.00-12.30/15.30-16.30
Il regno della Ayurveda


Il Centro offre diversi trattamenti ayuverdici per la cura e il benessere del corpo e dello spirito.
Istituto ISAS-Lingue e Studi del Subcontinente Indiano


L’Istituto Internazionale di Studi Sud Asiatici, ISAS (the International Institute of South Asian Studies), è un’associazione senza fini di lucro che promuove la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale dell’Asia meridionale, dell’India in particolare. L’ISAS si propone come centro di un dialogo tra studiosi e istituzioni, indiane e occidentali, per la comprensione delle reciproche culture e lo sviluppo di un comune rispetto per i valori della convivenza pacifica tra i popoli.
Italia-Bangladesh. Villaggio Esquilino Onlus


L'associazione Italia-Bangladesh ha come obiettivo progettare e gestire programmi di reciproco aiuto sopratutto nei momenti di emergenza in seguito ad avvenimenti ambientali catastrofici, reperendo fondi e organizzando forme d'accoglienza. Si propone inoltre di organizzare incontri culturali, corsi, convegni e conferenze in Italia e di organizzare iniziative di conoscenza del territorio attraverso escursioni, ecomusei e centri di educazione ambientale sul posto.
Kalipada Adhikary Pakhi
Nato nel West Bengal da una famiglia “Baul” cantori mistici rappresentanti di una delle più antiche tradizioni, patrimonio unico della musica popolare indiana. Attualmente risiede per una parte dell’anno in India nel centro musicale Sri Khol House e una parte dell’anno in Italia, a Roma. Nel corso degli anni ha perfezionato la tecnica musicale studiando musica classica e popolare (Tabla, Mridangam, Duggi, Dhol, Madol) e canto. In Italia, Francia, Portogallo, Svizzera, Austria, Polonia, Venezuela e Messico ha presentato concerti di musica indiana e condotto seminari di strumenti a percussione. Collabora con diversi musicisti e gruppi di musica folk europei anche nella edizione di CD musicali. Da diversi anni partecipa, come coadiutore strumentale nei laboratori di musico terapia condotti nelle scuole, università e nei Centri di Igiene Mentale.
Lakshmi Centro Studi Yoga
L'associazione organizza seminari tematici di yoga, conferenze e proiezioni sulla cultura indiana e dello yoga.
via Piccarda Donati, 5 (zona P.zza Bologna)
cell. 339 1232812 - 348 7458791
Libreria Nima Online


Questa libreria, nata dall'idea di un architetto iraniano, è ora solo online.
Possiede una vasta scelta di libri orientali nelle lingue dei principali paesi, quindi libri in lingua araba, persiana, turca, tibetana, cinese e giapponese, albanese, afghana dari, urdu.
Si possono trovare anche libri di testo della facoltà di Studi Orientali dell'Università La Sapienza.
Tra i libri dedicati all’oriente un ricco scaffale è per l’India e agli altri paesi del subcontinente. I titoli vanno dai romanzi ai saggi critici, alle grandi traduzioni, ai libri di medicina o di astrologia indiana e di cucina. Né mancano i dizionari e le grammatiche.
Nonostante gli spazi ridotti del locale si possono trovare, tra gli altri, alcuni titoli della cinematografia indiana ma soprattutto abbondano i cd della musica del subcontinente: da Nusrat Fateh Ali Khan a Ravi Shankar e altri.
Libreria Pagina 2


La Libreria Pagina 2 è l'evoluzione della libreria Orientalia, e si trova nel cuore del rione Esquilino, a pochi metri da piazza Vittorio Emanuele II. Offre una vasta selezione di narrativa italiana e straniera, libri per ragazzi e saggistica ed ha mantenuto al suo interno un'ampia area specializzata per tutti gli studiosi e gli amanti delle civiltà e delle lingue dei paesi del Medio e dell'Estremo Oriente. Importa testi in lingua direttamente da Cina, Giappone, India e Paesi arabi, in particolare manuali e vocabolari.
Orari: Lun 15.30-19, dal martedì al venerdì 9.30-13 / 15.30-19, Sabato 10-13 / 16-19
via Cairoli, 63
tel. 06 4464956
info@libreriapagina2.it
www.libreriapagina2.it
Mandira Improta


Danzatrice e insegnante di Kuchipudi e Danze del Rajasthan.
Mandira inizia con lo studio della danza classica indiana, (stile Kuchipudi) nel 2005, in India, a Chennai, sotto la direzione della sua guru SathyaPriya Ramana.
Dal 2005 al 2009 risiede principalmente in India, dedicandosi completamente ad apprendere queste antiche ed eleganti danze.
In India si interessa anche ad altri stili classici come l'Odissi, e in Rajasthan entra in contatto e studia le danze folcloriche ballate nelle corti dei Rajput (Ghoomar) e quelle di matrice gypsy, legate alla tribu' nomadi dei Kalbelya.Si esibisce in Italia e India, a Roma insegna in diverse scuole corsi & workshop.
Masjid Bayt ul Mukarram
Questa Moschea è gestita da cittadini bengalesi e apre solo nell'orario di preghiera.
via Aristide Leonori, 94
Masjid Baytul Mamur
Milon Mela


Canti, danze sacre (chhau e gotipua) e arti marziali (il kalaripayattu e marma) dell’India. Il gruppo è diretto da Abani Biswas alunno di Jerzy Grotowskj.
Si organizzano stage in India e annualmente la sezione di Milon Mela di Roma porta in Italia e in Europa spettacoli ed esibizioni.
Moschea in via Nino Bixio
Moschea Masjeed-e- Rome
Nella zona di Tor Pignattara è sorta la nuova moschea Moschea Masjeed-e- Rome frequentata dalla comunità del Bangladesh. Essa ospita fino a cinquecento fedeli nella preghiera del venerdi. La moschea organizza anche una madrassa frequentata da bambini dai 4 ai 10 anni.
Moschea Mokki
Moschea Quba
Muditayoga


L’associazione Muditayoga è impegnata nella diffusione della pratica e della filosofia Yoga nei suoi molteplici aspetti. Lo yoga insegnato rientra nella tradizione dello yoga classico, si ispira al sistema Yoga trasmesso da Paramahansa Satyananda, fondatore della Bihar School of Yoga ( Munger - India ), un'istituzione educativa per impartire l'insegnamento dello Yoga e dello Yoga Terapia. Incontri e seminari vengono promossi in varie zone di Roma, principalmente nel quartiere Tuscolano e sul territorio nazionale.
Via Valerio Flacco, 11
tel. 346 4364441
info@muditayogaroma.com
www.muditayogaroma.com
Museo nazionale d’arte orientale
Il Museo Nazionale d'Arte Orientale "Giuseppe Tucci" custodisce i reperti degli scavi delle missioni archeologiche italiane in Iran, Pakistan e Afghanistan, oltre che gli oggetti acquistati in Nepal e Tibet da Giuseppe Tucci (uno fra i massimi orientalisti del Novecento) e collezioni di oggetti di vari periodi provenienti dal vicino ed estremo oriente. Nel corso degli anni il patrimonio del museo si è arricchito grazie agli acquisti effettuati dallo stato, a donazioni da parte di privati ed enti, a scambi con vari paesi asiatici. Il museo ospita, inoltre, alcune esposizioni temporanee.
Attualmente i settori visitabili del museo sono: Vicino e Medio Oriente Antico, Islam, Tibet e Nepal, India e Gandhara, Estremo-Oriente (Cina e Giappone).