Teatro
Laboratorio teatrale ibrido
Quartieri dell’Arte
Quartieri dell'arte inaugura la sua XXV edizione, tra le antiche mura di Celleno (VT), il borgo fantasma. Protagonista lo sguardo degli ultimi. A Celleno, nella piazza dedicata all’artista Enrico Castellani, che in questo luogo incantato ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, si apre il festival internazionale di drammaturgia diretto da Gian Mar Cervo, da sempre attento alla relazione tra la grande e la piccola storia.
Abitare il ritorno
Prima fu la volta dei migranti
Sabato 19 e domenica 20 giugno 2021 è previsto l'evento online Prima fu la volta dei migranti, lezione in forma teatrale che vuole rendere memoria di scelte, responsabilità e fatti che in vent’anni di storia hanno caratterizzato le politiche europee in materia di migrazioni e asilo. Ricerca e testo: Davide Rigallo. Collaborazione alla raccolta delle testimonianze: Suad Omar. Elaborazione drammaturgica: Gabriella Bordin, Elena Ruzza Poesie di Suad Omar. Regia e coordinamento: Gabriella Bordin.
Festival di drammaturgia contemporanea Quartieri dell’Arte
Venerdì 20 novembre e sabato 21 novembre 2020 il Festival Quartieri dell'Arte presenta on line A Shakespeare/Marlowe Digital Diptych, un progetto cross-mediale bilingue nato dall’incontro del drammaturgo e curatore italiano Gian Maria Cervo e il regista e drammaturgo russo Nikolay Kolyada. Il dittico - che è recitato in russo e in italiano, con sopra-titoli in italiano e in inglese - si compone di due riscritture brevi, Amleto - un’Ofelia di Più e Musica o un altro nome per la tempesta. Venerdì 20 novembre 2020 alle ore 12 in scena live al Teatro Kolyada di Ekaterinburg e in streaming sul sito e sui social del Festival e sabato 21 novembre 2021 presentazione in diretta online dal Palazzo dei Papi di Viterbo.
24° Festival Teatrale di Istanbul
La 24a edizione del Festival Teatrale di Istanbul, organizzato dalla Istanbul Foundation for Culture and Arts (İKSV), si tiene dal 14 novembre al 1° dicembre 2020, secondo le misure del Covid-1, in vari luoghi di Istanbul. Il festival vedrà esibirsi di numerose compagnie di teatro e danza, locali e internazionali. Sono previsti anche 5 spettacoli disponibili per lo streaming su online.iksv.org.
TRATTI. In prima fila contro il razzismo
Giovedì 29 e venerdì 30 ottobre 2020 dalle ore 18.30 presso il teatro Garbatella, in Piazza Giovanni da Triora, 15, va in scena lo spettacolo teatrale Tratti, promosso da Arci Nazionale con il sostegno dell'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, nell'ambito della “Settimana d’azione contro il razzismo” che si sarebbe dovuta tenere dal 16 al 22 marzo 2020. Tra i partner del progetto 'In prima fila contro il razzismo' vi sono UNIRE - Unione Nazionale Italiana per i Rifugiati ed Esuli e l'UNHCR - Agenzia ONU per i Rifugiati.
Sommerse e salvate
Venerdì 16 ottobre 2020 alle ore 21 presso il Teatro del Lido di Ostia in via delle Sirene, 22 il progetto Rete Interculturale Municipio X, finanziato dal Dipartimento Servizi Sociali del Municipio X di Roma realizzato dall'Ati (composta da Croce Rossa e Ciao Onlus), presenta Sommerse e salvate di Chiara Casarico e Tiziana Scrocca: uno spettacolo teatrale sulle donne migranti realizzato dall'associazione Reama e Pangea per conoscere meglio e contribuire alla diffusione di una cultura dell'accoglienza e dell'incontro.
Omaggio a Yemanjà. Identità culturale.
Sabato 8 febbraio 2020 alle ore 21, presso lo spazio in Via di Santa Croce in Gerusalemme 55, si tiene lo spettacolo Omaggio a Yemanjà - “Identità culturale”, organizzato da Icbie Europa Onlus. Questo spettacolo racconta la storia degli Orixàs , gli spiriti ancestrali appartenenti originariamente alla mitologia dei popoli dell’Africa occidentale Yoruba, Nagò, Jé-jé, Ketu... il cui culto si è diffuso a partire dal XVII secolo anche nelle religioni para-sincretiche afroamericane. Nei culti para-sincretici gli Orixàs sono messi in relazione con i santi cristiani. Direzione artistica: Edilson Araujo.
Dio ride Nish Koshe
Dal 4 al 9 febbraio 2020, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 21 - sabato ore 19 - domenica ore 17 al Teatro vascello, via Giacinto Carini 78, Dio ride Nish Koshe di e con Moni Ovadia e con le musiche dal vivo della Moni Ovadia Stage Orchestra, Maurizio Dehò, Luca Garlaschelli, Albert Florian Mihai, Paolo Rocca, Marian Serban, regia Moni Ovadia.
Laboratorio di teatro sociale “Ombra che Ride” con Viganò
Asinitas propone il Laboratorio di teatro sociale Ombra che Ride. Il percorso prevede 6 mesi di laboratorio (da gennaio a giugno) condotti da Antonio Viganò (Teatro la Ribalta - Kunst der Vielfalt) attraverso un intensivo al mese dal venerdì pomeriggio alla domenica sera. Il percorso prevede inoltre 10 giorni di lavoro continuativo in giugno e troverà il suo esito finale con una messa in scena al teatro India (in almeno 2 repliche) intorno alla data del 20. Ogni mese vi sarà un altro appuntamento, sempre di sabato in cui la mattina si avrà una lezione teorica e il pomeriggio una ripresa del laboratorio a cura di Asinitas, per esercitazione su compiti rilasciati dal regista.
Dirty Paki Lingerie
Venerdì 15 novembre 2019 ore 11 e sabato 16 ore 21 al teatro del Lido di Ostia, via delle Sirene 22, per On stage! Festival Reloaded a cura di KIT Italia, The International Theatre, Kairos Italy Theater, si tiene lo spettacolo Dirty Paki Lingerie di e con Aizzah Fatima. Drammaturgia Cobina Gillitt, regia Erica Gould. In inglese con sopratitoli in italiano. Un’artista newyorkese di origini pakistane, affronta il tema dell’integrazione culturale attraverso sei personaggi femminili di diverse generazioni. Una visione autoironica e irriverente della cultura islamica, in collisione con il mondo occidentale.
El Tango y el mar. milonga popular
Sabato 19 ottobre 2019 ore 21 al Teatro del Lido di Ostia, via delle Sirene 22, LaborTango presenta El Tango y el mar. milonga popular con il Quartetto Tango Y Arrabal: Gabriella Artale - pianoforte, Ignacio Mena - violoncello, Maelody Quinteros - violino, Paolo Petrilli - fisarmonica, e con Max Taggi TJ a cura di Gianluca Mascitti. Per una sera il Teatro del Lido di Ostia si trasforma in una milonga! Per tutti gli appassionati di tango.
Bye bye Gillo
Il Teatro Tor Bella Monaca, in via Bruno Cirino, presenta martedì 8 e mercoledì 9 ottobre 2019 ore 21 Bye bye Gillo. Un immigrato illegale in cerca di esistenza di Taha Adnan con Simone Giacinti, regia di Elena Siri, inserti video Valeria Candio. Compagnia Italiana di Prosa. Il racconto di un clandestino immigrato dal Marocco in Belgio in cerca di futuro. La sua esistenza di fantasma senza documenti si alterna tra momenti drammatici e momenti comici in situazioni paradossali.
Jerusalem Romeo Juliet
Debutta in prima nazionale al Teatro Argentina sabato 12 ottobre 2019 alle ore 21, l'audace riattualizzazione del Romeo e Giulietta. Una tragedia in due atti, liberamente ispirata a 'The Tragedy of Romeo and Juliet' di W. Shakespeare. Prodotta da Legge 180 Teatro in collaborazionene con la Compagnia Giovani Sofia Amendolea, firmata dal regista Fabio Omodei, per la drammaturgia di Paolo Alessandri. ANNO 2091 “ P.C.” (2091 anni dopo la “ Prima Crociata ”, storicamente datata nell'anno 1095/99 Dopo Cristo). L'incessante susseguirsi delle Guerre di Religione (Crociate per alcuni, Sacre Guerre per altri), ha devastato l'antico mondo conosciuto, dividendo il 'Globo' in due perfette metà – culturali, religiose e geografiche – il cui 'Ombelico' è Jerusalem.
Presentazione laboratorio teatrale interculturale con Ottobre Africano
Martedì 22 ottobre 2019 alle ore 18, presso lo spazio culturale della gelateria caffetteria equo & solidale Splash, Via Eurialo 102, Sharlena teatro, API, AssemblAbili globAli, Ottobre AFRICANO, organizza un incontro gratuito per presentare al pubblico e agli interessati il nuovo laboratorio teatrale interculturale curato dalla regista attrice Silvana Mariniello (Compagnia Sharleena Teatro) inserito nel programma dell'Ottobre Africano 2020 e tratto dal testo "Maama” del drammaturgo e attore ghanese Kwesi Kiay. Il laboratorio teatrale inizia a febbraio 2020, tutti i martedì presso l'associazione Insensinverso.
BoleroEuropa al FestivalInDivenire
Venerdì 11 ottobre 2019 alle ore 21 presso Spazio diamante, Via Prenestina, 230, 00176 Roma, Black Reality_ SemiVolanti presenta BOLEROeuropa a cura di Gianluca Riggi, Riccardo Cananiello, Valerio Gatto Bonanni, testi di Gianluca Riggi. Musiche Maurice Ravel con Riccardo Cananiello, Boutros Geras Popov, Mohamed Camara. Il Bolero è una danza popolare di origine spagnola nata verso la fine del 1700, caratterizzata da un ritmo netto ossessionante, spesso scandito da tamburi o da strumenti a percussione, il tempo è in ¾, e questo ne scandisce la sua origine probabilmente ben più lontana nel tempo come musica popolare della penisola iberica. Il progetto Black Reality giunto quest’anno alla ottava edizione, vuole rappresentare esperienze e testimonianze, le imprese di tutti coloro che affrontano un viaggio di migrazione verso un occidente “civilizzato”. Vuole raccontare la vita quotidiana di scontro e di integrazione di chi cerca una nuova cittadinanza.
Lavori in corso. Laboratorio teatrale
Parte giovedì 3 ottobre 2019 Lavori in corso laboratorio teatrale sui diritti dei lavoratori e sul contrasto allo sfruttamento lavorativo, realizzato dal Cies Onlus nell’ambito del progetto By Your Side. Il laboratorio, gratuito, è rivolto ai ragazzi dai 16 ai 30 anni e si svolge presso Matemù, via Vittorio Amedeo II 14 tutti i giovedì dalle 16 alle 19. Prenotazione obbligatoria.
Orestes in Mosul
Dal 23 al 25 Settembre 2019 alle ore 21 il Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52, con il sostegno del Roma Europa festival 2019 presenta Orestes in Mosul di Milo Rau, NTGent. Con Orestes in Mosul Milo Rau affronta l’Orestea ambientandola nel contesto della guerra contro l’IS, della situazione siriano-irachena e del trattamento riservato ai reduci jihadisti. Il regista svizzero ha costruito il suo spettacolo nella caserma dei combattenti Peshmerga in Kurdistan e nella piazza centrale di Mosul – emblematica per aver ospitato il comando dell’IS e teatro delle esecuzioni – coinvolgendo, tra prove e riprese video, militanti, poeti e cittadini del luogo. Tra realtà e rappresentazione il suo teatro-tribunale, urgente e attuale, torna a parlare di violenza, compassione e perdono.