Prolifico artista iracheno, ha vissuto per tanti anni a Roma, fino alla sua scomparsa nel 2018.
Dopo gli studi all'Accademia delle Belle Arti, Ali al Jabiri è diventato molto noto nel suo paese per aver realizzato importanti monumenti in vari paesi del Medio Oriente, tra cui ricordiamo a Baghdad il gigantesco monumento per l'infanzia morta in guerra, realizzato in plexiglas, del peso di tre tonnellate, e le molte altre sculture realizzate sempre in Iraq, in Arabia Saudita e, ultimamente, in Qatar.
Ha riscosso grande successo nelle sue numerose partecipazioni alla Biennale di Venezia. I suoi lavori si possono anche ammirare a Gaeta, Lecce e Chieti.
Promotore del gruppo artistico neo simbolista "Percettivisti", è stato membro dell'associazione ARCA (Associazione Ricerche Culturali e Artistiche), che ha come obiettivo ospitare e promuovere lavori di giovani artisti.
www.alialjabiri.com