Abbes Boufrioua, è un polistrumentista algerino specializzato nell'oud, il liuto arabo.
Abbes, che risiede in Italia dal 1991, è cantautore, compositore e interprete delle sue canzoni, nelle quali traspare la sua personale ricerca musicale. Egli integra infatti ritmi e suoni del folclore mediterraneo, in particolare della musica "rai" algerina, con antiche atmosfere dell'Andalusia, non disdegnando al contempo elementi del pop, del funky e dei ritmi afro-cubani, che riescono a sposare con gusto anche le più classiche melodie occidentali e orientali.
Paesi Arabi e Medio Oriente
Accademia d’Egitto
Gli obiettivi dell’Accademia sono la divulgazione della cultura egiziana in Italia e la promozione di un laboratorio di ricerca tra artisti egiziani e italiani.
Un intenso programma culturale include esposizioni d’arte, rassegne cinematografiche, conferenze, concerti, rappresentazioni teatrali, spettacoli di folclore egiziano e mostre sia a Roma che in altre città d’Italia.
Nel programma dell’Accademia figura il Premio di Stato per la creatività artistica che permette a giovani artisti di perfezionare le loro conoscenze e di partecipare a diverse iniziative culturali italiane.
L’Accademia mette a disposizione dei suoi utenti anche una biblioteca, che conta circa 10000 volumi (in lingua italiana e araba) concernenti in particolare l’egittologia e il Medio Oriente.
Concerti di musica araba popolare (le migliori compagnie del folclore egiziano sono spesso ospiti dell’Accademia), contemporanea e classica sono le altre attività che caratterizzano l’Accademia.
Accademia della lingua araba e della cultura islamica
Questa scuola organizza corsi di lingua araba per bambini e per adulti. L'accesso a tali corsi, che sono suddivisi in tre livelli è a titolo quasi gratuito (è richiesto solo un piccolo contributo).
Acmid-Donna
L’Acmid-Donna onlus è l’Associazione della Comunità Marocchina delle Donne in Italia, alla quale sono iscritte italiane e marocchine che collaborano da molti anni per favorire l’incontro delle culture mediterranee, diffondendo la cultura marocchina, aiutando le donne immigrate ad uscire dal dramma dell’analfabetismo, informandole sui loro diritti e doveri e sostenendole nel percorso di integrazione, senza che ciò significhi la perdita delle loro tradizioni.
Ahmad Rafat
Di padre iraniano e madre italiana, è nato nel 1951 a Teheran, nello stessa palazzina dove aveva sede il settimanale Rafat, fondato da suo padre. Ha studiato Scienze Politiche in Italia e ha frequentato un corso di specializzazione sulla Psicologia dei Mezzi di Comunicazione all'Università di Francoforte. Dal 1976 lavoro come giornalista professionista. Ha lavorato e collaborato con giornali, radio e televisioni italiane, spagnole, britanniche, arabe, americane e iraniane. Si occupa di diritti umani e della libertà d'espressione e grazie al suo lavoro ha ricevuto vari riconoscimenti. Fra i suoi lavori, L’ultima primavera. La lotta per la libertà di informazione in Iran (2006), edito da Polistampa e Iran. La rivoluzione online, Cult Editore, 2010.
AINAI Associazione degli Immigrati NordAfricani in Italia
Nel periodo 1994-97 ha rappresentato tutte le associazioni presenti in italia presso la Comunità Europea, attraverso il Forum Migrans di Bruxelles.
al Barid al arabi
Distribuito su scala nazionale, si può trovare presso call center, ambasciate, consolati, organizzazioni internazionali, luoghi di culto, centri di aggregazione.
al Maghrebiya
Dedicato ai maghrebini e agli arabi che vivono nel nostro Paese. Oltre che alla vita di queste comunità in Italia, quindi a eventi, manifestazioni e personaggi di rilievo della comunità maghrebina in Italia e in Europa, un occhio è sempre rivolto a quello che accade nei paesi d'origine.
Una particolare attenzione è dedicata alla legislazione sulla immigrazione, mentre alle donne viene dedicato uno spazio importante per mettere in risalto la loro partecipazione alla vita sociale, politica ed economica della comunità, in patria e all’estero.
La rivista si trova su tutto il territorio italiano: in vendita presso le edicole e come free-press nei punti vendita Western-Union/Angelo Costa, per abbonamento e in omaggio presso le rappresentanze diplomatiche e consolari.
Alefba – Associazione culturale italo-iraniana
L’associazione, nata nel 2008, si propone come obiettivo ultimo l’intergrazione della popolazione iraniana immigrata in Italia attraverso la creazione di un percorso di partecipazione e di confronto tra valori e culture diversi.
Attraverso la sua attività, l’associazione intende creare dei concreti spazi di colloquio e di reciproca conoscenza per promuovere una convivenza partecipata e basata sul valore dell’arricchimento reciproco. Organizzano varie attività culturali e un circolo di conversazione in lingua persiana presso la Biblioteca Rispoli, piazza Grazioli 4.
Ali al Jabiri
Prolifico artista iracheno, ha vissuto per tanti anni a Roma, fino alla sua scomparsa nel 2018.
Dopo gli studi all'Accademia delle Belle Arti, Ali al Jabiri è diventato molto noto nel suo paese per aver realizzato importanti monumenti in vari paesi del Medio Oriente, tra cui ricordiamo a Baghdad il gigantesco monumento per l'infanzia morta in guerra, realizzato in plexiglas, del peso di tre tonnellate, e le molte altre sculture realizzate sempre in Iraq, in Arabia Saudita e, ultimamente, in Qatar.
Ali Assaf
Almaghrebiya.it
Un nuovo portale di informazione che guarda alle comunità arabe in Italia ma che sa veicolare loro informazioni inerenti alle problematiche della loro realtà. La Redazione di www.almaghrebiya.it vuole certificare la sua totale indipendenza da gruppi o strutture che in passato hanno monopolizzato l’informazione per stranieri in Italia, bloccando di fatto una crescita del settore, sia a livello editoriale che commerciale. Il portale, che consta di varie sezioni aggiornate h24, ha un portale gemello in lingua araba www.almaghrebiya.com, che è invece rivolto prevalentemente al mondo arabo e alle sue diramazioni in Italia.
Amal Khalifa
Nata al Cairo, Amal Khalifa ha conseguito il Diploma del Festival della danza orientale in Egitto e il riconoscimento del Mediterranean Festival della Universal Art. In Italia ha iniziato nel 1988 l'insegnamento della danza del ventre e del folclore arabo in diverse scuole di Roma. Ha lavorato per alcune delle più importanti reti televisive italiane, partecipando a diversi programmi.
Amara Lakhous
Laureato in filosofia all’Università di Algeri e in antropologia culturale alla Sapienza di Roma, prepara una ricerca di dottorato nella stessa università dal titolo Vivere l’Islam in condizione di minoranza. Il caso della prima generazione degli immigrati musulmani arabi in Italia.
In Italia ha pubblicato il suo primo romanzo Le cimici e il pirata, Arlem, 1999, in arabo con traduzione in italiano. In Algeria e in Libano ha invece pubblicato il secondo romanzo, Come farti allattare dalla lupa senza che ti morda, 2003, poi riscritto in italiano e pubblicato con il titolo Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, E/O, 2006. Con questo romanzo, da cui è stato tratto un film, ha vinto il premio Flaiano per la narrativa 2006 e il premio Racalamare - Leonardo Sciascia 2006.
Amara ha assunto la direzione editoriale della nuova collana Sharq/Gharb, in lingua araba, della casa editrice E/O. Nel 2013 pubblica, sempre con E/O Contesa per un maialino italianissimo a San Salvario.
Ambasciata Arabia Saudita
Ambasciata del Kuwait
Ambasciata del Libano
Ambasciata del Marocco
Tel. 06 4402524/587/506/458
Fax 06 4402695
sifamaroma@ambasciatadelmarocco.it
Ambasciata del Qatar
qatar.embassy@gmail.com
Ambasciata del Sudan
Tel. 06 33222138
Fax 063340841
Ufficio Culturale
Via Giuseppe Marchi, 1/b
Tel. 06 86205303/4/5
Fax 06 8606122
joroma@inwind.it